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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 4 febbraio 2013
«In tema di competenza territoriale inderogabile del giudice amministrativo, il criterio principale è quello della sede dell'autorità che ha adottato l'atto impugnato e tale criterio è sostituito da quello inerente agli effetti "diretti" dell'atto...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 34 del 19 novembre 2012
«Ai sensi dell'art. 13 c.p.a., in tema di competenza territoriale inderogabile del giudice amministrativo - anche successivamente alle modifiche intervenute con il d.lgs. 14 settembre 2012 n. 160 - il criterio principale è quello della sede...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 33 del 24 settembre 2012
«In tema di competenza territoriale inderogabile del giudice amministrativo (ex art. 13 c.p.a.), il criterio principale è quello della sede dell'autorità che ha emesso l'atto impugnato e tale criterio è sostituito da quello inerente gli effetti...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 9274 del 18 dicembre 2010
«Ai sensi dell'art. 13, comma 1, c.p.a. la competenza territoriale del Tar, nella cui circoscrizione ha sede l'organo periferico da cui è stato emanato l'atto di cui si contesta la legittimità, sussiste indipendentemente dall'efficacia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2083 del 14 aprile 2004
«Sussiste la competenza del Tar per il Lazio, ai sensi dell'art. 3 L. Tar, quando sono contestualmente impugnati atti amministrativi, di cui uno ha efficacia sull'intero territorio nazionale, è pertinente al provvedimento impugnato ed è una...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 20 del 16 novembre 2011
«La controversia avente per oggetto atti adottati da un organo statale, aventi efficacia estesa all'intero territorio nazionale (nel caso di specie, trattasi di impugnazione di due delibere del CPGA, concernenti il regolamento interno del Consiglio...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 261 del 20 novembre 2014
«È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli artt. 13, 14, 15 e 16 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104, impugnati, in riferimento all'art. 76 Cost., in quanto, nel dettare la complessiva disciplina della competenza...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 237 del 26 giugno 2007
«Non è fondata la q.l.c. dell'art. 3, comma 2, bis D.L. 30 novembre 2005 n. 245, conv., con modificazioni, in L. 27 gennaio 2006, n. 21, secondo cui, nelle situazioni di emergenza dichiarate ai sensi dell'art. 5, comma 1, L. 24 febbraio 1992, n....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 114 del 12 gennaio 2011
«Anche in seguito all'entrata in vigore dell'art. 22-bis, D.P.R n. 327 del 2001, l'ordinanza di occupazione d'urgenza riguarda una fase puramente attuativa di quella riguardante la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10706 del 22 luglio 2002
«Il datore di lavoro, nel caso in cui sia accertata la violazione delle norme poste a tutela dell'integrità fisica del lavoratore, non può invocare il concorso di colpa del lavoratore non solo con riferimento all'incidente a lui occorso - avendo il...»
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Cassazione civile, sentenza n. 4024 del 10 luglio 1984
«In materia successoria le controversie relative (e limitate) alla validità ed efficacia del negozio di fondazione, inserito nel testamento, rientrano nella giurisdizione dell'ago, trattandosi di negozio avente natura privatistica, cui afferiscono...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3662 del 16 giugno 2011
«La legittimazione ad impugnare atti amministrativi illegittimi incidenti sull'ambiente spetta esclusivamente alle associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell'art 13, comma 1, L. 8 luglio 1986, n. 349, e non a qualsiasi...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 33 del 10 dicembre 2014
«La diretta applicabilità delle disposizioni processuali civili al processo amministrativo è consentita (anzi: imposta) nelle sole ipotesi in cui il primo ordinamento esprima principi generali che non rinvengono nel secondo una sufficiente ed...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 189 del 20 gennaio 2016
«In assenza di apposita autorizzazione presidenziale, è inammissibile nel processo amministrativo la notifica del ricorso mediante posta elettronica certificata ai sensi della legge n. 53/1994; invero, siffatta modalità di notifica non è...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 866 del 4 febbraio 2019
«I documenti inerenti al procedimento sono per definizione "indispensabili" ai fini della decisione e sussiste il potere-dovere in capo al giudice amministrativo, anche in sede di appello, di acquisirli, se del caso con l'esercizio del proprio...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3496 del 18 dicembre 2015
