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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15488 del 6 dicembre 2000
«La responsabilità dell'appaltatore ai sensi dell'art. 1669 c.c. è riconducibile alla violazione di primarie regole (di rilievo pubblico) dettate per assicurare la sicurezza dell'attività costruttiva, sì da potersi configurare una sua attrazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12106 del 28 novembre 1998
«In tema di appalto, la norma di cui all'art. 1669 c.c. ha, nonostante la relativa sedes materiae, natura indiscutibilmente extracontrattuale (essendo diretta a tutelare l'interesse, di carattere generale, alla conservazione ed alla funzionalità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3756 del 15 aprile 1999
«La presunzione semplice di responsabilità del costruttore posta dall'art. 1669 c.c. per il pericolo di rovina dell'opera o per altro grave difetto costruttivo che si manifesta nel corso di dieci anni, può essere vinta, non già con la prova...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 9593 del 30 aprile 2011
«La presunzione di colpa stabilita dall'art. 1681 c.c. a carico del vettore per il sinistro che colpisca il passeggero durante il viaggio (comprese le operazioni accessorie, tra cui la salita o la discesa dal mezzo di trasporto) opera sul...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9409 del 27 aprile 2011
«La circostanza che un viaggiatore abbia riportato danni alla persona scendendo da un treno in movimento è di per sé idonea a vincere la presunzione di responsabilità posta a carico del gestore del servizio ferroviario per i danni ai passeggeri...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2496 del 10 febbraio 2004
«In tema di trasporto di persone su di un veicolo, in particolare su un di filobus o (come nel caso di specie) su di un tram, la nozione di viaggio include anche le soste effettuate dal veicolo stesso durante l'interruzione del movimento (soste...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1700 del 5 marzo 1990
«Al trasporto «amichevole o di cortesia», che, a differenza del trasporto «gratuito» il quale corrisponde ad un interesse essenzialmente economico del vettore, è privo dell'elemento negoziale, atteso che il trasporto viene offerto e concesso per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2994 del 27 marzo 1987
«Allorquando l'imprenditore assuma l'obbligo di condurre i propri dipendenti, a bordo di un autoveicolo, sul luogo di lavoro, ricorre l'ipotesi del contratto di trasporto gratuito, comportante l'applicabilità della presunzione ex art. 1681 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4924 del 1 agosto 1986
«In tema di responsabilità derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la L. n. 990 del 1969, laddove prevede l'assicurazione obbligatoria del trasportato a «qualsiasi titolo», non ha abolito la distinzione tra trasporto gratuito e quello di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3069 del 9 luglio 1977
«Il trasporto gratuito si distingue dal trasporto di cortesia, poiché, mentre nel primo il vettore ha sempre un interesse, sia pure mediato ma giuridicamente rilevante, ad eseguire la prestazione, che ha natura contrattuale, ed è soggetto alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12694 del 19 maggio 2008
«In tema di trasporto di persone, la presunzione di responsabilità che la disposizione dell'articolo 1681 c.c. pone a carico del vettore per i danni riportati dal trasportato, è esclusa dalla prova che il vettore ha adempiuto all'obbligo di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3285 del 15 febbraio 2006
«In tema di trasporto di persone, la presunzione di responsabilità che l'articolo 1681 c.c. e l'articolo 409 c.n. pongono a carico del vettore per i danni al viaggiatore, opera quando sia provato il nesso causale tra il sinistro occorso al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11194 del 17 luglio 2003
«Nel contratto di trasporto di persone, regolato dal codice civile, il viaggiatore che abbia subito danni a causa del trasporto (quando cioè il sinistro è posto in diretta, e non occasionale, derivazione causale rispetto all'attività di trasporto)...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13635 del 5 novembre 2001
«La presunzione di colpa stabilita dall'art. 1681 c.c. a carico del vettore per il sinistro che colpisca il passeggero durante il viaggio, (comprese le operazioni accessorie, tra cui la salita o la discesa dal mezzo di trasporto) opera sul...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7423 del 13 luglio 1999
«L'art. 1681 c.c. pone una presunzione di responsabilità a carico del vettore in ordine ai sinistri che colpiscono la persona del viaggiatore durante il viaggio. Detta presunzione opera quando sia provato il nesso causale tra il sinistro occorso al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11161 del 12 novembre 1997
