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Corte dei Conti, sentenza n. 378 del 13 luglio 2010
«Il consegnatario della carta di credito aziendale per la gestione delle spese legate alla funzione ricoperta è tenuto a rendere il conto, ai sensi dell'art. 74 R.D. n. 2440 del 1923, art. 44 R.D. n. 1214 del 1934 e art. 93, comma 2, D.Lgs. 18...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 10 del 17 gennaio 2008
«Costituisce obbligo degli enti locali, ai sensi degli artt. 181, comma 3, e 152, comma 4, lettera b), del T.U.E.L., fissare la frequenza con cui gli agenti contabili che riscuotono somme per conto dell'Amministrazione stessa...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 61 del 25 marzo 2009
«Nell'eventualità che il risultato di amministrazione generi un avanzo, esso può essere suddiviso nelle seguenti quattro destinazioni contabili previste dal T.U.E.L.: fondi vincolati, fondi vincolati ad una specifica...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 45 del 22 dicembre 2009
«In base a quanto disposto dall'art. 81 D.Lgs. n. 77 del 1995, come successivamente modificato e attualmente riconfluito nell'art. 248 T.U.E.L., dalla data di deliberazione del dissesto e sino all'approvazione del...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 59 del 6 marzo 2008
«La relazione dell'organo di revisione interno, da inviare alla Corte dei Conti (controllo esterno), è successiva all'approvazione del rendiconto di gestione ad opera dell'organo consiliare dell'ente locale territoriale ed attiene alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4140 del 29 gennaio 2018
«Ai fini della configurabilità del concorso del privato nel delitto di abuso d'ufficio, l'esistenza di una collusione tra il privato ed il pubblico ufficiale non può essere dedotta dalla mera coincidenza tra la richiesta...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 432 del 29 marzo 2012
«Le variazioni nella formazione delle classi e nell'adeguamento dell'organico successive alla definizione dell'organico di diritto rivestivano carattere eccezionale e, pertanto, sono consentite nei limiti di quanto strettamente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 2 del 13 gennaio 2004
«Non è fondata, in riferimento all'art. 117 comma 2 lett. l) Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 50 comma 5 dello statuto della Regione Calabria, approvato in prima deliberazione il 13 maggio 2003 e, in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19564 del 13 settembre 2006
«La regola per cui il passaggio da un datore di lavoro all'altro comporta l'inserimento del dipendente in una diversa realtà organizzativa e in un mutato contesto di regole normative e retributive, con l'applicazione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 177 del 17 gennaio 2014
«L'istituto della mobilità volontaria, la cui disciplina è contenuta nell'art. 30 T.U. 30 marzo 2001 n. 165, si applica anche alle Regioni, seppure con differente impatto, a seconda che si tratti di mobilità d'ufficio o di mobilità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5234 del 7 marzo 2007
«In tema di trasferimento del personale degli enti locali, in servizio nelle istituzioni scolastiche statali, nei ruoli del personale A.T.A. statale, ai sensi dell'art. 8 della legge n. 124 del 1999, è consentita l'opzione per l'ente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5691 del 12 marzo 2007
«Ai fini dell'opzione per l'ente di appartenenza, prevista dal secondo comma dell'art. 8 della legge 3 maggio 1999, n. 124, in favore del personale A.T.A. degli enti locali, le cui qualifiche e i cui profili non trovino corrispondenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16997 del 25 giugno 2019
«In tema di procedura di mobilità collettiva, nella vigenza dell'art. 33 del D.Lgs. n. 165 del 2001, nel testo antecedente alle modifiche apportate con l'art. 16 della L. n. 183 del 2011, di rinvio alla procedura prevista dalla L. n....»
