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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3083 del 13 febbraio 2006
«In tema di divisione giudiziale, il debito da conguaglio che grava sul condividente assegnatario di un immobile non facilmente divisibile ha natura di debito di valore; pertanto la sua rivalutazione da effettuare, anche "officio iudicis", con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6631 del 24 marzo 2006
«In tema di rapporti giuridici sorti da contratto, la cosiddetta "presupposizione" deve intendersi come figura giuridica che si avvicina, da un lato, ad una particolare forma di "condizione", da considerarsi implicita e, comunque, certamente non...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 153 del 22 dicembre 1977
«Sono costituzionalmente illegittime le seguenti disposizioni della L. 11 febbraio 1971, n. 11: a) artt. 4, comma 3, e 15, comma 1 ( >); b) art. 12, comma 1 ( >); c) dell'art. 14, comma 2 (che attribuisce all'affittuario coltivatore diretto la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 355 del 21 dicembre 1985
«La legge 23 giugno 1865 n. 2359, in tema di espropriazione per pubblica utilità, ha valore di legge generale applicabile in tutti i casi nei quali le leggi speciali non l'abbiano modificata anche implicitamente. Da ciò consegue che, se è vero che...»
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Cassazione civile, sentenza n. 120 del 9 gennaio 2004
«Nell'ipotesi in cui la pubblica utilità di determinate opere sia prevista "ex lege" (nella fattispecie, dall'art. 23 della legge 10 febbraio 1953, n. 136, relativo alle opere necessarie per l'attuazione dei compiti affidati all'E.N.I. ed alle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2688 del 7 febbraio 2007
«In materia urbanistica ed edilizia, la giurisdizione (residuale) del giudice ordinario è invocabile solo quando i comportamenti materiali dell'amministrazione, comportanti immissione in possesso del fondo privato, la sua mera detenzione o la sua...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10024 del 26 aprile 2007
«Posto che la dichiarazione di pubblica utilità costituisce il necessario presupposto per l'espropriazione, e che la relativa dichiarazione, o comunque il provvedimento che ai sensi di legge le è equiparato, deve contenere i due termini per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13779 del 12 giugno 2007
«In tema di vendita di cose di interesse artistico e storico, il provvedimento con il quale l'amministrazione esercita il diritto di prelazione segna il passaggio allo Stato della proprietà del bene (artt. 32 terzo comma della legge 1 giugno 1939...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 21649 del 28 luglio 2021
«Pur quando non rimanga integrato un danno biologico, non risultando provato alcuno stato di malattia, la lesione del diritto al normale svolgimento della vita familiare all'interno della propria casa di abitazione, tutelato anche dall'art. 8 della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18499 del 4 settembre 2020
«In materia di controversie tra privati proprietari relative alla violazione delle distanze legali tra le costruzioni, il permesso di costruire in deroga, di cui all'art. 14 del d.P.R. n. 380 del 2001, deve necessariamente precedere la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3684 del 12 febbraio 2021
«Al fine di mantenere una costruzione a distanza minore di quella prescritta dalla legge, non è sufficiente un'"autorizzazione" scritta unilaterale del proprietario del fondo vicino, che acconsenta alla corrispondente servitù, essendo, al...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9359 del 8 aprile 2021
«Il coerede che, dopo la morte del "de cuius", sia rimasto nel possesso del bene ereditario può, prima della divisione, usucapire la quota degli altri eredi, senza necessità di interversione del titolo del possesso; a tal fine, però, egli, che già...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 33428 del 17 dicembre 2019
«In base alla regola di correttezza posta dall'art. 1175 c.c., l'obbligazione del debitore si estingue a seguito della mancata tempestiva presentazione all'incasso dell'assegno bancario da parte del creditore, che in tal modo, viene meno al suo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11737 del 15 maggio 2018
«L'art. 1392 c.c. sulla forma della procura si applica agli atti unilaterali negoziali ex art. 1324 c.c., ma non agli atti in senso stretto, come la ricezione della prestazione, sicché la rappresentanza a ricevere l'adempimento ex art. 1188, comma...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14266 del 13 luglio 2016
«In tema di condono fiscale, il concordato preventivo biennale introdotto dall'art. 33 del D.L. n. 269 del 2003, convertito in L. n. 326 del 2003, concerne essenzialmente le imposte sui redditi con limitati effetti ai fini dell'imposta sul valore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25180 del 3 dicembre 2007