«Il vettore, per superare la presunzione posta a suo carico dall'art. 1681 c.c., deve non solo provare che l'evento dannoso è dovuto al fatto del terzo, ma deve altresì provare di aver adottato tutte le precauzioni, per prevenire tale fatto del terzo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2020 del 1 marzo 1994
«La carenza di una prova idonea a vincere la presunzione di responsabilità posta a carico del vettore dall'art. 1681 c.c. per i sinistri che colpiscono il viaggiatore durante il trasporto non preclude l'accertamento del concorso di colpa del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1712 del 16 febbraio 2000
«In caso di furto delle cose trasportate, il vettore, tenuto all'obbligo di custodia non può essere esonerato dalla responsabilità per la perdita delle cose consegnategli per il solo fatto d'essersi avvalso dell'ausilio di terzi che esercitano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11840 del 30 ottobre 1992
«Nel trasporto di cose (nella specie, ferroviario), l'obbligo del vettore di custodire la merce (artt. 1686-1693 c.c.), che non abbia potuto riconsegnare per irreperibilità, rifiuto o ritardo del destinatario, e di chiedere immediatamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4696 del 20 dicembre 1976
«A norma dell'art. 1693 c.c., il vettore è responsabile per la perdita o l'avaria delle cose trasportate, salvo che fornisca la specifica prova che il danno ed il conseguente inadempimento siano dovuti ad un evento a lui non imputabile o a caso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3438 del 24 novembre 1971
«Ai sensi dell'art. 1693 c.c. e del correlativo art. 27 della Convenzione Internazionale Merci, approvata a Berna il 25 ottobre 1952, e ratificata in Italia con la L. 28 maggio 1955, n. 916; il vettore è responsabile ex recepto della perdita e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15589 del 12 luglio 2007
«In tema di trasporto marittimo di merci mediante containers con clausola « full containers loadsaid to contain » va esclusa — a prescindere da qualsiasi eventuale riserva inserita nella polizza di carico — la responsabilità risarcitoria del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6468 del 18 maggio 2000
«In tema di trasporto marittimo di merci mediante containers , la responsabilità risarcitoria del vettore, per ammanchi in sede di riconsegna rispetto ai quantitativi che risultino imbarcati, può essere esclusa, a prescindere da eventuali riserve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6892 del 11 agosto 1987
«La presunzione di responsabilità a carico del vettore, stabilita dall'art. 1693 cod. civ nel caso di perdita od avaria delle cose trasportate, può essere superata soltanto se il vettore fornisca la specifica prova che il danno è dovuto ad evento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1227 del 20 febbraio 1984
«Nell'esecuzione del contratto di trasporto di cose, l'art. 1693 cod. civ pone a carico del vettore la presunzione di responsabilità per la perdita o l'avaria delle cose trasportate, dal momento in cui le riceve a quello in cui le riconsegna, che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24209 del 14 novembre 2006
«In tema di perdita delle cose trasportate, l'art. 1693 c.c. pone a carico del vettore una presunzione di responsabilità ex recepto che può essere vinta soltanto dalla prova specifica della derivazione del danno da un evento positivamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11004 del 14 luglio 2003
«In tema di trasporto di cose, allorché il vettore adduca, come causa di esonero dalla responsabilità per l'avvenuta consegna della merce trasportata a persona diversa dal destinatario, l'attività truffaldina di terzi a suo danno, che lo abbia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 622 del 20 gennaio 1995
«Considerato che, ai sensi dell'art. 1693, commi 2 e 3, c.c., il vettore può vincere la presunzione di responsabilità su di lui gravante per i danni alle cose consegnategli per il trasporto e da lui accettate senza riserve dimostrando che i danni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4448 del 5 ottobre 1978
«In tema di responsabilità del vettore, la presunzione che le cose trasportate non presentino vizi apparenti d'imballaggio — operante, ai sensi dell'art. 1693, secondo comma, c.c., se il vettore accetti le cose da trasportare senza riserve — non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4732 del 24 luglio 1986
«Per stabilire lo stato, il valore ed il danno della merce, conseguenti alla perdita o all'avaria delle cose trasportate dal vettore marittimo, le perizie sulle condizioni del carico all'arrivo, benché redatte, ai fini del rapporto assicurativo, da...»