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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11053 del 13 maggio 2009
«Nel regime di cui alla legge 24 dicembre 1969, n. 990, qualora nel corso del giudizio di risarcimento dei danni da sinistro stradale intervenga la messa in liquidazione coatta amministrativa dell'impresa assicuratrice, l'intervento spiegato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7214 del 9 luglio 1999
«L'intervento nel processo da parte dell'impresa designata ai sensi dell'art.20 legge 24 dicembre 1969 n. 990 per la liquidazione del danno, o dell'impresa cessionaria, ai sensi dell'art. 1 decreto legge 26 settembre 1978 n. 576, svolto per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 722 del 18 gennaio 2001
«Se la liquidazione coatta amministrativa dell'assicuratore della r.c.a. sopraggiunga nel giudizio di appello, all'impresa designata che intervenga in causa, avvalendosi della facoltà concessale dall'art. 25 della legge 24 dicembre 1969, n. 990,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13003 del 30 dicembre 1993
«L'art. 25, quarto comma, L. n. 990 del 1969, introdotto dall'art. 1 D.L. n. 857 del 1976 (convertito in L. n. 39 del 1977) — secondo cui, in caso di liquidazione coatta amministrativa dell'impresa assicuratrice, sono opponibili, all'impresa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4943 del 2 marzo 2010
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'art. 26 della legge 24 dicembre 1969, n. 990 ("ratione temporis" applicabile nella specie), che estende all'azione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8007 del 2 aprile 2009
«Il diritto del danneggiato da un sinistro stradale di domandare il risarcimento del danno direttamente nei confronti dell'impresa designata per conto del Fondo di garanzia vittime della strada è soggetto al medesimo termine di prescrizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15571 del 11 dicembre 2000
«In caso di liquidazione coatta amministrativa dell'assicuratore della responsabilità civile contro terzi dell'auto danneggiante, il Commissario liquidatore ai sensi dell'art. 9 decreto legge 23 dicembre 1976, n. 857, può essere autorizzato a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2874 del 26 febbraio 2002
«Il foro convenzionale può ritenersi esclusivo quando vi sia una dichiarazione univoca ed espressa dalla quale risulti la concorde volontà delle parti non solo di derogare alla ordinaria competenza territoriale, ma anche di escludere la concorrenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9922 del 26 aprile 2010
«La disposizione dettata dall'art. 1469 bis, terzo comma, n. 19, c.c. - che, avendo natura di norma processuale, si applica nelle cause iniziate dopo la sua entrata in vigore, anche se relative a controversie derivanti da contratti stipulati prima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5030 del 18 aprile 2000
«Il principio secondo cui la parte che eccepisce l'incompetenza territoriale del giudice adito, invocando l'operatività di un foro convenzionale esclusivo, non è tenuta altresì a contestare espressamente i vari fori alternativamente concorrenti in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11616 del 18 novembre 1998
«La designazione convenzionale di un Foro territoriale anche se coincidente con uno dei Fori previsti dalla legge, non attribuisce ad esso carattere di esclusività, in difetto di una pattuizione espressa in tal senso (art. 29, secondo comma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25581 del 30 novembre 2011
«Con riferimento alla posizione dell'assicuratore della responsabilità civile (fuori dell'ambito dell'assicurazione obbligatoria), quale è configurata dall'art. 1917 c.c., ricorre una ipotesi di garanzia propria, atteso che il nesso tra la domanda...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14386 del 10 agosto 2012
«Il cumulo soggettivo di domande è espressione di una mera connessione per coordinazione, in cui la trattazione simultanea dipende dalla sola volontà delle parti e la separazione delle cause è sempre possibile, con l'unico rischio di una...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5765 del 12 aprile 2012
«L'art. 6, n. 1, della Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968, secondo il quale, in caso di pluralità di convenuti, il convenuto domiciliato nel territorio di uno Stato contraente può essere citato davanti al giudice nella cui...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5090 del 27 febbraio 2008
