-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11467 del 24 luglio 2003
«...del bene in comunione, non essendo applicabile la disciplina della comunione ordinaria, nella quale l'eguaglianza delle quote dei partecipanti è oggetto di una presunzione semplice (art. 1101 c.c.), superabile mediante prova del contrario.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6589 del 7 luglio 1998
«Il secondo comma dell'art. 219 c.c. (che, con riferimento alla ipotesi di separazione di beni tra coniugi, sancisce una presunzione semplice di comproprietà per i beni mobili dei quali nessuno di essi sia in grado di dimostrare la proprietà...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 638 del 15 gennaio 2007
«Nella locazione di immobili urbani con destinazione abitativa ai sensi della legge 392 del 1978, dalla situazione fattuale contrassegnata dall'ubicazione dell'appartamento nel medesimo edificio dell'autorimessa o del posto macchina,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13406 del 29 ottobre 2001
«L'art. 887 c.c., nel disciplinare il regime delle spese di costruzione e conservazione del muro di confine comune tra fondi a dislivello negli abitati, pone una presunzione semplice di comproprietà di detto muro, salvo il diritto degli interessati...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3483 del 26 aprile 1990
«Per la configurabilità dell'istituto dell'accessione invertita, previsto dall'art. 938 c.c., si richiede che il costruttore abbia sconfinato, occupando «con parte» del nuovo edificio una porzione del suolo attiguo di proprietà altrui, e che tale...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 962 del 18 gennaio 2005
«Tra le cose comuni ed i piani o le porzioni di piano può, anzitutto, sussistere un legame materiale di incorporazione che rende le prime indissolubilmente legate alle seconde ed essenziali per la stessa esistenza o per l'uso di queste, dalle quali...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12128 del 2 luglio 2004
«In tema di rinuncia di un condomino al diritto sulle cose comuni, vietata dall'art. 1118 c.c., la cessione della proprietà esclusiva non può essere separata dal diritto sui beni comuni soltanto quando le cose comuni e i piani o le porzioni di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5551 del 15 marzo 2005
«...un fatto del proprietario possessore, poiché l'attività del soggetto che dispone della cosa (configurabile come semplice detenzione o precario) non corrisponde all'esercizio di un diritto reale, non essendo svolta in opposizione al proprietario.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13929 del 25 settembre 2002
«In ipotesi di acquisto «a non domino» la presunzione di buona fede, che l'art. 1147 c.c. pone a vantaggio dell'acquirente nel possesso del bene, è una presunzione semplice, e come tale può essere superata in tutti i casi in cui l'acquirente sia...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1204 del 13 febbraio 1999
«...sussistente sempre che manchi la prova di una manifestazione univoca di consenso e che non è superata dal semplice silenzio, fatto di per sé equivoco che non può essere interpretato senz'altro come manifestazione di consenso o di acquiescenza.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3492 del 11 marzo 2002
«In tema di responsabilità civile nell'attività medico-chirurgica, una volta accertato il nesso eziologico tra l'evento dannoso e la prestazione sanitaria, poiché il danneggiato fa valere la responsabilità contrattuale del prestatore d'opera...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8180 del 9 settembre 1996
«Trattasi peraltro di una presunzione semplice di ricezione, che può essere vinta da elementi contrari offerti dalla controparte, la quale può fornire la prova di non aver avuto notizia dell'intimazione senza sua colpa, ovvero che il plico...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17940 del 25 novembre 2003
«...e, dunque, nella perdita della possibilità di realizzare probabili futuri guadagni, senza che occorra documentare gli inviti di partecipazione a tali gare, in quanto l'interessato avrebbe potuto esservi ammesso semplicemente su sua domanda.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18450 del 31 agosto 2007
«...prova del nesso causale tra inadempimento e ricorso al credito, in quanto sussiste la presunzione semplice che a detto credito, che comporta dei costi, gli imprenditori commerciali ricorrono, poiché non sono nelle condizioni di autofinanziarsi.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2538 del 17 marzo 1994
«...con riguardo al danno effettivo e non semplicemente presunto, non è cumulabile né con l'uno né con l'altro tipo di interessi, mentre gli ulteriori interessi sulla somma rivalutata non possono che decorrere dal momento della liquidazione di questa.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 936 del 5 febbraio 1996
