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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2557 del 30 maggio 2017
«In presenza dell'istituzione di una nuova sede farmaceutica, non trova applicazione l'art. 7 della Legge 241/1990, in quanto i farmacisti già titolari di farmacia non possono considerarsi destinatari diretti del provvedimento da emanare, giacché...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2724 del 7 giugno 2017
«Le delibere concernenti la determinazione delle tariffe TARSU rientrano nell'ambito dei procedimenti tributari e comunque dell'attività diretta all'emanazione di atti generali, in quanto tale espressamente dispensata dalla disciplina sulla...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1443 del 18 marzo 2004
«La conferenza di servizi sarebbe un organo straordinario, autonomo e distinto rispetto alle singole pp.aa. che lo compongono, con la conseguenza che le sue determinazioni sono direttamente impugnabili ed imputabili alla conferenza e non già alle...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2417 del 6 maggio 2013
«...solo il provvedimento finale con cui si determina l'assetto definitivo della fattispecie ha efficacia esterna direttamente ed autonomamente lesiva, e solo per questo vi è pertanto l'onere dell'immediata impugnazione entro i termini di decadenza.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3861 del 13 settembre 2016
«Tale collaborazione non è una costruzione di puro artificio diretta ad eludere le norme in materia di appalti pubblici, ma un'effettiva condivisione di compiti, obiettivi e responsabilità per garantire l'adempimento di funzioni pubbliche comuni,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1902 del 8 aprile 2002
«...loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, le quali ben possono riguardare attività materiali da svolgere nell'espletamento di un pubblico servizio e direttamente in favore della collettività.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 200 del 20 luglio 2012
«È incostituzionale l'art. 3 comma 3 D.L. 13 agosto 2011 n. 138, convertito con modificazioni dalla L. 14 settembre 2011 n. 148 il quale dispone, allo scadere di un termine prestabilito, l'automatica "soppressione", di tutte le normative statali...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 203 del 20 luglio 2012
«...appunto, di semplificazione, di diretta derivazione comunitaria (Dir. 2006/123/C.E., relativa ai servizi del mercato interno, attuata con D.L.vo 26 marzo 2010 n. 59) e dunque catalogabile tra i principi fondamentali dell'azione amministrativa.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 29 luglio 2011
«La principale caratteristica della d.i.a. risiede nella sostituzione dei tradizionali modelli provvedimentali autorizzatori con un nuovo schema ispirato alla liberalizzazione delle attività economiche private consentite dalla legge in presenza dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 717 del 9 febbraio 2009
«La DIA, quale strumento di liberalizzazione delle attività economiche private, si configura come atto di natura privata che abilita il dichiarante all'esercizio di un diritto riconosciutogli direttamente dalla legge, salvo il potere...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4669 del 4 settembre 2012
«La denuncia di inizio attività non è un provvedimento amministrativo a formazione tacita e non dà luogo in ogni caso ad un titolo costitutivo, ma costituisce un atto privato finalizzato a comunicare l'intenzione di intraprendere un'attività...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5009 del 18 aprile 2000
«Per il principio dell'esecutorietà degli atti amministrativi, le pretese della p.a. possono essere portate ad esecuzione immediatamente e direttamente dall'amministrazione stessa, anche contro il volere di chi sarebbe tenuto a prestare il proprio...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4616 del 11 luglio 2012
«L'art. 21 quinquies L. 7 agosto 1990 n. 241 ha accolto una nozione ampia di revoca del provvedimento amministrativo, prevedendo tre presupposti alternativi, che ne legittimano l'adozione:
a) per sopravvenuti motivi di pubblico interesse;
b) per...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7334 del 6 ottobre 2010
«L'indennizzo spettante al soggetto direttamente pregiudicato dalla revoca di un provvedimento va circoscritto al danno emergente, come espressamente stabilito nel comma 1 bis dall'art. 21-quinquies comma 1 bis L. 8 agosto 1990 n. 241, ma nel danno...»