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Corte costituzionale, sentenza n. 41 del 9 febbraio 2011
«È incostituzionale l'art. 1, comma 4-ter, D.L. n. 134 del 25.9.2009, aggiunto dalla legge di conversione n. 167 del 24 novembre 2009, perché "utilizzando il semplice dato formale della maggiore anzianità di iscrizione nella...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26042 del 17 ottobre 2018
«In tema di esecuzione forzata presso terzi, il trattamento pensionistico versato sul conto corrente e pignorato in data antecedente all'entrata in vigore del d.l. n. 83 del 2015 (conv., con modif., in l. n. 132 del 2015), di modifica dell'art. 545...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25170 del 11 ottobre 2018
«L'atto introduttivo dell'opposizione esecutiva successiva all'inizio dell'esecuzione (ex artt. 615, comma 2, 617, comma 2, e 618, nonché 619, c.p.c..) che eventualmente si discosti dal modello legale (il quale richiede un ricorso direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 23912 del 2 ottobre 2018
«La tempestiva e rituale eccezione di incompetenza territoriale derogabile, formulata dall'opponente con l'atto di opposizione a decreto ingiuntivo, non devolve automaticamente al "thema decidendum" la diversa questione relativa all'incompetenza...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 41 del 17 marzo 2015
«È manifestamente inammissibile, in quanto prospettata in forma ancipite, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 53, comma 7, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, impugnato, in riferimento agli artt. 36, primo comma,...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 216 del 25 novembre 2014
«L'autorizzazione prevista dall'art. 53 comma 7 D.Lgs. n. 165 del 2001 è volta a verificare, in concreto: l'esistenza di eventuali situazioni di conflittualità tra le funzioni assegnate al singolo dipendente e gli interessi della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15640 del 14 giugno 2018
«Dal combinato disposto degli artt. 2119 cod. civ., 1 e 3 della legge n. 604/1966 si desume che è ammessa la prosecuzione del rapporto nel periodo di preavviso per il licenziamento per giustificato motivo soggettivo,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8120 del 22 marzo 2019
«Colui che agisce in giudizio in qualità di legale rappresentante di una società di capitali, non in virtù di una formale nomina di fonte statutaria o assembleare, ma quale amministratore di fatto, che esercita poteri gestori analoghi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 16244 del 18 giugno 2019
«L'art. 93 c.p.c., nel prevedere che il difensore con procura può chiedere che il giudice distragga in favore suo e degli altri difensori gli onorari non riscossi e le spese che dichiara di avere anticipato, contempla un caso di sostituzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5402 del 25 febbraio 2019
«Nell'interpretazione della domanda giudiziale il giudice del merito incontra un duplice ordine di limiti, consistente nel rispetto del principio della corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato e nel divieto di sostituire d'ufficio un'azione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1396 del 8 aprile 2016
«L'art. 55 D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali) prevede, tra l'altro, che l'autorizzazione all'alienazione di immobili del patrimonio culturale stabilisce le condizioni di fruizione pubblica, tenuto conto della situazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10619 del 3 maggio 2010
«In tema di beni di rilievo storico e artistico, le norme succedutesi nel tempo (legge n. 1089 del 1939, D.Lgs. n. 490 del 1999, ed ora D.Lgs. n. 42 del 2004) hanno demandato alla P.A. di valutare se, tenuto conto delle caratteristiche...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 178 del 26 luglio 2018
«Sono dichiarati costituzionalmente illegittimi - per violazione dell'art. 117, secondo comma. lett. s), Cost., in relazione agli artt. 135 e 143, comma 1, lett. c), del Codice dei beni culturali e del paesaggio - gli artt. 13, comma...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19521 del 19 luglio 2019
«Il giudice di merito, in mancanza di qualsiasi divieto di legge, oltre che utilizzare prove raccolte in diverso giudizio fra le stesse o altre parti, può anche avvalersi delle risultanze derivanti da atti di indagini preliminari svolte in sede...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2331 del 29 gennaio 2019
«Nel giudizio di legittimità, il principio della obbligatorietà della lingua italiana, previsto dall'art. 122 c.p.c. con riferimento ai soli atti processuali in senso stretto, nel caso di produzione di documenti redatti in lingua straniera va...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 197 del 15 gennaio 2018
«La Soprintendenza dispone di un'ampia discrezionalità tecnico-specialistica nel dare i pareri di compatibilità paesaggistica ed il potere di valutazione tecnica esercitato è sindacabile in sede giurisdizionale soltanto per...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4246 del 5 luglio 2010
«Alla stregua della disciplina comunitaria e nazionale (ed eventualmente regionale), la v.i.a. non può essere intesa come limitata alla verifica della astratta compatibilità ambientale dell'opera ma si sostanzia in una analisi...»