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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12766 del 22 settembre 1989
«Ai fini della sussistenza dell'ipotesi delittuosa prevista dall'art. 468 cpv. c.p. non basta che il contrassegno, originariamente creato per un'attività privata o comunque non recante alcun elemento di riferimento alla funzione di pubblica...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7259 del 24 maggio 1990
«...riguardare la condotta complessiva del funzionario, che anche tramite l'emanazione di atti formalmente regolari può venir meno ai suoi compiti istituzionali, inserendo tali atti in un contesto avente finalità diverse da quella di pubblica utilità.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 9616 del 14 settembre 1995
«Il Pubblico Ministero, avuto riguardo alla natura di parte pubblica che lo caratterizza ed alla fondamentale funzione di vigilanza sull'osservanza delle leggi e sulla pronta e regolare amministrazione della giustizia che gli è assegnata dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11204 del 29 gennaio 1998
«Non è quindi più consentito al giudice penale di entrare nell'ambito della discrezionalità amministrativa, che il legislatore ha ritenuto, anche per esigenze di certezza del precetto penale, di sottrarre a tale sindacato. (Fattispecie in cui un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12357 del 25 novembre 1998
«Ai fini della sussistenza del reato di corruzione propria, se l'illegittimità dell'atto può costituire un indice della sua contrarietà ai doveri di ufficio, la corrispondenza dell'atto ai requisiti di legge non esclude l'asservimento della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5820 del 15 maggio 1998
«Pertanto il potere esercitato per un fine diverso da quello voluto dalla legge, e quindi per uno scopo personale od egoistico, e comunque estraneo alla pubblica amministrazione, si pone fuori dello schema di legalità e rappresenta nella sua...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 209 del 16 marzo 2000
«L'ingegnere esercente la libera professione nominato collaudatore dell'opera in virtù della legge della Regione Campania n. 9 del 1983 svolge una funzione pubblica preordinata alla formazione della volontà della Pubblica Amministrazione. Ne...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12731 del 18 marzo 2003
«La responsabilità civile dello Stato per l'attività del pubblico dipendente che abbia arrecato pregiudizio ai terzi è esclusa allorché questa trovi nell'esplicazione della pubblica funzione solo l'occasione del suo manifestarsi per finalità...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9696 del 3 marzo 2004
«I fogli di presenza del personale pubblico (pubblici dipendenti e soggetti che esercitano una pubblica funzione, anche se legati all'ente pubblico da un rapporto convenzionale), sono da considerare atti pubblici, in quanto documentativi di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45295 del 14 dicembre 2005
«Integra il delitto di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico (art. 479 c.p.) la condotta del notaio che proceda ad autenticare in calce ad una procura speciale sottoscrizioni non apposte in sua presenza, in quanto detta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5676 del 14 febbraio 2005
«Il pubblico dipendente che eserciti una pubblica funzione amministrativa che, sui fogli di presenza in ufficio, faccia falsamente risultare l'osservanza di un determinato orario di entrata o di uscita dal lavoro, risponde del reato di falsità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21943 del 22 giugno 2006
«In tema di reato di corruzione propria, l'atto di ufficio oggetto di mercimonio non deve essere interpretato in senso formale, potendo tale nozione ricomprendere qualsiasi comportamento lesivo dei doveri di fedeltà, imparzialità ed onestà che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5000 del 7 febbraio 2007
«Agli effetti dell'art. 625 n 7 c.p., gli alberi appartenenti ad un comune, e adibiti a una funzione ornamentale, debbono considerarsi destinati a pubblica utilità.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20022 del 19 maggio 2008
«Pertanto ufficio pubblico è soltanto quello destinato all'estrinsecazione di una funzione di pubblico interesse o di pubblica utilità che lo Stato o altro ente pubblico persegua, in modo diretto o indiretto, indipendentemente dal fatto che esso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37775 del 22 ottobre 2010
«...alla rete di distribuzione pubblica la stessa corrispondenza priva della richiesta affrancatura. (Fattispecie in cui l'agente aveva fatto recapitare a varie persone corrispondenza del sindacato cui apparteneva priva della necessaria affrancatura).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4668 del 3 febbraio 2010
