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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 796 del 8 febbraio 1986
«Nella divisione dell'eredità fatta dal testatore, la circostanza che l'erede, dopo l'acquisto del bene attribuitogli (che si verifica dal momento dell'apertura della successione), subisca la perdita del bene medesimo, per effetto di esecuzione per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2965 del 9 aprile 1990
«Pertanto, nel caso di promessa dell'adempimento del terzo ad una sua pregressa obbligazione, deve negarsi l'inquadrabilità dell'atto nella previsione della citata norma (e quindi negarsi la sua idoneità a produrre il debito indennitario...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11759 del 6 agosto 2002
«La responsabilità solidale prevista dall'art. 38 c.c. per colui che ha agito in nome e per conto dell'associazione non riconosciuta non concerne, neppure in parte, un debito proprio dell'associato, ma ha carattere accessorio, anche se non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4776 del 12 maggio 1998
«Il provvedimento di sequestro di beni del coniuge obbligato all'assegno di mantenimento previsto dall'art. 156 sesto comma c.c. è provvedimento di natura non cautelare in quanto a differenza del sequestro conservativo, presuppone un credito già...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19527 del 19 dicembre 2003
«In tema di assegno di mantenimento a seguito di separazione personale tra coniugi, la richiesta di emissione dell'ordine a terzi, ai sensi dell'art. 156, sesto comma, c.c., di versamento diretto a proprio favore di parte delle somme di denaro da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18065 del 8 settembre 2004
«Il negozio costitutivo del fondo patrimoniale, anche quando proviene da entrambi i coniugi, è atto a titolo gratuito, senza che rilevino in contrario i doveri di solidarietà familiare che nascono dal matrimonio, posto che l'obbligo dei coniugi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 852 del 21 febbraio 1978
«Nel caso di enfiteusi con pluralità di enfiteuti, la risoluzione del rapporto attraverso l'esercizio del diritto di affrancazione, non deve necessariamente comprendere questo nella totalità del suo soggetto, neppure quando sia stato considerato in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1571 del 14 febbraio 1995
«Il nudo proprietario, ancorché abbia consentito che l'usufruttuario consegua il possesso dei beni senza previa prestazione d'idonea garanzia, può proporre domanda di accertamento dell'obbligo dell'usufruttuario di prestarla.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7707 del 29 marzo 2007
«Pertanto, qualora in sede di stipula di un atto di compravendita immobiliare, l'alienante abbia dichiarato estinto il debito a garanzia del quale sia stata iscritta un'ipoteca sul bene, deve ritenersi che l'acquirente abbia controllato, secondo la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16394 del 13 luglio 2010
«Tra gli obblighi di protezione che assume il medico nei confronti del paziente, per effetto del "contatto sociale" tra il primo ed il secondo, non rientra quello di garantire un determinato risultato della prestazione sanitaria, a meno che il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3794 del 15 febbraio 2008
«Il pegno di un libretto di deposito bancario al portatore, costituito a favore della banca depositaria che lo ha emesso, si configura come pegno irregolare soltanto allorché sia conferita espressamente alla banca la facoltà di disporre del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4071 del 7 aprile 1995
«Ha natura di deposito regolare e non è suscettibile di compensazione, ex art. 1246, n. 2, c.c., il deposito di una somma di denaro presso un notaio, effettuato dal venditore di un immobile a garanzia dell'adempimento dell'obbligo, dallo stesso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9428 del 18 dicembre 1987
«Nella cessione di credito, l'obbligazione di garanzia del cedente ex art. 1266 c.c. costituisce un'obbligazione accessoria che ha la funzione di assicurare comunque il ristoro del cessionario nei casi in cui l'effetto traslativo della cessione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3805 del 25 febbraio 2004
«In relazione al contratto di fideiussione, la mancata previsione di un limite la quale attenga ai soli accessori del debito principale non comporta l'effetto della caducazione della garanzia, perché l'estensione della limitazione prevista per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3252 del 28 maggio 1984
«L'obbligo della forma scritta, ad substantiam , per la fissazione degli interessi in misura ultralegale (art. 1284, terzo comma c.c.) — seppure non è soddisfatto dal rilascio, di per sé solo, di cambiale per importo conglobante interessi e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3843 del 6 giugno 1983
