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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4609 del 3 novembre 2016
«A norma dell'art. 71 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) la fissazione dell'udienza di discussione del ricorso deve essere chiesta da una delle parti con apposita istanza, non revocabile, da presentare entro il termine massimo di un anno dal deposito del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12168 del 14 novembre 1991
«In tema di riscatto urbano, disciplinato dall’art. 39 della L. 27 luglio 1978 n. 392, poiché l’accertamento della sussistenza o meno di una delle condizioni previste in via alternativa per il suo esercizio dalla detta norma, incide sul diritto del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9294 del 3 settembre 1999
«Il diritto di riscatto attribuito al conduttore di immobile destinato ad uso diverso da quello abitativo dall’art. 39 della legge n. 392 del 1978 presuppone la sussistenza di un atto di trasferimento a titolo oneroso dell’immobile stesso. Ne...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8500 del 3 dicembre 2010
«Ai sensi dell'art. 84 c.p.a. la rinuncia al ricorso è integralmente rimessa a colui che agisce ed è sottoposta alle sole condizioni della provenienza dalla parte o dal suo procuratore all'uopo espressamente autorizzato, e dell'intervenuta sua...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6800 del 29 novembre 2018
«Il ricorso per revocazione è irricevibile se viene notificato oltre il termine breve dimezzato di trenta giorni, risultante dal combinato disposto degli artt. 92, comma 2, 119, comma 2, 120, commi 3 e 4, D.Lgs. 104/2010, termine decorrente dal...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 228 del 25 gennaio 2016
«La disciplina dei termini per la notificazione dell'appello avverso i provvedimenti dei tribunali amministrativi regionali che hanno declinato la giurisdizione deriva dal combinato disposto degli artt. 87, comma 3, 92, comma 3, e 105, comma 2,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3740 del 4 giugno 2019
«Qualora il giudice di prime cure non abbia espressamente statuito sulla inammissibilità del ricorso, non sussiste alcuna preclusione per il giudice di appello a rilevare d'ufficio l'inammissibilità del ricorso di primo grado. L'errore di fatto...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4533 del 2 luglio 2019
«La revocazione di una sentenza pronunciata in grado di appello può essere chiesta, ex art. 106 del D.Lgs. n. 104/2010, laddove la parte dopo la sua emanazione abbia trovato uno o più documenti decisivi per la corretta soluzione del caso che non...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4474 del 1 luglio 2019
«L'errore di fatto, idoneo a costituire il vizio revocatorio previsto dall'art. 395, n. 4, c.p.c., deve consistere in un travisamento di fatto costitutivo di quell'abbaglio dei sensi che cade su un punto decisivo ma non espressamente controverso...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4262 del 21 giugno 2019
«L'errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi degli artt. 106 del D.Lgs. n. 104/2011 e 395, n. 4, cod. proc. civ., è configurabile nell'attività preliminare del giudice di lettura e percezione degli atti acquisiti al...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3880 del 10 giugno 2019
«Per l'art. 395, comma 1, n. 4, cod. proc. civ., espressamente richiamato dall'art. 106, comma 1, D.Lgs. n. 104/2010, ricorre l'errore di fatto quando la decisione si fonda sulla supposizione di un fatto la cui verità è incontrastabilmente esclusa,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3145 del 15 maggio 2019
«La circostanza che il giudicante, nell'esaminare la domanda di parte, non si sia espressamente pronunciato su tutte le argomentazioni proposte a sostegno delle proprie censure non costituisce motivo idoneo ai fini della revocazione del giudicato.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2996 del 8 maggio 2019
«Il ricorso per revocazione a seguito del ritrovamento di documenti decisivi per la decisione presuppone che la parte si sia trovata nell'impossibilità di produrli nel corso del giudizio di merito con la conseguenza che la stessa ha l'onere di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1971 del 25 marzo 2019
«Nel processo amministrativo il rimedio della revocazione ha natura straordinaria e l'errore di fatto - idoneo a fondare la domanda di revocazione, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 106 del D.Lgs 104/2010 e 395 n. 4 del c.p.c. -...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 1 del 6 aprile 2017