«Il cosiddetto contratto di finanziamento o mutuo di scopo si configura come una fattispecie negoziale consensuale, onerosa ed atipica che assolve, in modo analogo all'apertura di credito, una funzione creditizia; in esso, a differenza del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5701 del 10 marzo 2011
«In tema di titoli di credito al portatore, il rilascio del duplicato di buoni nominativi e di libretti nominativi o al portatore, a norma dell'art. 15 della legge 30 luglio 1951 n. 948, estingue soltanto nei confronti dell'istituto emittente i...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16217 del 18 giugno 2019
«La responsabilità del Ministero della salute per i danni conseguenti ad infezioni da virus HBV, HIV e HCV contratte da soggetti emotrasfusi è di natura extracontrattuale, né sono ipotizzabili, al riguardo, figure di reato tali da innalzare i...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30366 del 21 novembre 2019
«In tema di imposte sui redditi delle società, il principio dell'inerenza dei costi deducibili si ricava dalla nozione di reddito d'impresa (e non dall'art. 75, comma 5 del d.P.R. n. 917 del 1986, ora art. 109, comma 5, del medesimo d.P.R.,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5981 del 11 marzo 2018
«In tema di determinazione delle plusvalenze e minusvalenze di cui all'art. 81 (ora 67), comma 1, lett. c) e c-bis), del d.P.R. n. 917 del 1986, per il perfezionamento della procedura di rideterminazione del valore di acquisto di partecipazioni,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 13657 del 29 maggio 2018
«In tema di redditi cd. diversi, ai fini dell'imposizione di cui all'art. 81, comma 1, lett. b), del d.P.R. n. 917 del 1986, deve essere considerato il momento di conclusione del contratto (nella specie, conferimento a titolo oneroso del terreno in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10414 del 1 giugno 2020
«In caso di trasferimento che riguardi aziende delle quali sia stato accertato lo stato di crisi aziendale, ai sensi dell'articolo 2, quinto comma, lett. c), della l. n. 675 del 1977, ovvero per le quali sia stata disposta l'amministrazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 9665 del 5 aprile 2019
«Nell'ipotesi di licenziamento individuale del dirigente d'azienda, cui, ai sensi dell'art. 10 della l. n. 604 del 1966, non trova applicazione la disciplina limitativa dei licenziamenti, la nozione di giustificatezza del recesso si discosta da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 9790 del 26 maggio 2020
«Al fine di valutare la validità del patto di non concorrenza previsto dall'art. 2125 c.c., occorre osservare i seguenti criteri: a) il patto non deve necessariamente limitarsi alle mansioni espletate dal lavoratore nel corso del rapporto, ma può...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24060 del 12 novembre 2014
«Il giudice può procedere d'ufficio alla disapplicazione delle sanzioni per violazione di norme tributarie qualora abbia accertato che le stesse sono state commesse in presenza ed in connessione con una situazione di oggettiva incertezza...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6795 del 11 marzo 2020
«In materia di ICI, l'esenzione di cui all'art. 7, comma 1, lett. i), del d.lgs. n. 504 del 1992, in relazione ai soggetti di cui all'art. 87, comma 1, lett. c), del d.P.R. n. 917 del 1986 (TUIR), presuppone la ricorrenza cumulativa sia del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23782 del 20 novembre 2015
«In tema di determinazione della base imponibile ai fini dell'IRES, l'erogazione alla società di una somma da parte dei soci come finanziamento infruttifero non costituisce una sopravvenienza attiva, in quanto, se il finanziamento avviene a titolo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6084 del 26 aprile 2001
«In tema di procedimento tributario, l'erronea indicazione, nel ricorso in appello, degli estremi della sentenza impugnata (che deve essere indicata a termini dell'art. 53 D.Lgs. 546/1992) non comporta l'inammissibilità dell'impugnazione allorché...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14337 del 30 giugno 2011
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, la deduzione degli accantonamenti iscritti nel fondo rischi su crediti, prevista dall'art. 71 (art. 106 secondo la numerazione introdotta dal d.lgs. 30 dicembre 1993, n. 344) del d.P.R. 22 dicembre...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22480 del 4 novembre 2015
«In ipotesi di leasing immobiliare a mezzo di contratto di appalto, così come avviene per il leasing finanziario, l'agevolazione di cui all'art. 3 del d.l. n. 357 del 1994, convertito con modificazioni, nella legge n. 489 del 1994, concepita in...»