«Con riferimento alle domande proposte da una società italiana nei confronti di una banca italiana, di una società algerina e di una banca algerina, trattandosi di un'ipotesi di cumulo soggettivo di domande, proposte dallo stesso attore nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 366 del 15 gennaio 2002
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione di veicoli, il «regresso» dell'impresa designata, previsto dall'art. 29 primo comma della legge 24 dicembre 1969, n. 990, nei confronti del responsabile del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3535 del 15 aprile 1996
«L'impresa designata in nome del fondo di garanzia vittime della strada, la quale — una volta risarcito il danneggiato — abbia agito in regresso nei confronti del responsabile del sinistro, ai sensi dell'art. 29 legge 24 dicembre 1969, n. 990, può...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12036 del 19 dicembre 1990
«Nel sistema della legge sull'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile dei veicoli (o natanti) a motore, l'obbligazione del Fondo di garanzia per le vittime della strada, avente natura risarcitoria e non indennitaria, è sostitutiva di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 373 del 25 gennaio 1985
«In tema di risarcimento del danno derivante dalla circolazione stradale, qualora l'accadimento dannoso sia riconducibile alla responsabilità dei conducenti di più veicoli, uno dei quali non coperto da assicurazione, si verifica una situazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4790 del 12 settembre 1984
«Nel sistema della legge n. 990 del 1969 (sull'assicurazione della responsabilità civile per i danni derivanti dalla circolazione di veicoli a motore), il criterio generale della solidarietà ex art. 2055 cod. civ. non subisce deroghe e, pertanto,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6209 del 28 giugno 1994
«In tema di danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'impresa cessionaria del portafoglio dell'impresa assicuratrice sottoposta a liquidazione coatta amministrativa a norma del D.L. n. 576 del 1978, convertito nella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10489 del 1 agosto 2001
«In tema di danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'impresa cessionaria del portafoglio dell'impresa assicuratrice sottoposta a liquidazione coatta amministrativa a norma del D.L. n. 576 del 1978, convertito nella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5289 del 12 giugno 1997
«L'impresa designata ai sensi dell'art. 20 della legge n. 990 del 1969, che abbia risarcito un danno da incidente stradale verificatosi prima dell'apertura della liquidazione coatta amministrativa della società assicuratrice, ha diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26041 del 29 novembre 2005
«In tema di assicurazione obbligatoria della r.c.a., nel giudizio di risarcimento del danno promosso dal danneggiato con l'azione diretta contro l'assicuratore, è necessaria, ai fini dell'integrità del contraddittorio in sede di accertamento, la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8085 del 2 aprile 2007
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, e con riferimento all'ipotesi in cui l'impresa assicuratrice sia stata posta in liquidazione coatta amministrativa, qualora il risarcimento o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10394 del 30 luglio 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, ed in forza del combinato disposto degli artt. 19-29 della legge 24 dicembre 1969, n. 990; 9 e 13 del D.L. 23...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25006 del 25 novembre 2005
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, derivante da circolazione stradale, nel caso di assoggettamento dell'impresa di assicurazione a liquidazione coatta amministrativa, la sentenza intervenuta nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 462 del 19 gennaio 1999
«Con riguardo alla questione pregiudiziale in senso logico, l'efficacia del giudicato copre, in ogni caso, non soltanto la pronuncia finale ma anche l'accertamento che si presenta come necessaria premessa o come presupposto logico-giuridico della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7872 del 19 luglio 1995
«In difetto di un'espressa previsione di legge o della domanda di una delle parti, le questioni pregiudiziali debbono essere decise non con efficacia di giudicato, ai sensi dell'art. 34 c.p.c., ma incidenter tantum, sicché non è necessario...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4542 del 26 agosto 1985
«La facoltà del giudice di risolvere incidentalmente tutte le questioni pregiudiziali che siano strumentali per la decisione di merito, costituendone indispensabili presupposti logici-giuridici, viene meno, ai sensi dell'art. 295 c.p.c., quando (a...»