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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5493 del 29 febbraio 2008
«In tema di espropriazione forzata di quote di società a responsabilità limitata non liberamente trasferibili, qualora, pur in presenza di una clausola statutaria di previsione della necessità del consenso del consiglio di amministrazione per il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4060 del 22 febbraio 2010
«...cancellata dal registro delle imprese, nonché la notificazione dell'opposizione agli atti esecutivi proposta dal debitore nei confronti della medesima società, anch'essa in data anteriore all'entrata in vigore del d.l.vo n. 6 del 2003).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2733 del 25 giugno 1977
«Nel pignoramento di beni immobili, odi beni mobili iscritti in pubblici registri, la funzione della trascrizione del pignoramento di rendere inefficaci, nei confronti del creditore pignorante e dei creditori intervenuti nell'esecuzione, gli atti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27266 del 14 novembre 2008
«...del quale fu concesso il pegno. La suddetta opposizione, pertanto, è soggetta al regime dell'opposizione all'esecuzione di cui all'art. 615 c.p.c., e non al più restrittivo regime previsto per l'opposizione agli atti esecutivi dall'art. 617 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10111 del 2 agosto 2000
«Nell'ipotesi in cui i beni mobili oggetto di privilegio di cui all'art. 2756 c.c. siano di proprietà di soggetto diverso dal debitore e il creditore privilegiato intenda procedere alla vendita, deve notificare l'intimazione prevista dall'art. 2797...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1033 del 17 gennaio 2007
«L'opposizione con cui il debitore faccia valere la disposizione di cui all'art. 2911 c.c., per la mancata esecuzione su beni costituiti in pegno da un terzo, deve qualificarsi come opposizione agli atti esecutivi, in quanto con essa non viene...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 702 del 16 gennaio 2006
«Difatti, gli artt. 2911 c.c. e 558 c.p.c. perseguono lo scopo che, ad essere pignorati, siano prima gli immobili ipotecati e poi gli altri immobili ma, purché d'espropriazione restino assoggettati immobili ipotecati, non escludono che altri...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15400 del 28 giugno 2010
«Nel caso di acquisto di un immobile successivamente alla trascrizione sullo stesso del pignoramento - quindi con atto inopponibile ai creditori pignoranti ed intervenuti - l'acquirente non può intervenire neppure in via adesiva nell'espropriazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4612 del 4 settembre 1985
«In tale situazione, pur non potendo trovare applicazione diretta l'art. 111 c.p.c., dettato per il processo di cognizione, devono ritenersi operanti i principi evincibili dalla norma medesima, previo adattamento con le caratteristiche del processo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13824 del 9 giugno 2010
«In tema di espropriazione forzata, la dichiarazione di nullità del decreto di trasferimento dell'immobile pignorato, in accoglimento dell'opposizione agli atti esecutivi, facendo venir meno il trasferimento coattivo, e quindi la causa del prezzo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20784 del 4 ottobre 2007
«...la domanda restitutoria che il terzo, a sua volta debitore del datore di lavoro dei creditori assegnatari delle somme, aveva proposto una volta che era stata dichiarata inammissibile, in quanto tardiva, la sua opposizione agli atti esecutivi).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18346 del 6 agosto 2010
«...del processo di cognizione, cosa da precludere l'ammissibilità dell'opposizione agli atti esecutivi proposta dopo l'effettuazione della vendita o dell'assegnazione del bene e con la quale si denunzi un vizio formale verificatosi in precedenza.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21682 del 13 ottobre 2009
«...incidente anche sui successivi provvedimenti di aggiudicazione e di trasferimento del bene pignorato, deducibile con l'opposizione agli atti esecutivi nel termine di cui all'art. 617 c.p.c., il quale decorre dalla conoscenza legale dell'atto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5111 del 9 marzo 2006
«Va dichiarata inammissibile, senza necessità di un esame sul merito, l'opposizione agli atti esecutivi con cui il debitore denunzi un vizio formale verificatosi prima della vendita — nella specie, per essere stata disposta la delega delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1639 del 14 febbraio 2000
«...si traduce in un vizio del provvedimento di aggiudicazione, in quanto atto finale di attività procedimentalizzata, che deve essere fatto valere con il rimedio della opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c., nei termini ivi indicati.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13071 del 5 giugno 2007
