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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1534 del 13 aprile 1996
«L'esecuzione della libertà vigilata, in conseguenza dell'unificazione di più misure di sicurezza della medesima specie, applicate, con sentenze penali di condanna, per fatti commessi in tempi diversi, è correttamente disposta, ai sensi degli artt....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 283 del 6 aprile 2000
«Dall'interpretazione dell'art. 296 c.p.p. si ricavano due distinti profili della disciplina della latitanza: uno sostanziale, afferente alla qualità del latitante, connessa alla consapevole sottrazione ad una delle misure previste nel primo comma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40121 del 27 novembre 2002
«L'oblazione facoltativa nelle contravvenzioni punite con pene alternative è ammissibile anche nei reati attribuiti alla cognizione del giudice di pace puniti con la pena pecuniaria o, in alternativa, con la permanenza domiciliare ovvero con il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9890 del 4 marzo 2003
«Nel procedimento di esecuzione la regola per la quale, in assenza di difensore nominato per la fase, la notifica di atti va effettuata a favore del difensore che ha assistito il condannato nel corso del giudizio di cognizione (art. 656, comma 5,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4263 del 29 gennaio 2009
«...in cui la S.C. ha ritenuto non in contrasto con i principi fondamentali del nostro ordinamento la mancata previsione di una disposizione analoga a quella di cui all'art. 656, comma quinto, c.p.p., in tema di esecuzione delle pene detentive brevi).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46149 del 4 novembre 2009
«Poiché le pene detentive temporanee si applicano a giorni, mesi e anni, il giorno va computato nella durata di ventiquattro ore - fermo restando il principio per cui quello di inizio della detenzione deve essere compreso nella durata di essa -...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2128 del 16 giugno 2000
«...ovvero, sempre in forza della medesima volontà, convertibile in pena di altra specie, di guisa che ad essa non può essere applicato, in mancanza di una specifica norma, l'indulto previsto in via generale soltanto per le pene detentive temporanee.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10185 del 22 ottobre 1992
«Ai fini dell'applicazione delle sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi (artt. 53 e seguenti L. 24 novembre 1981, n. 689), i reati di furto e di spaccio di sostanze stupefacenti sono da considerare della stessa indole.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6560 del 22 febbraio 2011
«Il limite massimo di trenta anni di reclusione, previsto per il caso di concorso di reati che importano pene detentive temporanee, non si applica nella ipotesi in cui concorrano più delitti per ciascuno dei quali deve infliggersi la pena della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1585 del 25 maggio 1994
«In tema di cumulo di pene concorrenti, nel caso in cui debba farsi luogo ad applicazione della disciplina della continuazione in sede esecutiva ex art. 671 c.p.p. con riferimento ad alcune delle pene detentive temporanee concorrenti, la riduzione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5396 del 10 febbraio 2010
«La decorrenza della pena dell'ergastolo, a cui occorre avere riguardo ai fini dell'accesso del condannato alla liberazione condizionale o alla semilibertà, si computa, nel caso di cumulo con pene detentive temporanee, dalla data di inizio della...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 24561 del 30 maggio 2006
«Le disposizioni concernenti l'esecuzione delle pene detentive e le misure alternative alla detenzione, non riguardando l'accertamento del reato e l'irrogazione della pena, ma soltanto le modalità esecutive della stessa, non hanno carattere di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38602 del 20 ottobre 2005
«L'art. 656, comma 9, lett. a), c.p.p., ove si stabilisce il divieto di sospensione dell'esecuzione delle pene detentive brevi nel caso di condanna per taluno dei delitti indicati nell'art. 4 bis della legge n. 354/1975 (c.d. «Ordinamento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3007 del 27 luglio 1999
«Ne consegue che, anche in caso di concorso di pene detentive brevi, ciascuna delle quali, singolarmente considerata, darebbe luogo a sospensione del provvedimento di carcerazione in vista della possibile applicazione di benefici penitenziari, non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41592 del 29 ottobre 2009
«L'ordine di esecuzione, emesso dal pubblico ministero senza il contestuale provvedimento di sospensione per pene detentive brevi, non può essere annullato dal giudice dell'esecuzione ma esclusivamente dichiarato temporaneamente inefficace, per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37174 del 22 settembre 2004
