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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2117 del 24 febbraio 1995
«L'unitaria destinazione economica del bene comune non ne esclude la comoda divisibilità, ai sensi dell'art. 720 c.c., nel giudizio di divisione regolato dagli artt. 784 ss. c.p.c., se il bene può essere materialmente ripartito, senza pregiudizio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3490 del 9 novembre 1974
«Mentre nell'ipotesi di donazione di pluralità di cose mobili che abbiano destinazione economica unitaria (cosiddetta donazione di universalità) ovvero in quella di donazione di tutti (o di una quota dei) beni del donante considerati nella loro...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1134 del 24 febbraio 1982
«L'art. 783 c.c., con il quale è stabilito che la modicità del valore della donazione deve essere valutata in rapporto alle condizioni economiche del donante, importa che, sulla base della varia potenzialità economica di quest'ultimo, può venire...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3090 del 15 marzo 1993
«...commerciale, il criterio dell'utilità sociale, cui è informato l'art. 844 citato, impone di graduare le esigenze in rapporto alle istanze di natura personale ed economica dei condomini, privilegiando, alla luce dei principi costituzionali (v.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4277 del 22 febbraio 2011
«Ne consegue che gli accessori e le pertinenze che abbiano dimensioni consistenti e siano stabilmente incorporati al resto dell'immobile, così da ampliarne la superficie o la funzionalità economica, costituiscono con l'immobile una costruzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7811 del 4 aprile 2006
«...a tutte le utilità che possono obiettivamente trarsi dal bene secondo la sua destinazione, potendo l'usuario — non diversamente dall'usufruttuario — servirsi della cosa in modo pieno, dovendo soltanto rispettare la destinazione economica di essa.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18372 del 13 settembre 2004
«In tema di servitù di passaggio coattivo, il principio secondo il quale il terreno intercluso deve essere preso in considerazione unitariamente al fine di verificare l'esistenza dell'interclusione è applicabile nel caso in cui, dal punto di vista...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1258 del 2 febbraio 1995
«La indagine diretta ad accertare l'interclusione di un fondo, ai fini della costituzione a vantaggio di esso di una servitù di passaggio coattivo ex art. 1051 c.c., va condotta con riguardo al fondo nella sua unitarietà e cioè al fondo nel suo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8612 del 21 ottobre 1994
«...servente, sempreché al proprietario di questo ne derivi un danno in termini economicamente apprezzabili, da valutare con riferimento alla destinazione attuale del fondo servente ed anche con riguardo ad altre possibili utilizzazioni dello stesso.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 209 del 11 gennaio 2006
«Con riferimento alla servitù di veduta, deve, pertanto, tenersi conto non solo dell'attuale destinazione o situazione ma anche delle normali possibilità di ulteriore sviluppo e sfruttamento, come la trasformazione del tetto in terrazzo, la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4446 del 7 agosto 1982
«...parti, senza che ad escludere l'esistenza di una società (occasionale) sia sufficiente l'unicità dell'affare, in dipendenza della sua rilevanza economica e della molteplicità e complessità degli atti che lo svolgimento ai fini di lucro comporta.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1926 del 16 febbraio 1993
«In tema di condominio di edifici, la delibera di rinuncia all'impianto centralizzato di riscaldamento nella disciplina previgente alla L. 6 gennaio 1991 n. 10, configurando non una semplice modifica, bensì una radicale trasformazione della cosa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5612 del 17 aprile 2001
«...detta modifica un peggioramento dell'estetica della facciata e creazione di una situazione di «basso», risolventesi anche in pregiudizio economicamente apprezzabile per il decoro abitativo generale dell'edificio, posto in zona residenziale).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 368 del 20 gennaio 1986
«La conservazione del possesso (solo animo), nel caso in cui l'utilizzazione della cosa, su cui si esercita il potere di fatto, subisca interruzioni dipendenti dalla natura o dalla destinazione economica della cosa stessa, postula il permanere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25922 del 29 novembre 2005
«Ai fini dell'acquisto della proprietà per usucapione, il possessore deve esplicare con pienezza, esclusività e continuità il potere di fatto corrispondente all'esercizio del relativo diritto, manifestando — con il puntuale compimento di atti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5766 del 14 giugno 1994