«La norma che consente la trasposizione del ricorso straordinario al Capo dello Stato in sede giurisdizionale è la norma fondante del rapporto tra ricorso straordinario e ricorso giurisdizionale. Il ricorso straordinario alternativo al ricorso...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, Sez. II, sentenza n. 2649 del 18 dicembre 2017
«La regola della presunzione dell’imputazione degli utili extra bilancio ai soci di società di capitali a ristretta base sociale non limita la sua efficacia all’ipotesi in cui la ristrettezza della compagine sociale si verifichi in un solo grado,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 8 del 3 febbraio 2014
«L'art. 119, c. 6, c.p.a., non prefigura un tertium genus di tutela cautelare - oltre quella prevista dall'art. 62 c.p.a. nei confronti delle ordinanze cautelari e dall'art. 98 contro le sentenze del Tar - ma, senza scissione dell'azione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10307 del 3 maggio 2013
«Respinta dal giudice amministrativo, in via definitiva, la domanda di sospensione dell'efficacia del provvedimento, adottato dal Ministro della giustizia, di anticipato possesso di un magistrato presso l'ufficio ove lo stesso è stato trasferito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8460 del 25 settembre 1996
«Ai fini del diniego di rinnovazione alla prima scadenza del contratto di locazione di immobili ad uso abitativo, qualora il locatore intenda, ai sensi dell’art. 29, comma 1, lett. c) della L. n. 392 del 1978, demolire l’immobile per ricostruirlo...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5030 del 22 agosto 2018
«L'attitudine certificativa e probatoria della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà e delle autocertificazioni o autodichiarazioni è limitata a specifici status o situazioni rilevanti in determinate attività o procedure amministrative e...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1981 del 29 marzo 2018
«La proposizione di un intervento ad opponendum da parte del controinteressato pretermesso non può spiegare alcuna efficacia sanante nel caso in cui essa avvenga dopo la scadenza del termine di notificazione dell'impugnativa che sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10820 del 17 ottobre 1995
«La disposizione dettata, con riferimento alle locazioni di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione per cui sia dovuta alla cessazione del rapporto l’indennità per la perdita dell’avviamento, dall’art. 34 della legge 27...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 741 del 23 gennaio 2002
«L’inopponibilità al locatore della cessione, da parte del conduttore, del contratto di locazione comporta, sul piano processuale, che per tutte le azioni attinenti alla prosecuzione o alla estinzione del rapporto locatizio la legittimazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 537 del 24 gennaio 1996
«La domanda di risoluzione del contratto di locazione proposta dal locatore nei confronti del conduttore subentrato nel rapporto locativo ai sensi dell’art. 36 L. 27 luglio 1978 n. 392 non è preclusa dall’eventuale giudicato interno sulla cessione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12454 del 9 dicembre 1997
«L’art. 36 della legge 27 luglio 1978 n. 392, nel sancire che il conduttore può sublocare l’immobile o cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del locatore, purché venga insieme locata l’azienda, deroga alle norme di diritto comune...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 201 del 9 gennaio 2002
«A fronte di una cessione della locazione ex art. 36 L. n. 392/78 valida ed efficace tra il conduttore cedente ed il terzo cessionario, l’opposizione per gravi motivi manifestata dal locatore ceduto, cui la cessione medesima è stata comunicata, ha...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7947 del 17 luglio 1991
«La tutela concessa dal legislatore al conduttore di un immobile destinato ad uso non abitativo, al quale il proprietario abbia impedito concretamente di avvalersi del diritto di prelazione previsto dall’art. 38 della L. 27 luglio 1978 n. 392,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5003 del 3 novembre 2015
«L'art. 327 c.p.c. (applicabile ratione temporis nel caso di specie), nella versione antecedente alla modifica introdotta dalla legge 18 giugno 2009, n. 69, che ha dimezzato il termine annuale ivi previsto per l'impugnazione della sentenza, anche...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 405 del 31 gennaio 2017
«La comunicazione della sentenza ad opera della segreteria del Giudice Amministrativo, ai sensi dell'art. 89, comma 3, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), integra un'attività informativa estranea al procedimento di pubblicazione della sentenza, del quale non...»