«La vendita fiduciaria a scopo di garanzia si distingue dalla vendita con patto di riscatto dissimulante un mutuo con patto commissorio perché nel negozio fiduciario la proprietà si trasferisce al compratore che, però, assume l'obbligo, derivante...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2479 del 5 febbraio 2007
«Le false o omesse indicazioni di fatti la cui conoscenza è indispensabile alla controparte per una corretta formazione della sua volontà contrattuale (nella specie, in una compravendita di automezzi, non era stato comunicato che gli stessi erano...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11599 del 8 novembre 1995
«Nel contratto di edizione di opera da crearsi, cui si applicano i principi generali dettati in tema di contratto con prestazione di cosa futura (art. 1348 c.c.), l'editore non può sindacare bontà e valore intrinseci all'opera, una volta che abbia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15380 del 1 dicembre 2000
«Il promissario acquirente di un immobile, garantito libero da ipoteche, ma in realtà, da esse gravato, ha la facoltà, non l'obbligo, ai sensi dell'art. 1482, primo comma, c.c., applicabile al contratto preliminare, di chiedere al giudice la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2992 del 17 febbraio 2004
«Nel valutare la sussistenza o meno di un inadempimento contrattuale, occorre interpretare le clausole contrattuali e valutare il comportamento delle parti nell'esecuzione del contratto anche in relazione al rispetto da parte dei contraenti dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3626 del 13 aprile 1999
«L'obbligo della consegna immediata della cosa, che il promittente assuma nel contratto preliminare di vendita, non si configura come un'esecuzione anticipata del contratto definitivo, ma come una specifica ed autonoma obbligazione del preliminare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10677 del 27 ottobre 1993
«A norma dell'art. 8, L. 24 dicembre 1969, n. 990 e dell'art. 19, D.P.R. 24 novembre 1970, n. 793, nell'ipotesi di trasferimento di proprietà del veicolo assicurato per la responsabilità civile verso i terzi, la cessione ex lege del contratto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1960 del 22 febbraio 2000
«In caso di vendite successive dello stesso bene, qualora uno dei venditori venga meno al proprio obbligo primario, nascente dalla disposizione dell'art. 1477 c.c., di consegnare i titoli e i documenti relativi alla proprietà ed all'uso della cosa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9112 del 9 dicembre 1987
«Quando il contratto non sia stato stipulato a rischio e pericolo del compratore e non vi sia stata esplicita rinunzia convenzionale alla garanzia, l'azione ordinaria di responsabilità per l'inadempimento, da parte del venditore di cosa altrui,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14424 del 29 maggio 2008
«In tema di preliminare di compravendita immobiliare, l'inadempimento del promittente venditore all'obbligo di provvedere alla cancellazione di una ipoteca iscritta sul bene oggetto del contratto, anche agli effetti del regolamento della caparra...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4667 del 19 luglio 1986
«Pertanto, con riguardo a vendita immobiliare, detta norma non è applicabile quando il pignoramento dell'immobile è eseguito dopo la conclusione della vendita anche se la trascrizione di quest'ultima sia successiva a quella del pignoramento,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8536 del 14 aprile 2011
«In tema di vendita, poiché la garanzia per evizione ha la funzione di eliminare lo squilibrio delle prestazioni determinato dall'inadempimento del venditore, tale rimedio opera nei limiti del ripristino della situazione anteriore alla conclusione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5 del 6 gennaio 1982
«Qualora l'appartenenza al venditore della cosa venduta sia oggetto di contesa giudiziaria, a seguito di azione di rivendicazione promossa da un terzo in base ad un precedente trasferimento disposto in suo favore dallo stesso venditore, la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19812 del 4 ottobre 2004
«La garanzia, prevista dall'art. 1489 c.c., per gli oneri reali o personali gravanti sulla cosa venduta, è in via analogica applicabile anche al contratto preliminare di compravendita.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 220 del 23 gennaio 1976
«L'art. 1489 c.c. si limita a stabilire il contenuto della garanzia dovuta dal venditore per l'esistenza sulla cosa venduta di diritti reali che ne limitano il godimento, ma non stabilisce, altresì, a carico dello stesso venditore ed a favore del...»