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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 33580 del 18 dicembre 2019
«Qualora la sentenza impugnata, nel definire il giudizio, abbia deciso esclusivamente una questione preliminare di rito i motivi di appello, che hanno la finalità di denunciare gli errori di diritto o l'ingiustizia della decisione, non possono...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20926 del 5 agosto 2019
«La decisione che pronunci l'inammissibilità dell'appello per ragioni processuali (nella specie per mancanza di procura del difensore dell'appellante) resa con ordinanza ex art. 348 ter c.p.c. è impugnabile con ricorso ordinario per cassazione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27606 del 29 ottobre 2019
«In tema di impugnazioni, il potere del giudice d'appello di procedere d'ufficio ad un nuovo regolamento delle spese processuali, quale conseguenza della pronuncia di merito adottata, sussiste in caso di riforma in tutto o in parte della sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10504 del 15 aprile 2019
«La sentenza del giudice d'appello che dichiari sussistente la giurisdizione negata dal giudice di primo grado e rimetta l'intera causa dinanzi a lui, a norma dell'art. 353, comma 1, c.p.c., deve intendersi riferita a tutte le domande proposte nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26729 del 21 ottobre 2019
«In tema di giudizio di impugnazione, qualora il Tribunale pronunci sentenza affetta da nullità per inosservanza delle disposizioni sulla sua composizione, monocratica o collegiale, in relazione alla specifica domanda azionata, la Corte d'appello,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 24658 del 3 ottobre 2019
«L'ordinanza con la quale, in pendenza del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, sia concessa o negata l'esecuzione provvisoria al provvedimento monitorio non è impugnabile con ricorso per cassazione ex art. 111 Cost., neppure nel caso in...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6519 del 6 marzo 2019
«Il giudizio di cassazione è un giudizio a critica vincolata, nel quale le censure alla pronuncia di merito devono trovare collocazione entro un elenco tassativo di motivi, in quanto la Corte di cassazione non è mai giudice del fatto in senso...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 34209 del 20 dicembre 2019
«Il mutamento normativo prodotto da una pronuncia d'illegittimità costituzionale, configurandosi come "ius superveniens", impone, anche nella fase di cassazione, la disapplicazione della norma dichiarata illegittima e l'applicazione della...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 14476 del 28 maggio 2019
«In tema di ricorso per cassazione, qualora il ricorrente prospetti un difetto di motivazione che non riguarda un punto di fatto, bensì un'astratta questione di diritto, il giudice di legittimità, investito, a norma dell'art. 384 c.p.c., del potere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10815 del 18 aprile 2019
«La sentenza del giudice di merito, la quale, dopo aver aderito ad una prima ragione di decisione, esamini ed accolga anche una seconda ragione, al fine di sostenere la decisione anche nel caso in cui la prima possa risultare erronea, non incorre...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 28887 del 8 novembre 2019
«L'omesso esame di elementi istruttori non integra, di per sé, il vizio di omesso esame di un fatto decisivo, censurabile ex art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., qualora il fatto storico, rilevante in causa, sia stato comunque preso in considerazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 16214 del 17 giugno 2019
«Il vizio di motivazione per omessa ammissione della prova testimoniale o di altra prova può essere denunciato per cassazione solo nel caso in cui esso investa un punto decisivo della controversia e, quindi, ove la prova non ammessa o non esaminata...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 4352 del 14 febbraio 2019
«Non è carente di motivazione la sentenza che recepisce "per relationem" le conclusioni ed i passi salienti di una relazione di consulenza tecnica d'ufficio di cui dichiari di condividere il merito, ancorché si limiti a riconoscere quelle...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2038 del 24 gennaio 2019
«Ove una determinata questione giuridica - che implichi un accertamento di fatto - non risulti trattata in alcun modo nella sentenza impugnata, il ricorrente che proponga detta questione in sede di legittimità ha l'onere, al fine di evitare una...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21953 del 2 settembre 2019
