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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36551 del 13 ottobre 2010
«In tema di correlazione tra imputazione contestata e sentenza, per aversi mutamento del fatto occorre una trasformazione radicale, nei suoi elementi essenziali, della fattispecie concreta nella quale si riassume l'ipotesi astratta prevista dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9596 del 18 settembre 1993
«La regola enunciata dall'art. 11 c.p.c. per cui, ove più creditori chiedano in giudizio l'adempimento dell'obbligazione nei limiti delle rispettive quote, il valore della causa si determina dall'intera obbligazione, operante anche nel caso in cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9755 del 1 ottobre 1998
«Qualora la parte cui sia stato notificato il precetto contesti il diritto della controparte a richiedere in tutto o in parte la somma precettata, vertendosi in ipotesi di opposizione all'esecuzione, il valore della causa si determina con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13775 del 20 settembre 2002
«Con riferimento al canone per l'erogazione dell'acqua potabile ad uso domestico, il corrispondente credito del Comune non trova titolo nella potestà impositiva, benché sia esercitabile con gli strumenti propri delle entrate tributarie (ruolo e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6072 del 18 aprile 2012
«In tema di esecuzione forzata, allorché l'esecuzione sia iniziata in base a titolo esecutivo giudiziale non definitivo, cui segua la pronunzia, nello sviluppo dello stesso processo in cui il primo si è formato, di altro titolo, il quale modifichi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 51 del 10 gennaio 2012
«Il credito da risarcimento del danno da c.d. fermo tecnico, consistente nel costo del noleggio di auto sostitutiva per il tempo occorrente ai fini della riparazione dell'autovettura incidentata, è suscettibile di cessione ex art. 1260 c.c. e ss.,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2983 del 26 marzo 1994
«Ai fini della determinazione del foro competente ai sensi dell'art. 20 c.p.c., il luogo dove è sorta l'obbligazione cambiaria è quello risultante dal titolo come luogo di emissione; pertanto, competente ad emettere il decreto ingiuntivo sulla base...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21000 del 12 ottobre 2011
«Costituisce, pertanto, obbligazione pecuniaria, da adempiere al domicilio del creditore al tempo della sua scadenza, ex art. 1182, terzo comma, c.c., l'obbligazione derivante da titolo negoziale o giudiziale che ne abbia stabilito la misura e la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28227 del 20 dicembre 2005
«In tema di competenza per territorio, il criterio di cui all'art. 1182, terzo comma, c.c. trova applicazione anche rispetto all'obbligazione di restituzione di ciò che sia stato pagato indebitamente, sempre che detta obbligazione non dia luogo ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5627 del 8 giugno 1999
«La prestazione oggetto di un'obbligazione pecuniaria sorta, in base a titolo giudiziale, per un credito liquido ed esigibile va eseguita, ai sensi dell'art. 1182, terzo comma, c.c., presso il domicilio del creditore, con conseguente radicamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8547 del 23 giugno 2000
«Ai fini della competenza per territorio ex art. 20 c.p.c., non incide sul forum destinatae solutionis la pattuita modalità di pagamento del prezzo mediante cambiale tratta, se tale modalità non sia prevista come esclusiva, ma come semplice facoltà...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 186 del 12 gennaio 1998
«La contemporanea pendenza, relativamente al medesimo credito, di un procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo e di altro di opposizione a precetto intimato sulla base di quel medesimo titolo, ha influenza esclusivamente sul piano degli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2427 del 21 marzo 1996
«Nel caso di esecuzione immobiliare che l'amministrazione finanziaria intraprenda a carico del proprietario del bene per Invim da altri dovuta, l'opposizione proposta da detto proprietario, al fine di sostenere l'improcedibilità dell'azione per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2596 del 7 febbraio 2006
«Infatti: il comma 7 dell'art. 78 D.L.vo 175 del 1995 rinvia alle disposizioni del D.L. 23 dicembre 1976, n. 857 (conv. in legge 26 febbraio 1977, n. 39), il cui art. 8, comma secondo, prevede che il risarcimento dei danni (causati, fino alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18525 del 20 agosto 2009
