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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21658 del 13 ottobre 2009
«...nei pubblici registri immobiliari, ma annotato a margine dell'atto di matrimonio successivamente all'iscrizione di ipoteca sui beni del fondo medesimo - aveva ritenuto che l'esistenza del fondo non fosse opponibile al creditore ipotecario).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7485 del 6 luglio 1991
«Il creditore ipotecario chiamato nel giudizio di divisione a norma dell'art. 1113, terzo comma, c.c. assume la posizione di litisconsorte soltanto con l'effettivo intervento, per effetto del quale la divisione è efficace nei suoi confronti. Non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 264 del 11 gennaio 2006
«I principi in tema di trascrizione sono finalizzati, in via principale, a dirimere il possibile conflitto fra più acquirenti dello stesso immobile o bene mobile registrato, con la conseguenza che all'eventuale inesattezza della nota di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3160 del 5 marzo 2001
«...produzione dei prospetti dell'Inps, né quella di due avvisi di scadenza di rate di mutuo ipotecario, escludendo che da ciò potessero inferirsi dati sulla possibilità giuridica o la convenienza economica di una parziale estinzione del mutuo stesso.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18194 del 28 agosto 2007
«Ne consegue che, ai fini dell'inopponibilità delle cessioni dei canoni con effetti nei confronti del conduttore, a costui deve essere data notizia dell'avvenuto pignoramento e dell'intervento nel processo esecutivo del creditore ipotecario,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11916 del 14 dicembre 1990
«...ipotecario al diritto all'indivisibilità dell'ipoteca e perciò come riconducibile ad un atto unilaterale, che non cessa di essere tale anche se consacrato nel contesto degli accordi intercorsi col mutuatario al fine della suddivisione del mutuo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1238 del 17 febbraio 1996
«L'art. 2777 c.c., nella formulazione introdotta con legge n. 426 del 1975, pur contemplando sia i crediti per spese di giustizia che quelli di cui all'art. 2751 bis c.c.. distinguendoli, quanto all'ordine della prelazione, da tutti gli altri...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4926 del 4 maggio 1991
«...che l'amministrazione finanziaria può recuperare in sede di distribuzione del ricavato prezzo dell'immobile venduto, a norma dell'art. 2777, primo comma c.c., con preferenza rispetto a ogni altro credito, anche pignoratizio o ipotecario.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3111 del 21 maggio 1984
«Non può pertanto essere configurata come una costituzione di pegno, e se in tal senso intesa dalle parti, deve ritenersi nulla per mancanza di causa, la pattuizione con la quale in un contratto di mutuo fondiario in cartelle, l'istituto mutuante,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23669 del 6 novembre 2006
«La specialità soggettiva della ipoteca, espressamente affermata dall'art. 2809 c.c., indica, a sua volta, che, per la validità stessa del vincolo ipotecario, sono necessarie l'individuazione del credito garantito e la specificazione della somma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19963 del 14 ottobre 2005
«...l'azione revocatoria proposta nei confronti dell'atto costitutivo d'ipoteca, che dev'essere promosso esclusivamente nei confronti delle parti del rapporto ipotecario, le sole aventi interesse alla conservazione dell'efficacia della garanzia.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16669 del 19 giugno 2008
«In tema di pagamento, effettuato dal terzo, del credito vantato dal creditore ipotecario del fallimento, la surroga ex lege del solvens nel diritto di credito implica la trasmissione, in suo favore, dell'ipoteca spettante all'originario...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17644 del 10 agosto 2007
«In tema di negozi dispositivi dell'ipoteca (presi in considerazione dal primo comma dell'art. 2843 c.c.) l'annotazione nei registri immobiliari del trasferimento, da farsi a margine dell'iscrizione ipotecaria, ha carattere necessario e, quindi,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7707 del 7 giugno 2000
«La ratio della norma risiede infatti nell'intento di evitare un ingiustificato arricchimento del creditore ipotecario che si avvantaggerebbe dell'attività posta in essere dal terzo, con un danno ulteriore per quest'ultimo rispetto alla perdita del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1946 del 29 maggio 1976
«Nell'ipotesi dell'azione spettante, a norma dell'art. 2867 c.c., al creditore ipotecario nei confronti del terzo acquirente del bene ipotecato, al fine di ottenere da questo il pagamento del prezzo non ancora corrisposto all'alienante, il diritto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8015 del 26 febbraio 2007