«L'art. 2709 c.c., nello statuire che i libri e le altre scritture contabili delle imprese soggette a registrazione fanno prova contro l'imprenditore, pone in essere una presunzione (semplice), in sfavore di quest'ultimo, della veridicità di quanto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3099 del 17 marzo 1995
«L'art. 1335 c.c., nel collegare la presunzione di conoscenza delle dichiarazioni recettizie al fatto che esse giungano all'indirizzo del destinatario, non detta alcuna disciplina circa il mezzo di trasmissione, sicché — non essendo necessario che...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13291 del 27 novembre 1999
«La presunzione semplice e la presunzione legale iuris tantum si distinguono unicamente in ordine al modo di insorgenza, perché mentre il fatto sul quale si fonda la prima dev'essere provato in giudizio ed il relativo onere grava su colui che...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9424 del 12 luglio 2001
«In ipotesi di responsabilità solidale, il fatto che il creditore accetti puramente e semplicemente da uno dei debitori il pagamento di una parte del debito complessivo, ancorché corrispondente alle quote interne gravanti sul debitore medesimo, non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28618 del 2 dicembre 2008
«In tema di perfezionamento dell'accordo negoziale, il documento contenente la puntuazione ancorché completa e bilaterale dell'assetto degli interessi che le parti intendono adottare, è inidoneo a fornire la prova del perfezionamento del contratto,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7857 del 22 agosto 1997
«Le due categorie presentano una diversità di regime probatorio, in quanto, nel secondo caso, la parte (la quale intenda dimostrare che non si tratti di un contratto concluso ma di una semplice minuta con puntuazione completa di clausole) deve...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2612 del 22 febbraio 2001
«...di legge circa la conoscenza del contenuto dell'atto (art. 1335 c.c.), atteso che il divieto della cosiddetta praesumptio de praesumpto attiene esclusivamente alla correlazione di una presunzione semplice con altra presunzione semplice.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3194 del 15 maggio 1980
«...de praesumpto ) opera esclusivamente nella consecuzione di una presunzione semplice da altra presunzione semplice, mentre non osta a che dal fatto presunto dal giudice consegua la presunzione di un altro fatto per espressa previsione di legge.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3929 del 30 giugno 1982
«L'art. 1496 c.c. — disponendo che nella vendita di animali la garanzia per i vizi è regolata dalle leggi speciali o, in mancanza, dagli usi locali e, in terzo grado, dalle stesse precedenti norme del codice — opera un rinvio a tali usi che...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21055 del 28 settembre 2006
«Fuori di tale ipotesi, le risultanze del pubblico registro automobilistico hanno il valore di presunzione semplice, che può essere vinta con ogni mezzo di prova, anche nel giudizio di opposizione alla ordinanza — ingiunzione irrogativa di sanzione...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3756 del 15 aprile 1999
«La presunzione semplice di responsabilità del costruttore posta dall'art. 1669 c.c. per il pericolo di rovina dell'opera o per altro grave difetto costruttivo che si manifesta nel corso di dieci anni, può essere vinta, non già con la prova...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4696 del 20 dicembre 1976
«...presunzione semplice che nei normali rapporti fra imprenditori commerciali venga praticato il prezzo di mercato, quando si tratti di merci che hanno una quotazione risultante da mercuriali o quanto meno da contrattazioni largamente generalizzate. »
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4732 del 24 luglio 1986
«Il valore della merce, in tal caso, può ben essere desunto dalle fatture emesse dal mittente nei confronti del destinatario della merce, stante la presunzione semplice che nei normali rapporti tra imprenditori commerciali venga praticato il prezzo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3911 del 3 aprile 1995
«...semplice circa l'estensione alle pertinenze degli atti e dei rapporti giuridici che abbiano ad oggetto la cosa principale), quelle cose che non abbiano alcun rapporto con l'altra e che solo occasionalmente vi si trovano in essa contenute.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 487 del 26 gennaio 1990
«...o dall'esame di documenti) e non idonei neppure a fondare una presunzione semplice, ma semplici elementi di convincimento liberamente apprezzabili dal giudice ai fini della prova — gravante sull'istituto — della sussistenza del requisito suddetto.»