«Ne consegue che, qualora la realizzazione del risultato richieda il rilascio di autorizzazioni, concessioni o altri provvedimenti da parte della P.A., che si pongano come elementi strumentali al conseguimento del risultato indicato nel titolo, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3990 del 18 marzo 2003
«In materia di esecuzione forzata di un'obbligazione di fare (nella specie, avente ad oggetto la riduzione delle luci e vedute illegittimamente aperte in un edificio), derivante da una sentenza pronunciata nei confronti di più persone (nel caso in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7525 del 15 maggio 2012
«...la ricorribilità per cassazione del provvedimento con cui il presidente del tribunale aveva dichiarato la liberazione dell'immobile dall'ipoteca, rilevando che il creditore iscritto può avvalersi del rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5368 del 5 aprile 2003
«...ad un atto del processo da compiersi necessariamente da parte del difensore, bensì ad una nullità per violazione di norma processuale (art. 480, quarto comma, c.p.c.) mediante opposizione agli atti esecutivi (art. 617, primo comma, c.p.c.).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2726 del 27 marzo 1996
«Il giudice della opposizione agli atti esecutivi, nel pronunciare su di un provvedimento di assegnazione, impugnato ai sensi dell'art. 617 c.p.c. dai creditori intervenuti che lamentano l'avvenuto svincolo delle somme eccedenti l'importo delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 430 del 24 marzo 1992
«Infatti, posto che, l'opposizione a decreto penale deve inquadrarsi nel più generale istituto delle impugnazioni, tanto più che nel nuovo codice di procedura penale non è stata riprodotta la previsione della esecutività del decreto penale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2427 del 21 marzo 1996
«Nel caso di esecuzione immobiliare che l'amministrazione finanziaria intraprenda a carico del proprietario del bene per Invim da altri dovuta, l'opposizione proposta da detto proprietario, al fine di sostenere l'improcedibilità dell'azione per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6557 del 13 luglio 1994
«In forza del combinato disposto degli artt. 7 e 8, R.D. 30 ottobre 1933, n. 1611, i giudizi relativi a procedimenti di esecuzione per i quali la prima di tali norme esclude l'operatività del foro erariale sono quelli concernenti la validità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5273 del 9 aprile 2001
«Non è ravvisabile un rapporto di litispendenza fra causa di opposizione all'esecuzione e quella di opposizione agli atti esecutivi proposta dallo stesso debitore contro l'atto di precetto perché fra le due cause non esiste identità di petitum e di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16355 del 13 luglio 2010
«Qualora nei confronti della stessa parte siano proposte più domande, anche solo soggettivamente connesse, alcune rientranti nella competenza per valore del giudice di pace, altre in quella per materia del tribunale, l'organo giudiziario superiore...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6254 del 20 novembre 1982
«L'ordinanza del giudice dell'esecuzione di surroga del custode dei beni pignorati è sottratta ad ogni impugnazione, salvo il rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi, allorché si contesti, non già l'opportunità del provvedimento, ma lo stesso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5061 del 5 marzo 2007
«Nel procedimento esecutivo l'onere delle spese non segue il principio della soccombenza, ma quello della soggezione del debitore all'esecuzione; nei procedimenti di opposizione all'esecuzione o agli atti esecutivi, strutturati come giudizi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10417 del 3 dicembre 1994
«La sentenza che decide sulla opposizione agli atti esecutivi dopo avere rigettato l'eccezione di estinzione del processo per inattività delle parti è impugnabile con l'appello per il capo relativo a questa eccezione, ai sensi degli artt. 630, 631...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2063 del 21 marzo 1985
«La nullità degli atti relativi alla vendita con incanto di cui agli artt. 576 e ss. c.p.c. va fatta valere con la procedura dell'opposizione agli atti esecutivi prevista dagli artt. 617 e 618 c.p.c., anche quando la vendita sia stata disposta in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3552 del 7 dicembre 1972
«In detta fase non possono utilmente essere dedotti gli eventuali vizi dell'esecuzione, i quali vanno fatti valere, nelle sedi competenti, con i rimedi dell'opposizione all'esecuzione o agli atti esecutivi o con reclamo allo stesso giudice che...»