«In materia di misure di prevenzione patrimoniale, ai fini dell'opponibilità del diritto di garanzia reale sul bene oggetto del provvedimento di confisca, non basta che l'ipoteca sia stata costituita mediante iscrizione nei registri immobiliari...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 754 del 24 gennaio 2000
«In base alle disposizioni di cui all'art. 2742 c.c. ed all'art. 3 del R.D.L. 15 marzo 1927 n. 436, che prevedono la surrogazione dell'indennità assicurativa al veicolo sottratto soggetto ad ipoteca, il vincolo dell'indennità a favore del creditore...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3494 del 6 marzo 2012
«Ne consegue che, nel caso in cui, invece, il creditore ipotecario voglia avvalersi delle deroghe che le norme richiamate prevedono alla regola dell'inestensibilità dell'ipoteca agli accessori, lo stesso dovrà, nella medesima nota d'iscrizione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2761 del 23 febbraio 2012
«Il riconoscimento del privilegio ipotecario quanto alle spese incontrate dal ricorrente che, per liberare dall'ipoteca l'immobile a lui assegnato nel corso di una procedura esecutiva, abbia pagato il debito verso la banca, già creditrice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5628 del 12 marzo 2014
«In tema di espropriazione forzata promossa dal creditore ipotecario in danno del terzo acquirente del bene ipotecato, l'estinzione della garanzia reale (nella specie, per mancato rinnovo nel termine ventennale previsto dalla legge) comporta il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2213 del 29 gennaio 2009
«L'iscrizione al passivo concorsuale del credito derivante da un mutuo ipotecario non fa collocare nello stesso grado anche il credito relativo alle spese per l'anticipata estinzione del mutuo, per premi di assicurazione e per i cd. "rischi di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19219 del 4 settembre 2009
«L'ammissione al passivo concorsuale, in via ipotecaria, del credito per capitale derivante da un mutuo ipotecario non comporta la collocazione nello stesso grado anche del credito relativo alle spese per l'anticipata estinzione del mutuo, trovando...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18370 del 6 agosto 2010
«Ne consegue che il curatore fallimentare che abbia convenuto in giudizio il creditore ipotecario dell'acquirente del bene alienato dal fallito, non può giovarsi dell'inversione dell'onere della prova ai sensi dell'art. 67 legge fall. ma è tenuto a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1507 del 11 febbraio 2000
«Il comportamento del commissario dell'amministrazione straordinaria diretto a riconoscere la causa di prelazione di un credito vantato come ipotecario, benché inefficace, costituisce violazione di un dovere essenziale d'ufficio, idoneo a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1712 del 11 luglio 1967
«Nel caso che, in un'esecuzione forzata (individuale o concorsuale) su beni immobili gravati da ipoteca, l'aggiudicatario, con l'autorizzazione del giudice dell'esecuzione, concordi con il creditore ipotecario l'assunzione del debito verso questi,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1488 del 22 giugno 1967
«L'art. 558 c.p.c. costituisce una limitazione del potere conferito al giudice dell'esecuzione con l'art. 496 c.p.c., in quanto, disponendo che il giudice dell'esecuzione può applicare il disposto del detto art. 496 nell'ipotesi in cui il creditore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 535 del 17 gennaio 2012
«...stata eseguita da un creditore ipotecario nei confronti di un comune, in quanto divenuto proprietario di beni oggetto di confisca che, per effetto della revoca del provvedimento amministrativo, erano tornati nella proprietà del debitore diretto).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1324 del 3 febbraio 1995
«Il creditore ipotecario, per soddisfare i suoi diritti, deve seguire le forme ordinarie dell'esecuzione diretta contro il debitore che risulta dai registri immobiliari e non deve procedere esecutivamente con le forme dell'espropriazione contro il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9219 del 1 settembre 1995
«...espropriando; con la conseguenza che non è legittimato attivamente all'indicata opposizione il promissario acquirente del bene immobile, che sia gravato da ipoteca per un debito altrui e che venga sottoposto ad esecuzione dal creditore ipotecario.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 893 del 17 gennaio 2008
«Nel caso di contestuale proposizione da parte del curatore fallimentare di azione revocatoria ex art. 67 legge fall. avente ad oggetto la concessione di ipoteca iscritta contro il debitore prima della sua ammissione alla procedura di concordato...»