-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4130 del 22 marzo 2001
«La pubblicazione della sentenza mediante deposito della stessa nella cancelleria del giudice che l'ha pronunciata, ai sensi dell'art. 133, comma primo, c.p.c., deposito consistente nella consegna ufficiale al cancelliere dell'originale della...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3636 del 24 febbraio 2004
«Tenuto conto che la pubblicazione del testamento olografo, seppure non è configurabile come un requisito di validità o di efficacia, è atto preparatorio esterno necessario per la sua coattiva esecuzione, colui il quale avendo interesse a fare...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 918 del 20 gennaio 2010
«In materia testamentaria, ove l'istituito produca in giudizio una fotocopia di un frammento dell'originale della scheda, strappato in una sua parte in modo tale che non sia possibile ricostruirne l'esatto contenuto, deve ritenersi ammissibile la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27395 del 28 dicembre 2009
«A norma dell'art. 684 c.c., la distruzione del testamento olografo si configura come un comportamento concludente avente valore legale, sia in ordine alla riconducibilità della distruzione al testatore, sia in ordine all'intenzione di quest'ultimo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10813 del 4 dicembre 1996
«In tema di separazione personale dei coniugi, l'ordine al terzo di versare direttamente agli aventi diritto parte delle somme di denaro periodicamente dovute all'obbligato può estendersi anche all'assegno in favore di figli minori, nonostante...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18870 del 10 luglio 2008
«Ai sensi degli artt. 162 e 163 cod. civ. affinché la pubblicità relativa alla stipula e alle modifiche delle convenzioni matrimoniali renda le stesse opponibili ai terzi è necessaria e sufficiente l'annotazione a margine dell'atto di matrimonio...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10855 del 5 maggio 2010
«In tema di regime della comunione legale fra i coniugi, la dichiarazione di cui è onerato il coniuge acquirente, ai sensi dell'art. 179, primo comma, lett. f), c.c., al fine di conseguire l'esclusione, dalla comunione, dei beni acquistati con il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9687 del 3 maggio 2011
«L'atto di morte formato all'estero e riguardante un cittadino italiano deve essere trasmesso per via diplomatica o consolare per la trascrizione nei registri dello stato civile, atteso che solo attraverso detta formalità esso acquista la medesima...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3419 del 23 marzo 1993
«Per la ricorrenza della servitù a carico di un fondo di proprietà comune e a vantaggio di altro fondo di proprietà esclusiva di uno dei comproprietari del primo, è necessario che l'utilità tratta dalle nuove opere sia diversa da quella normalmente...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7503 del 15 dicembre 1986
«Il possesso da parte del debitore del titolo originale del credito implica presunzione dell'avvenuto pagamento, a norma dell'art. 1237 cod. civ., ove il creditore non deduca e dimostri il ricollegarsi di detto possesso a diversa causale.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3633 del 7 novembre 1969
«L'art. 1237 c.c., secondo il quale, alla restituzione volontaria del titolo originale del credito fatta dal creditore al debitore, deve essere attribuito valore liberatorio a favore di quest'ultimo, sebbene collocato fra le norme che trattano...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3998 del 23 febbraio 2006
«Il precetto, pur rientrando tra gli atti di parte il cui contenuto e la cui sottoscrizione sono regolati dall'art. 125 c.p.c., non costituisce «atto introduttivo di un giudizio» contenente una domanda giudiziale, bensì atto preliminare...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1510 del 2 febbraio 2001
«Dal momento in cui si verifica l'effetto traslativo dei crediti del cedente (fornitore) al cessionario (factor ), questi può pretendere l'adempimento dal debitore ceduto, che però può liberarsi pagando al creditore originario, se non ha comunque...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9761 del 10 maggio 2005
«La notifica dell'avvenuta cessione di credito può avvenire con qualsiasi mezzo idoneo a far conoscere al debitore la mutata titolarità attiva del rapporto, senza necessità di trasmettergli l'originale o la copia autentica della cessione, purché...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11946 del 27 novembre 1997
«Per il disposto dell'art. 2705 c.c. il telegramma non prodotto in originale (nella specie, perché non reperito presso l'ufficio postale) non ha efficacia di scrittura privata e non è, pertanto, idoneo a costituire forma scritta per il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6819 del 18 maggio 2001
