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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16128 del 17 luglio 2006
«Qualora il Comune abbia agito in giudizio chiedendo il rimborso delle spese sostenute per la rimozione di impianti pubblicitari installati abusivamente, la controversia, avendo ad oggetto la violazione del divieto di cui all’art. 23, del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11721 del 6 giugno 2007
«Le controversie riguardanti la materia relativa al divieto sancito dall’art. 23, d.lgs. 285/1992 (nuovo codice della strada) — che ha specificamente vietato (in deroga — per il principio di specialità — alla normativa generale sulla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6632 del 8 luglio 1998
«Ai sensi dell’art. 11, T.U. 15 giugno 1959, n. 393 (norme sulla circolazione stradale), il collocamento di cartelli e di altri mezzi pubblicitari, fuori dei centri abitati, lungo le strade o in vista di esse (ma in area di proprietà...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13230 del 6 giugno 2007
«Le controversie relative all’impugnazione del provvedimento con cui l’ente proprietario della strada ordina, ai sensi dell’art. 23, comma 13-quater, d.lgs. n. 285 del 1992 (nuovo codice della strada), introdotto dall’art. 30 della legge...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 167 del 8 gennaio 2016
«In tema di violazioni previste dal codice della strada, la sanzione prevista dall’art. 23, comma 13-bis, cod. strada, per l’omessa rimozione di cartelli pubblicitari nel termine di dieci giorni dalla comunicazione della diffida...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10640 del 22 maggio 2015
«In tema di abusiva installazione di cartelloni ed altri mezzi pubblicitari costituenti fonte di pericolo o di disordine del sistema stradale, l’art. 23, commi 13-bis e 13-quater, del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (e successive...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21606 del 19 ottobre 2011
«In tema di violazioni previste dal codice della strada, ai fini dell'applicazione, a carico del proprietario (o del possessore) del suolo su cui è avvenuta l’abusiva installazione di cartelli pubblicitari, della sanzione prevista...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 461 del 12 gennaio 2006
«In tema di sanzioni amministrative irrogate per violazione di norme del codice della strada, nel procedimento di opposizione avverso l’ordinanza- ingiunzione prefettizia applicativa della sanzione accessoria della rimozione di un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18221 del 2 maggio 2019
«Il conducente del mezzo che circola con il cronotachigrafo manomesso o alterato è soggetto alla sola sanzione amministrativa prevista dall’art. 179 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sussistendo un rapporto di specialità tra il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47211 del 9 novembre 2016
«Non sussiste rapporto di specialità tra la disposizione di cui all’art. 179 cod. della strada — che punisce con una sanzione amministrativa colui che mette in circolazione un veicolo con cronotachigrafo manomesso — e quella di cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18061 del 27 agosto 2007
«In tema di sanzioni amministrative irrogate per violazione di norme del codice della strada, qualora il pagamento in misura ridotta della sanzione principale irrogata — che implica l’accettazione della sanzione medesima e,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6359 del 22 marzo 2006
«In tema di violazioni al codice della strada, il conducente del veicolo con il quale sia stata commessa l’infrazione è privo di legittimazione a proporre opposizione all’ordinanza-ingiunzione emessa soltanto a carico del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10650 del 9 maggio 2007
«Nel caso in cui ad una violazione del codice della strada consegua anche la sanzione accessoria dell’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi odi rimozione delle opere abusive, da eseguire entro un determinato termine,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17481 del 4 luglio 2018
«Per l'accettazione dei legati da parte dell'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (O.N.M.I.), non è necessaria la preventiva autorizzazione governativa prevista dal previgente art. 1, comma 4, del r.d. n. 2316 del 1934,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3089 del 13 febbraio 2007
«La proprietà e gli altri diritti reali di godimento appartengono alla categoria dei cosidetti diritti autodeterminati, individuati, cioè, sulla base della sola indicazione del relativo contenuto quale rappresentato dal bene che ne forma l'oggetto,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 7040 del 12 marzo 2020