«Nel caso in cui l'assicuratore della r.c.a., nel corso del giudizio contro di lui promosso da parte della vittima di un sinistro stradale, venga sottoposto a liquidazione coatta amministrativa, ed il giudizio, previa riassunzione, prosegua nei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4042 del 4 luglio 1985
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, la messa in liquidazione coatta amministrativa della società assicuratrice, intervenuta nel corso del giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4007 del 18 marzo 2003
«Un vincolo di tal genere è ravvisabile tra la domanda di risoluzione del contratto per inadempimento e di accertamento dell'insussistenza del credito vantato dalla parte inadempiente e quella di risarcimento del danno (da illecito aquiliano)...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5765 del 12 aprile 2012
«Ne consegue che, in relazione a domanda proposta nei confronti di diversi convenuti, concernente l'accertamento dell'indebita escussione, da parte di un creditore straniero, di garanzie autonome prestate da una banca estera e controgarantite da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10394 del 30 luglio 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, ed in forza del combinato disposto degli artt. 19-29 della legge 24 dicembre 1969, n. 990; 9 e 13 del D.L. 23...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24098 del 10 novembre 2006
«Allorquando in un giudizio di primo grado avente ad oggetto l'accertamento di un credito venga eccepita in compensazione l'esistenza di un controcredito, oggetto di altro giudizio fra le stesse parti pendente in secondo grado, il giudice del primo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10356 del 7 agosto 2000
«In caso di opposizione all'esecuzione, la domanda diretta all'accertamento dell'importo del credito ulteriore rispetto a quello contenuto nella sentenza fatta valere come titolo esecutivo è idonea a determinare lo spostamento della competenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4089 del 21 febbraio 2007
«Sussiste la continenza quando due cause sono caratterizzate da identità di soggetti e titolo e da una differenza soltanto quantitativa dell'oggetto, o quando le stesse sono legate da un rapporto di interdipendenza per contrapposizione o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8214 del 16 giugno 2000
«Non sussiste litispendenza comportante la necessità di riunione dei giudizi pendenti davanti a giudici diversi a norma dell'art. 39 c.p.c. tra il giudizio di opposizione a pignoramento e quello di opposizione a precetto pendente in fase di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10871 del 28 giugno 2012
«Il sequestro conservativo, a norma dell'art. 686 c.p.c., si converte automaticamente in pignoramento quando il creditore sequestrante ottenga "sentenza di condanna esecutiva", ma solo nei limiti del credito per il quale è intervenuta la condanna e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10841 del 11 maggio 2007
«In caso di sequestro conservativo presso terzi ricadente su un credito, che si esegue nelle forme del pignoramento presso terzi, nel giudizio di cognizione che segue alla mancata o contrastata dichiarazione del terzo pignorato, unico soggetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3146 del 25 ottobre 1974
«Il creditore, al fine di precostituirsi un titolo idoneo all'iscrizione di ipoteca giudiziale, può far ricorso al procedimento monitorio anche quando abbia iniziato azione esecutiva in forza di titoli cambiari sull'unico immobile del debitore ed...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12766 del 26 settembre 2000
«Il creditore che promuove l'esecuzione forzata avvalendosi di un decreto ingiuntivo può limitarsi alla sola menzione nell'atto di precetto del provvedimento che ha disposto l'esecutorietà del decreto e dell'avvenuta apposizione della formula...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 330 del 16 gennaio 1987
«Il creditore procedente, tuttavia, ha l'obbligo di menzionare nel precetto il provvedimento che ha disposto l'esecutorietà del decreto nonché l'avvenuta apposizione della formula esecutiva, trattandosi di elementi formali la cui menzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3001 del 13 novembre 1973
«La sentenza pronunciata secondo equità contiene necessariamente riferimenti espliciti o impliciti alla qualificazione giuridica dei fatti ed alla valutazione giuridica delle loro conseguenze; questi giudizio di diritto, pur non essendo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36595 del 22 settembre 2009
«In tema di reati fallimentari e societari, ai fini della affermazione della responsabilità penale degli amministratori senza delega e dei sindaci è necessaria la prova che gli stessi siano stati debitamente informati oppure che vi sia stata la...»