«Il criterio della buona fede nella interpretazione dei contratti, applicabile anche agli atti prenegoziali, deve ritenersi funzionale ad escludere il ricorso a significati unilaterali o contrastanti con un criterio di affidamento dell'uomo medio,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11852 del 25 giugno 2004
«La banca girataria per l'incasso di un assegno bancario è tenuta non soltanto a far levare il protesto (art. 45 legge assegno), al fine di conservare integre le ragioni del proprio girante nei confronti degli obbligati di regresso, ma ha anche...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9778 del 3 ottobre 1990
«Il possesso materiale del titolo di credito costituisce presupposto essenziale per l'esercizio delle azioni cartolari, poiché la posizione di legittimo portatore — che, sul piano probatorio, al di fuori dei casi eccezionali di ammortamento e...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5742 del 25 maggio 1995
«L'art. 2719 c.c., che esige l'espresso disconoscimento della conformità con l'originale delle copie fotografiche non autenticate di scritture, si applica anche alle copie fotostatiche ed il suddetto disconoscimento, in mancanza del quale la copia...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14486 del 7 novembre 2000
«Colui il quale abbia acquistato un immobile mediante scrittura privata non autenticata, al fine di rendere opponibile tale acquisto ai terzi deve esperire l'azione di accertamento giudiziale dell'autenticità delle sottoscrizioni, trascrivendo la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1048 del 28 gennaio 1995
«Il diritto reale d'uso o di usufrutto del legatario non è opponibile al terzo acquirente dell'immobile (nella specie, aggiudicatario in seguito ad espropriazione immobiliare nei confronti dell'erede) se non risulti dalla nota di trascrizione del...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24660 del 6 ottobre 2008
«In tema di impugnazione stragiudiziale del licenziamento, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 6 della legge n. 604 del 1966, nel caso di dichiarazione a mezzo di telegramma, la cui provenienza dal lavoratore sia contestata dalla...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9790 del 18 giugno 2003
«Ai sensi dell'art. 2705 c.c., ai fini della efficacia del telegramma è sufficiente che l'originale sia consegnato o fatto consegnare dal mittente, anche senza che questi lo sottoscriva, sicché l'utilizzazione del servizio telefonico, prevista dal...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14297 del 30 ottobre 2000
«La regola, dettata dall'art. 2705, primo comma, c.c., secondo cui il telegramma ha l'efficacia probatoria di una scrittura privata se l'originale, che sia privo di sottoscrizione, sia stato consegnato o fatto consegnare all'ufficio postale dal...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24814 del 24 novembre 2005
«Fra le riproduzioni meccaniche indicate, con elencazione meramente esemplificativa, dalfart. 2712 c.c., le quali formano piena prova dei fatti o delle cose rappresentati, se colui contro il quale sono prodotte non ne disconosce la conformità ai...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15148 del 23 novembre 2000
«Gli artt. 2712 e 2719 c.c., relativi rispettivamente alle «riproduzioni meccaniche» e alle «copie fotografiche di scritture» sono applicabili anche nei confronti della parte ritualmente citata ma non costituita ed ai fini della prova di eventi...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12241 del 20 agosto 2003
«In tema di prova documentale, l'apposizione della formula esecutiva sulla copia della sentenza rilasciata dal cancelliere ai sensi dell'art. 153 disp. att. c.p.c. contiene necessariamente, anche implicitamente, la attestazione di conformità...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16419 del 21 novembre 2002
«Ha valore probatorio come l'originale la copia conforme di un atto pubblico (nella specie, sommario processo verbale di infrazione al codice della strada), quando questa sia una rappresentazione scritta dell'originale nella quale i segni grafici...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1636 del 2 marzo 1996
«A norma degli artt. 2714 e 2715 c.c. alla fotocopia di atto pubblico o scrittura privata rilasciata dall'ufficio del registro con annotazione di conformità all'originale deve essere attribuita efficacia probatoria pari all'originale, con la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25305 del 16 ottobre 2008
«L'attestazione di conformità all'originale della copia di una scrittura privata può essere idonea ad escludere l'efficacia del disconoscimento della controparte solo se la predetta attestazione provenga da uno dei soggetti a ciò espressamente...»