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Commissione Tributaria Regionale Per Il Piemonte, Sez. I, sentenza n. 1827 del 18 dicembre 2017
«In materia di reddito di impresa, il principio di inerenza va inteso quale relazione tra il costo e l’attività di impresa; il costo assume rilevanza ai fini della qualificazione della base imponibile non tanto per la sua esplicita e diretta...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 714 del 10 febbraio 2015
«...e la documentazione oggetto della relativa istanza va inteso in senso ampio, poiché la documentazione richiesta deve essere considerata mezzo utile per la difesa e non come strumento di prova diretta della lesione dell'interesse tutelato.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 24 aprile 2012
«Cionondimeno, la disposizione di cui all'art. 22, co. 1, L. n. 241/1990, pur riconoscendo il diritto di accesso a "chiunque vi abbia interesse" non ha tuttavia introdotto alcun tipo di azione popolare diretta a consentire una sorta di controllo...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 116 del 13 gennaio 2012
«...non può che essere inteso in senso ampio, posto che la documentazione richiesta deve essere, genericamente, mezzo utile per la difesa dell'interesse giuridicamente rilevante, e non strumento di prova diretta della lesione di tale interesse.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3309 del 25 maggio 2010
«...non può che essere inteso in senso ampio, posto che la documentazione richiesta deve essere, genericamente, mezzo utile per la difesa dell'interesse giuridicamente rilevante, e non strumento di prova diretta della lesione di tale interesse.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 55 del 10 gennaio 2005
«Tale nesso di strumentalità deve, peraltro, essere inteso in senso ampio, posto che la documentazione richiesta deve essere, genericamente, mezzo utile per la difesa dell'interesse giuridicamente rilevante, e non strumento di prova diretta della...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1470 del 12 marzo 2010
«Le regole dettate in tema di trasparenza della p.a. e di diritto di accesso ai relativi atti si applicano a tutti i soggetti privati (in particolare concessionari di pubblici servizi o società ad azionariato pubblico), chiamati all'espletamento di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 13 del 28 giugno 2016
«La Soc. Poste Italiane è soggetta alla disciplina, di cui agli artt. 22 e segg. L. 7 agosto 1990 n. 241, con riferimento al pubblico servizio di cui è affidataria.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 189 del 19 gennaio 2010
«...soggetti gestori di pubblici servizi che, pur non costituendo direttamente gestione del servizio stesso, sia collegata a quest'ultima da un nesso di strumentalità derivante anche, sul versante soggettivo, dall'intensa conformazione pubblicistica.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 55 del 10 gennaio 2007
«Tale nesso di strumentalità deve, peraltro, essere inteso in senso ampio, posto che la documentazione richiesta deve essere, genericamente, mezzo utile per la difesa dell'interesse giuridicamente rilevante, e non strumento di prova diretta della...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1220 del 2 marzo 2010
«Gli artt. 6 e 13 della convenzione europea dei diritti dell'uomo (divenuti direttamente applicabili nel sistema nazionale, a seguito della modifica dell'art. 6 del trattato, disposta dal trattato di Lisbona, entrato in vigore l'1 dicembre 2009)...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2151 del 1 aprile 2019
«...casi di cui all'art. 105 del D.Lgs. n. 104/2010, il giudice d'appello deve procedere all'annullamento con rinvio anche se la parte omette di farne esplicita richiesta o chiede espressamente che la causa sia direttamente decisa in secondo grado.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 3 del 2 dicembre 2010
«L'art. 37 c.p.a., nella parte in cui stabilisce che la rimessione in termini per errore scusabile può essere disposta solo in presenza di oggettive ragioni di incertezza su questioni di diritto o di gravi impedimenti di fatto, è norma di stretta...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 401 del 27 gennaio 2014
«...dizio. Tuttavia, il doppio grado non è ritenuto costituzionalmente vincolante se si prevede un ricorso direttamente al Consiglio di Stato (come divisato nel rito dell'ottemperanza dall'art. 113 CPA) (Conferma dell'ordinanza collegiale del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 15 luglio 2016
«...autonomia. In coerenza con i principi affermati dalla giurisprudenza costituzionale, il fondamento di tali ipotesi di giurisdizione esclusiva viene legittimamente individuato nell'esercizio, ancorché in via indiretta o mediata, del potere...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Sardegna, Sez. I, sentenza n. 276 del 24 agosto 2017
«...indipendentemente dalla loro autonoma funzionalità o asportabilità al termine del periodo di comodato, purché vi sia da parte del comodatario l’effettiva utilizzazione di essi in funzione direttamente strumentale nell’esercizio dell’impresa.»