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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 23281 del 5 ottobre 2017
«In tema di data certa, nel caso di scrittura privata non autenticata può essere ritenuta la certezza della data solo nel caso in cui la scrittura formi un corpo unico con il foglio sul quale è impresso il timbro postale, perché la timbratura...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8766 del 10 aprile 2018
«Il valore di prova legale della scrittura privata riconosciuta o da considerarsi tale, è limitato alla provenienza della dichiarazione del sottoscrittore e non si estende al contenuto della medesima, sicché la querela di falso è esperibile...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5523 del 8 marzo 2018
«In tema di efficacia probatoria dei documenti informatici, il messaggio di posta elettronica (cd. e-mail) privo di firma elettronica non ha l'efficacia della scrittura privata prevista dall'art. 2702 c.c. quanto alla riferibilità al suo autore...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10589 del 4 maggio 2018
«Ai fini dell'efficacia probatoria del telegramma quale scrittura privata, siccome prevista dall'art. 2705 c.c., il legislatore, nell'intento di favorire la rapidità dell'incontro di volontà negoziali fra persone distanti, ha inteso prendere in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36670 del 24 luglio 2017
«In tema di falso in scrittura privata, a seguito dell'abrogazione dell'art. 485 cod. pen. e della nuova formulazione dell'art. 491 cod. pen. ad opera del D.L.vo 15 gennaio 2016, n. 7, permane la rilevanza penale della condotta di falsificazione di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13086 del 21 marzo 2018
«In tema di falso in scrittura privata, a seguito dell'abrogazione dell'art. 485 cod. pen. e della nuova formulazione dell'art. 491 cod. pen. ad opera del d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, permane la rilevanza penale della condotta di falsificazione di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14628 del 30 marzo 2018
«In tema di falso in scrittura privata, a seguito dell'abrogazione dell'art. 485 cod. pen. e della nuova formulazione dell'art. 491 cod. pen. ad opera del d.lgs. n. 7 del 2016, la condotta di falsificazione di assegno bancario avente clausola di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20437 del 9 maggio 2018
«In tema di falso in scrittura privata, a seguito dell'abrogazione dell'art. 485 cod. pen. e della nuova formulazione dell'art. 491 cod. pen., la condotta di falsificazione di un libretto postale non è più soggetta a sanzione penale. (In...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23669 del 10 ottobre 2017
«Il convenuto contro il quale l'attore, in sede di costituzione in giudizio, abbia prodotto una scrittura privata, non è onerato di disconoscerla nel termine di venti giorni prima dell'udienza di comparizione, alla stessa stregua delle eccezioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22064 del 22 settembre 2017
«In tema di accertamento dell'autenticità della sottoscrizione di scrittura privata, atteso che criteri di cui all'art. 215 c.p.c. hanno valenza generale, deve aversi per riconosciuta la sottoscrizione non contestata per effetto della contumacia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3990 del 15 febbraio 2017
«La querela di falso può avere ad oggetto anche una scrittura privata già disconosciuta ai sensi dell'art. 214 c.p.c., salvo, ove sia proposta in via incidentale, il potere del giudice di negare l'autorizzazione alla presentazione della stessa ex...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14950 del 8 giugno 2018
«In tema di prova documentale, il disconoscimento, ai sensi dell'art. 2719 c.c., della conformità tra una scrittura privata e la copia fotostatica, prodotta in giudizio non ha gli stessi effetti di quello della scrittura privata, previsto dall'art....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1537 del 22 gennaio 2018
«Il disconoscimento di una scrittura privata ai sensi dell'art. 214 c.p.c., pur non richiedendo formule sacramentali o vincolate, deve comunque rivestire i caratteri della specificità e della determinatezza e non risolversi in espressioni di stile;...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 15780 del 15 giugno 2018
«In tema di disconoscimento della scrittura privata, effettuata la relativa produzione nel termine di cui all'art. 183, comma 6, n. 2 c.p.c., in mancanza del deposito, ad opera della parte contro cui la scrittura è prodotta, della memoria prevista...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24456 del 21 novembre 2011
«In tema di negazione di conformità di una copia all'originale, i relativi tempi e modalità di esercizio sono disciplinati dagli artt. 214 e 215 c.p.c., richiedendosi, quindi, la precisione ed inequivocità della negazione, sebbene un siffatto...»