«Integra il delitto di peculato, e non quello di truffa aggravata dall'abuso di poteri inerenti una pubblica funzione, la condotta del responsabile dell'ufficio tributi di un comune che, dopo aver indotto dei commercianti ambulanti a versare a sue...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30518 del 10 luglio 2014
«In tema di tutela penale dell'onore, riveste carattere ingiurioso l'espressione "disonesto" rivolta ad un professionista esercente una pubblica funzione (nella specie, un medico di base nello svolgimento della sua attività), in quanto la stessa,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53675 del 23 dicembre 2014
«...in considerazione delle accertate capacità relazionali che egli, ricoprendo le precedenti cariche (nella fattispecie prima di consigliere provinciale e poi di sindaco), aveva intrecciato nel mondo della politica e dell'amministrazione pubblica.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6094 del 6 ottobre 2009
«...di primario rilievo nell'ordinamento nazionale e sicuramente invocabile innanzi al giudice amministrativo come parametro di proporzionalità e ragionevolezza, ma solo ai fini di determinazione dei confini fra sfera pubblica e sfera privata.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3415 del 11 luglio 2017
«In particolare, costituiscono situazione di conflitto di interesse quelle che determinano l'obbligo di astensione previste dall'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62"), nel fare riferimento al "personale"...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 604 del 1 luglio 2019
«Nell'ambito di una gara ad evidenza pubblica la funzione del principio dell'invarianza della soglia di anomalia di un'offerta, di cui all'art. 95, comma 15, del D.Lgs. n. 50/2016 è quella di assicurare la stabilità agli esiti finali della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 33350 del 21 dicembre 2018
«In caso di fallimento dell'appaltatore di opera pubblica, il subappaltatore deve essere considerato un creditore concorsuale come tutti gli altri, nel rispetto della "par condicio creditorum" e dell'ordine delle cause di prelazione, non essendo il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3849 del 15 luglio 2013
«...le prestazioni da affidare abbiano natura patrimoniale e siano riconducibili ad attività di cui all'Allegato II A della direttiva 2004/18, non è ammissibile l'affidamento diretto ad altra amministrazione ma occorre indire una gara pubblica.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 29 luglio 2011
«Il denunciante è titolare di una posizione soggettiva di vantaggio immediatamente riconosciuta dall'ordinamento, che lo abilita a realizzare direttamente il proprio interesse, previa instaurazione di una relazione con la pubblica amministrazione,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3309 del 25 maggio 2010
«Ai sensi dell'art. 22 comma 2, L. 7 agosto 1990 n. 241, come sostituito dall'art. 15, L. 11 febbraio 2005 n. 15, il diritto di accesso ai documenti amministrativi costituisce un principio generale dell'ordinamento giuridico, il quale si colloca in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 191 del 11 maggio 2006
«La previsione contenuta nell'art. 53 comma 1, il quale individua (anche) nei "comportamenti" della p.a. il fatto causativo del danno ingiusto, è costituzionalmente illegittima là dove la locuzione, prescindendo da ogni qualificazione di tali...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2852 del 12 giugno 2017
«...processo, che assume una valenza peculiare nel giudizio amministrativo caratterizzato dal rilievo dell'interesse pubblico in occasione del controllo sull'esercizio della funzione pubblica e che è infatti icasticamente richiamato dal comma 1.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 577 del 23 gennaio 2019
«In definitiva, l'omissione della p.a. assume il valore di silenzio-inadempimento, rendendo applicabile la speciale procedura di cui agli artt. 31 e 117 c.p.a., in quanto sussiste uno specifico obbligo di esercitare una pubblica funzione attribuita...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 819 del 4 febbraio 2019
«I commissari nominati nell'ambito di una gara pubblica, ex art. 77 del D.Lgs. n. 50/2016 non devono aver assolto né possono svolgere una funzione o un incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 829 del 9 febbraio 2018
«La richiesta di esercizio dell'autotutela rivolta dai privati alla pubblica amministrazione ha una mera funzione sollecitatoria, non facendo sorgere in capo all'amministrazione alcun obbligo di provvedere.»