«In presenza degli altri requisiti fissati dall'art. 2082 c.c., ha carattere imprenditoriale l'attività economica, organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi ed esercitata in via esclusiva o prevalente, che sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5900 del 1 luglio 1997
«La falsa rappresentazione della realtà circa la natura (agricola o edificatoria) di un terreno, ricadendo direttamente su di una qualità dell'oggetto, integra l'ipotesi normativa dell'errore di fatto e non di diritto, poiché la inesatta conoscenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 953 del 26 gennaio 1995
«...dell'acquirente, a norma dell'art. 1477, comma 3, c.c., è compreso il certificato di abitabilità, in quanto, di massima, il possesso di tale documento è indispensabile ai fini della piena realizzazione della funzione socio-economica del contratto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8191 del 27 luglio 1995
«...tener conto, in una valutazione d'insieme, dell'entità del relativo impegno economico, riferita alla rilevanza economica della locazione, nonché della destinazione dell'immobile e dei corrispondenti obblighi di custodia gravanti sul conduttore.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1391 del 23 febbraio 1983
«Il potere di iniziativa dell'affittuario, diretto ad adattare alle proprie esigenze l'ordinamento colturale esistente nel momento del suo ingresso nel fondo, incontra un limite nella destinazione economica del fondo stesso, nelle norme della buona...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3322 del 12 febbraio 2010
«L'azione generale di arricchimento senza causa nei confronti della P.A. presuppone, oltre al fatto materiale dell'esecuzione di una prestazione economicamente vantaggiosa per l'ente pubblico, anche il riconoscimento dell'utilità della stessa da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2059 del 23 febbraio 2000
«In tema di cessione di quote di una società di persone (nella specie, sas) il cui oggetto sociale risulti l'esercizio di un'attività commerciale (nella specie, bar tabaccheria), allorché l'acquisto delle quote sia chiaramente finalizzato, secondo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2257 del 26 luglio 1974
«L'esistenza del privilegio speciale, previsto dall'art. 2764 c.c. a favore del locatore sulle cose che servono a fornire l'immobile, è collegata ad un rapporto di funzionalità e di inerenza economica fra tali cose e l'immobile locato e, cioè, ad...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14102 del 3 agosto 2012
«Nel giudizio di comparazione, ispirato ai principi costituzionali in materia di proprietà privata dei beni immobili e di iniziativa economica privata, il giudice deve tener conto dell'eventuale destinazione industriale del fondo intercluso,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4430 del 20 marzo 2012
«Il fabbricato condominiale è un'unità fisico-economica complessa e compiuta, che comprende sia le porzioni comuni, sia quelle di proprietà individuale, incluse le parti di mura che, sebbene perimetrali, appartengano ad un solo condomino per titolo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25008 del 20 giugno 2001
«...di un mero arbitrio, ma deve essere funzionale alla tutela del bene protetto dalla norma, costituito dal diritto dell'imprenditore all'organizzazione dell'attività economica nel rispetto dell'obbligo di fedeltà e correttezza dei propri dipendenti.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8342 del 16 luglio 1987
«...enti creditizi pubblici che esula dalla gestione economica come quella che concerne la costituzione o l'estinzione dell'ente, il funzionamento dei suoi organi statutari, l'esercizio dei poteri di organizzazione, l'amministrazione degli utili.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20448 del 29 settembre 2014
«Ne consegue che non solo la necessità di un uso diretto ma anche il sopravvenire d'un imprevisto deterioramento della condizione economica del comodante - che giustifichi la restituzione del bene ai fini della sua vendita o di una redditizia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5729 del 23 marzo 2015
«...di ordinaria amministrazione che non altera la destinazione economica del terreno ed è diretta al miglioramento ovvero a rendere più comodo o più redditizio il suo godimento, senza pregiudicare il diritto di godimento degli altri comproprietari.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17320 del 31 agosto 2015
«Ne consegue che l'ampiezza di tale potere, se può incontrare limitazioni derivanti dalla natura e dalla destinazione economica del bene, non può soffrire condizionamenti maggiori o ulteriori derivanti dal titolo. (In applicazione di tale...»