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Cassazione civile, sentenza n. 679 del 21 marzo 1963
«... Mentre l'atto pubblico fa piena prova della paternità del documento (art. 2700 c.c.) la scrittura privata, non riconosciuta o legalmente considerata tale, si presenta priva di ogni attendibilità quanto al suo autore (art. 2702 c.c.). La...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1588 del 23 maggio 1972
«...non occorre, quindi, all'uopo una scrittura privata proveniente dal debitore, ma è sufficiente una qualsiasi prova scritta, anche se proveniente da terzi, che sia autentica ed idonea a dimostrare l'esistenza del diritto fatto valere in giudizio.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3708 del 5 novembre 1975
«...falso e chi chieda la verificazione di una scrittura privata disconosciuta, stante la sostanziale e strutturale diversità fra i due istituti con particolare riguardo all'atteggiarsi dell'onere della prova ed alla posizione processuale delle parti.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5077 del 21 novembre 1977
«Nel procedimento di verificazione di scrittura privata spetta al giudice del merito disporre quali scritture debbano servire di comparazione. A tal fine egli non è vincolato da alcuna graduatoria delle fonti di accertamento della verità, ma è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3880 del 18 giugno 1980
«La querela di falso e il disconoscimento della scrittura privata sono istituti preordinati a finalità diverse e del tutto indipendenti tra loro, in quanto il primo postula l'esistenza di una scrittura riconosciuta, della quale si intende eliminare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4649 del 17 luglio 1980
«Il disconoscimento della copia di una scrittura privata non impedisce al giudice di valutare la copia come indizio e presunzione dell'esistenza del documento originale, utilizzando, a tal fine, altri elementi probatori desumibili dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7433 del 16 dicembre 1983
«Il disconoscimento della scrittura privata preclude al giudice ogni possibilità di utilizzare la scrittura privata stessa, o comunque di prenderla in esame ai fini della formazione del proprio convincimento, finché non sia stato concluso il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1634 del 9 marzo 1984
«Qualora la parte disconosca la scrittura privata contro di lei prodotta, senza che la controparte che la voglia utilizzare faccia seguire l'istanza di verificazione, il documento non esplica alcuna efficacia, con la conseguenza che è ammessa la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4094 del 12 luglio 1984
«L'efficacia probatoria di una scrittura privata è condizionata al fatto che la sottoscrizione sia stata autenticata da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato o che sia giudizialmente riconosciuta come proveniente da colui contro...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6200 del 28 novembre 1984
«Per contrastare l'efficacia probatoria delle dichiarazioni contenute in una scrittura privata, della quale sia stata riconosciuta la sottoscrizione, deducendosi tuttavia l'abusivo riempimento del foglio firmato in bianco, la querela di falso è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6585 del 15 dicembre 1984
«...privata autenticata. (Nella specie, la C.S. ha confermato la decisione del giudice del merito che aveva ritenuto la nullità della procura rilasciata dall'interveniente volontario sulla copia di ricorso possessorio non proposto nei suoi confronti).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 144 del 19 gennaio 1985
«...sottoscrizione della parte, non essendo necessaria l'attestazione dello stesso che la sottoscrizione sia avvenuta in sua presenza, come è invece richiesto dall'art. 2703 c.c. per l'autentica della scrittura privata da parte del pubblico ufficiale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 194 del 21 gennaio 1985
«Qualora gli eredi del sottoscrittore di una scrittura privata, a fronte della produzione del documento in copia, esprimano la dichiarazione di «non conoscere» la sottoscrizione in uno alla contestazione della conformità della copia all'originale,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3911 del 12 giugno 1986
«Con riguardo ad una scrittura privata, che una persona abbia sottoscritto nella dichiarata qualità di rappresentante legale di una società di capitali, questa, ove neghi la corrispondenza al vero della data enunciata su detta scrittura, al fine di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8755 del 27 agosto 1990
«Ai sensi dell'art. 214 c.p.c. il disconoscimento di scrittura privata, pur non richiedendo l'uso di formule sacramentali o speciali, postula che la parte contro la quale la scrittura è prodotta in giudizio, impugni chiaramente l'autenticità della...»