«In tema di "actio negatoria servitutis", sussiste un'ipotesi di litisconsorzio necessario allorché il fondo, nel quale sono state realizzate le opere di cui si chieda la rimozione, appartenga a più soggetti; ne deriva, in fase di appello, la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 10847 del 8 giugno 2020
«In tema di impugnazione delle delibere condominiali, la sostituzione della delibera impugnata con altra adottata dall'assemblea in conformità della legge, facendo venir meno la specifica situazione di contrasto fra le parti, determina la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 29175 del 21 dicembre 2020
«L'art. 103 Cost. non consente di ritenere che il giudice amministrativo possa conoscere di controversie di cui non sia parte una P.A., o soggetti ad essa equiparati, sicché la pretesa risarcitoria avanzata nei confronti di funzionari regionali in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1285 del 24 gennaio 2006
«Per la sussistenza del carattere di pregiudizialità di una controversia rispetto ad un'altra, richiesto per la configurazione di un'ipotesi di sospensione necessaria ai sensi dell'art. 295 cod. proc. civ., non occorre che nelle due controversie...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 15823 del 23 luglio 2020
«Alla parte cui sia riferita una scrittura privata è sempre consentito non solo di disconoscerla, così facendo carico alla controparte della verificazione, ma anche di proporre alternativamente la querela di falso, al fine di negare definitivamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29455 del 23 dicembre 2020
«In tema di accertamento pregiudiziale sull'efficacia, validità ed interpretazione dei contratti collettivi ex art. 64 del d.lgs. n. 165 del 2001, il sindacato della Corte di cassazione, adita con ricorso immediato in base al comma 3 dello stesso...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6999 del 22 novembre 2017
«In tema di reati ambientali, la contravvenzione di deposito di rifiuti, prevista dal comma 2 dell'art. 256 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, ha natura permanente, perchè la condotta riguarda un'ipotesi di deposito "controllabile" cui segue...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38977 del 7 aprile 2017
«In tema di reati ambientali, la contravvenzione di abbandono e/o deposito di rifiuti, prevista dal secondo comma dell'art. 256 d.lgs. 152 del 2006, ha natura di reato istantaneo. (In applicazione del principio, la Corte ha ritenuto ininfluente, ai...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28174 del 23 giugno 2021
«Integra il reato di esercizio abusivo della professione medica la condotta di chi, allo scopo di eliminare inestetismi, esprima giudizi diagnostici, fornisca consigli ed apporti rimedi ricorrendo a tecniche chirurgiche o a procedure non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 31672 del 26 ottobre 2022
«In tema di successioni legittime, il diritto all'assegno vitalizio di cui all'art. 580 c.c. ha fonte "ex lege" nel mero fatto procreativo e, pertanto, nel novero dei "figli non riconoscibili" aventi diritto a tale assegno vanno compresi anche i...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7322 del 14 marzo 2019
«Il giudice del merito, nell'indagine diretta all'individuazione del contenuto e della portata delle domande sottoposte alla sua cognizione, non è tenuto a uniformarsi al tenore meramente letterale degli atti, ma deve aver riguardo al contenuto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26595 del 30 settembre 2021
«In tema di costruzione od opera eseguita dal terzo con materiali propri su suolo altrui, l'art. 936, comma 3, c.c. riconosce il diritto al risarcimento del danno in favore del proprietario del suolo esclusivamente nel caso in cui lo stesso sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19249 del 7 luglio 2021
«La domanda di rimozione di una conduttura idrica, che l'attore assuma essere stata abusivamente installata sul proprio fondo da parte del proprietario di un fondo vicino, anche se accompagnata da richieste risarcitorie, va qualificata come " actio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5766 del 23 marzo 2016
«Dall'affidamento, da parte del comune committente, alla società, cui abbia demandato il servizio di rimozione coattiva dei veicoli in sosta vietata, anche della custodia di quelli rimossi perché vengano custoditi presso il parcheggio di pertinenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3285 del 3 febbraio 2022
«In tema di illecito aquiliano, ai fini dell'accertamento del nesso causale, non è sufficiente una relazione di prossimità cronologica tra la condotta e l'evento dannoso, in quanto il criterio "post hoc propter hoc" è errato, posto che correlazione...»