«Ai fini dell'integrazione del motivo revocatorio di cui all'art. 395, n. 5), cod. proc. civ. (alla cui stregua le sentenze «possono essere impugnate per revocazione: [...] 5) se la sentenza è contraria ad altra precedente avente fra le parti...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 21 del 27 luglio 2016
«Non costituisce motivo di revocazione per omessa pronuncia il fatto che il giudice, nell'esaminare la domanda di parte, non si sia espressamente pronunciato su tutte le argomentazioni poste dalla parte medesima a sostegno delle proprie conclusioni.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5301 del 20 novembre 2015
«Nel giudizio amministrativo, l'errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi dell'art. 106 cod. proc. amm., deve essere caratterizzato: a) dal derivare da una pura e semplice errata od omessa percezione del contenuto...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 1 del 10 gennaio 2013
«L'errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione (ai sensi dell'art. 81 n. 4 del R.D. 17 agosto 1907, n. 642, ora dell'art. 106 c.p.a., e dell'art. 395, comma 4, c.p.c.) deve essere caratterizzato: a) dal derivare da una pura e...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6347 del 1 dicembre 2011
«Nell'ambito del vaglio giurisdizionale di ammissibilità della domanda di revocazione disciplinata dal Titolo III del Libro Terzo del cod. proc. amm., l'omesso esame di un motivo di ricorso da parte dei giudici individuati dall'art. 106 può dar...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6348 del 1 dicembre 2011
«Nell'ambito del giudizio di revocazione di una sentenza amministrativa per errore di fatto di cui al n.4 dell'art. 395 c.p.c., la domanda è da considerarsi inammissibile qualora verta su questioni qualificabili come giuridiche, giacché tale...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 17 maggio 2010
«L'errore di fatto che consente di rimettere in discussione il decisum del giudice con il rimedio straordinario della revocazione è solo quello che non coinvolge l'attività valutativa dell'organo decidente ma tende invece ad eliminare l'ostacolo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5999 del 27 agosto 2010
«Nelle ipotesi di mancata notifica della sentenza oggetto di revocazione, per effetto del rinvio operato dall'art. 36 L. Tar, all'art. 396 c.p.c., anche il termine per la proposizione della revocazione ordinaria - decorrente dalla pubblicazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4465 del 18 settembre 2008
«Il ricorso per revocazione, proposto entro l'anno dall'emanazione della decisione revocanda, deve essere ritualmente notificato presso il difensore costituito, in quanto, ai sensi dell'art. 330, c.p.c., gli effetti dell'elezione di domicilio...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 214 del 25 gennaio 2008
«Nel giudizio revocatorio, il termine di deposito dell'atto introduttivo è lo stesso di quello previsto per l'impugnazione davanti al Tar, ovvero 30 giorni.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 24 gennaio 2014
«L'art. 51 n. 4 Cod. proc. civ. - che fa obbligo al giudice di astenersi quando abbia già conosciuto della causa in altro grado del processo - trova applicazione anche nel giudizio amministrativo di rinvio, tenendo presente che l'alterità del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 123 del 26 maggio 2017
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 106 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 e degli artt. 395 e 396 del codice di procedura civile, «nella parte in cui non prevedono un diverso caso di revocazione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 871 del 12 febbraio 2018
«Il divieto di impugnare per revocazione una decisione che si è pronunciata su un ricorso per revocazione, ex art. 107, comma 2, c.p.a., si giustifica perché l'ordinamento intende evitare che la definizione di una lite sia oggetto di ripetute...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4136 del 4 agosto 2014
«Ai sensi degli artt. 106 e 107 D. Lgs. n. 104/2010 (CPA), i magistrati, ai quali si deve la paternità dell'impugnata revocanda sentenza, sono legittimati a far parte del Collegio investito della cognizione del relativo ricorso per revocazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 861 del 4 febbraio 2019
«La legittimazione a proporre opposizione di terzo nei confronti della decisione del giudice amministrativo resa tra altri soggetti va, dunque, riconosciuta: a) ai controinteressati pretermessi; b) ai controinteressati sopravvenuti; c) ai...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2994 del 17 maggio 2018
«La platea dei soggetti legittimati a proporre opposizione di terzo ordinaria non è stata estesa agli aventi causa a titolo particolare delie parti processuali munite di legittimazione attiva o passiva, ossia ai soggetti legati da rapporti...»