«Qualora venga dedotto il vizio della sentenza di primo grado per avere il tribunale deciso la causa nel merito prima ancora che le parti avessero definito il "thema decidendum" e il "thema probandum", l'appellante che faccia valere tale nullità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7763 del 29 marzo 2007
«Ai proprietari, o concessionari, delle autostrade previste dall’art. 2 del vecchio e del nuovo codice della strada (d.P.R. 15 giugno 1959, n. 393; d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285), in considerazione della possibilità di svolgere un’adeguata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8204 del 7 aprile 2006
«L’accertamento in ordine alla natura pubblica di una strada presuppone necessariamente l’esistenza di un atto o di un fatto in base al quale la proprietà del suolo su cui essa sorge sia di proprietà di un ente pubblico territoriale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21432 del 5 ottobre 2006
«Non risponde alla finalità di regolamentare la circolazione stradale degli autoveicoli, onde evitare gli intralci alla circolazione mediante l’eventuale imposizione del divieto di fermata degli stessi in una determinata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8249 del 6 aprile 2009
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, qualora venga proposto ricorso al giudice di pace avverso un verbale di contestazione redatto dalla Guardia di finanza, la legittimazione passiva va...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3144 del 14 febbraio 2006
«Peraltro, la carente legittimazione processuale della Prefettura che sia stata erroneamente evocata in giudizio (nella specie, pur dotata di legittimazione sostanziale in ordine alla opposizione alla sospensione della patente di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13087 del 14 luglio 2004
«In base all’art. 14 del codice stradale, l’ente proprietario della strada ha l’obbligo di provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia della sede stradale e delle sue pertinenze, per assicurare la sicurezza degli utenti della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19781 del 14 settembre 2006
«In base all’art. 18, quarto comma, del nuovo codice della strada, l’ente proprietario della strada ha il potere-dovere di verificare le situazioni di fatto esistenti all’atto della sua entrata in vigore al fine di renderle conformi alle...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 1150 del 17 gennaio 2019
«Nel giudizio di cassazione, il controricorso - ai fini del rispetto del requisito di cui all'art. 366, comma 1, n. 3, c.p.c. (richiamato dall'art. 370, comma 2, c.p.c., «in quanto è possibile») - assolvendo alla sola funzione di contrastare...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9983 del 10 aprile 2019
«Ne consegue che grava sullo studente l'onere di provare l'illecito commesso da un altro studente, mentre spetta alla scuola dimostrare l'inevitabilità del danno, nonostante la predisposizione di tutte le cautele idonee ad evitare il fatto. (Nella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10934 del 18 aprile 2019
«Nelle controversie condominiali che investono i diritti dei singoli condòmini sulle parti comuni, ciascun condòmino ha, in considerazione della natura dei diritti contesi, un autonomo potere individuale - concorrente, in mancanza di personalità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 29880 del 18 novembre 2019
«Nel giudizio di legittimità, per palesi ragioni di economia e ragionevole durata del processo, la fondatezza di motivi preliminari (di rito o di merito) da cui deriverebbe la necessità di una pronuncia, precedentemente mancata, su profili...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12785 del 9 luglio 2004
«Ne consegue che deve ritenersi illegittimo il rifiuto opposto dal lavoratore all’espletamento del suddetto servizio e legittimo il trasferimento del medesimo in altra sede giustificato dalla datrice di lavoro in ragione di tale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23082 del 30 ottobre 2009
«L’art. 88, comma 3, del codice della strada punisce, con le sanzioni previste dall’art. 46 della legge 6 giugno 1974, n. 298, due diverse fattispecie di illecito: quella di chi adibisce al trasporto di cose per conto terzi un veicolo non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13990 del 10 giugno 2010
«In tema di sanzioni amministrative accessorie, la confisca obbligatoria — come prevista dall’art. 21, comma terzo, della legge n. 689 del 1981, nel testo risultante a seguito della declaratoria di parziale incostituzionalità per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14515 del 19 giugno 2009
«In tema di esclusione della responsabilità per violazioni amministrative, affinché ricorra, ai sensi dell’art. 4 della legge n. 689 del 1981, l’esimente dello stato di necessità, occorre — in conformità a quanto disposto dagli...»