«La sospensione automatica dell'esecuzione delle pene detentive brevi è da escludere quando il condannato sia già detenuto in espiazione di altra pena, mentre deve aver luogo, alla stregua del letterale tenore dell'art. 656, comma 9, lett. b),...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25919 del 26 giugno 2001
«In tema di esecuzione di pene detentive, quando il condannato si trova agli arresti domiciliari per il fatto oggetto della condanna, deve essere applicato il decimo comma dell'art. 656 c.p.p. e, nel caso in cui il tribunale di sorveglianza abbia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8880 del 3 marzo 2001
«Atteso il carattere derogatorio che deve attribuirsi alle disposizioni del comma 9 dell'art. 656 c.p.p. rispetto alla disciplina generale in tema di sospensione dell'esecuzione delle pene detentive brevi contenuta nei commi precedenti, e dovendosi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4583 del 25 ottobre 2000
«In materia di esecuzione di pene detentive, qualora debba trovare applicazione la disciplina dettata dall'art. 656, comma 10, c.p.p. per il caso del condannato che si trovi già in regime di arresti domiciliari relativamente al fatto oggetto della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38511 del 15 novembre 2002
«La sospensione dell'ordine di esecuzione delle pene detentive brevi prevista dall'art. 656, comma 5, c.p.p., va disposta anche nei confronti di chi si trovi in stato di custodia cautelare per fatto diverso da quello oggetto della condanna da...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14895 del 19 aprile 2002
«La sospensione dell'esecuzione di pene detentive brevi, che la legge impone fino a quando non sia inutilmente scaduto il termine per l'istanza di concessione delle misure alternative alla detenzione, o non sia intervenuta la decisione del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45638 del 20 dicembre 2001
«Il divieto di sospensione dell'esecuzione delle pene detentive brevi, previsto dall'art. 656, comma 9, lett. a), c.p.p. nei confronti di soggetti che siano stati condannati per taluno dei delitti di cui all'art. 4 bis dell'ordinamento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4503 del 26 settembre 2000
«...ma anche per reati diversi, nonché pene espiate per altri fatti quando sia sopravvenuta revoca della condanna, amnistia e indulto, e può, a richiesta dell'interessato, operare su sanzioni pecuniarie o sostitutive, anziché su quelle detentive.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3748 del 2 novembre 1993
«In presenza di una pena dell'ergastolo, le pene detentive temporanee — salvo che non intervenga una causa estintiva — perdono ogni rilevanza e, ad ogni effetto, deve aversi riguardo in via esclusiva alla pena dell'ergastolo, senza alcuna...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4102 del 25 gennaio 1995
«Nel determinare, ai sensi dell'art. 663 c.p.p., la pena da eseguire nel caso di esistenza, a carico del medesimo soggetto, di pene temporanee detentive concorrenti, il giudice dell'esecuzione, in osservanza delle disposizioni di cui agli artt. 70...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46246 del 16 dicembre 2008
«...degli altri effetti scaturenti "ope legis", quale può essere l'effetto della somma delle pene irrogate sul limite di concedibilità della sospensione dell'ordine di esecuzione delle pene detentive ai sensi dell'art. 656, comma quinto, c.p.p..»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5063 del 6 febbraio 2001
«La limitazione dell'appello ai casi in cui la condanna comporta l'applicazione di pene detentive, secondo quanto stabilito dall'art. 593, comma 3, c.p.p., nella vigenza dell'art. 18 della legge 24 novembre 1999, n. 468, non si pone in contrasto né...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4873 del 16 novembre 1996
«Ne consegue che, poiché non è norma incriminatrice quella riguardante l'ambito di applicazione delle sanzioni sostitutive di pene detentive brevi, non può essere invocata in executivis la sentenza n. 284 del 1995 della Corte costituzionale — che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11580 del 12 marzo 2013
«Le disposizioni concernenti l'esecuzione delle pene detentive e le misure alternative alla detenzione, non riguardando l'accertamento del reato e l'irrogazione della pena, ma soltanto le modalità esecutive della stessa, non hanno carattere di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13616 del 12 aprile 2012
«...di condanna alla pena perpetua e di altre a pene detentive temporanee complessivamente superiori a cinque anni, ne abbia determinato l'applicazione, dette pene temporanee non siano state inflitte per reati ostativi alla concessione del beneficio.»