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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18534 del 3 settembre 2007
«Quando, però, detta domanda sia stata proposta nei suoi confronti, egli ha l'onere di resistere sostenendo l'insussistenza della sua qualità di erede, al fine di conseguire il risultato di non essere condannato al pagamento del debito, in quanto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1403 del 12 settembre 1970
«L'art. 590 c.c., il quale, al pari di quanto stabilisce in tema di contratti l'art. 1444, dal quale si distingue unicamente per il fatto che questo è applicabile ai soli casi di annullabilità (quello è invece applicabile a tutte le ipotesi di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3636 del 24 febbraio 2004
«Tenuto conto che la pubblicazione del testamento olografo, seppure non è configurabile come un requisito di validità o di efficacia, è atto preparatorio esterno necessario per la sua coattiva esecuzione, colui il quale avendo interesse a fare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5124 del 9 giugno 1997
«Alla risoluzione della disposizione testamentaria domandata dall'erede nei confronti del legatario (o del coerede) inadempiente all'eventuale modus apposto dal testatore (espressamente qualificata in termini di risoluzione per inadempimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 502 del 15 gennaio 2003
«Mentre con l'interposizione reale colui che acquista il Diritto (interposto), in esecuzione di accordi interni con il terzo (interponente), è tenuto ritrasferirgli il diritto, nella donazione indiretta realizzata attraverso la vendita del bene...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 137 del 9 gennaio 1984
«In tema di divisione ereditaria, l'art. 764 secondo comma c.c., secondo il quale l'azione di rescissione per lesione oltre il quarto, di cui al precedente art. 763 c.c., non è ammessa contro la transazione che ha posto fine alle questioni insorte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1756 del 18 maggio 1976
«È giuridicamente inesistente l'organo collegiale di amministrazione di persone giuridiche (e giuridicamente inesistenti sono le sue deliberazioni) allorché la composizione di esso non sia conforme per il numero dei membri alle prescrizioni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 662 del 21 gennaio 2000
«Quando, peraltro, manchi una certificazione anagrafica che consenta di identificare il comune in cui è stata eseguita la notificazione con quello della residenza del destinatario al momento dell'atto, e risultino altresì versate in atti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9052 del 15 aprile 2010
«Qualora venga acclarata la mancanza di una "causa adquirendi" - tanto nel caso di nullità, annullamento, risoluzione o rescissione di un contratto, quanto in quello di qualsiasi altra causa che faccia venir meno il vincolo originariamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11863 del 25 giugno 2004
«Il contributo per mantenere il figlio maggiorenne convivente, non in grado di procurarsi autonomi mezzi di sostentamento, che il coniuge – divorziato o separato – ha diritto ad ottenere, iure proprio, dall'altro coniuge, è destinato, fino...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8317 del 1 settembre 1997
«In tema di provvedimenti temporanei ed urgenti, l'ordinanza del presidente del tribunale o del giudice istruttore in un processo di separazione personale tra coniugi attributiva, ad uno di essi, del diritto di abitare la casa familiare deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24332 del 30 settembre 2008
«Pertanto, se il pignoramento immobiliare è eseguito, nelle forme dell'art. 555 cod. proc. civ., prima dell'annotazione, la costituzione del fondo patrimoniale non ha effetto nei confronti del creditore pignorante e di quelli che intervengono...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5684 del 15 marzo 2006
«L'esecuzione sui beni e sui frutti del fondo patrimoniale è consentita, a norma dell'art. 170 c.c., soltanto per debiti contratti per fare fronte ad esigenze familiari, sicché, in sede di opposizione al pignoramento, spetta al debitore provare che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12998 del 31 maggio 2006
«In tema di fondo patrimoniale, il criterio identificativo dei crediti il cui soddisfacimento può essere realizzato in via esecutiva sui beni conferiti nel fondo va ricercato nella relazione esistente tra gli scopi per cui i debiti sono stati...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11683 del 18 settembre 2001
«L'esecuzione sui beni e sui frutti del fondo patrimoniale è consentita, a norma dell'art. 170 c.c., soltanto per debiti contratti per fare fronte ad esigenze familiari; l'accertamento relativo alla riconducibilità dei beni alle esigenze della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3251 del 9 aprile 1996
«Con riguardo a beni conferiti in fondo patrimoniale, l'art. 170 c.c. — secondo cui l'esecuzione sui beni del fondo e sui frutti di essi non può aver luogo per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9513 del 11 settembre 1991
«...cadere in comunione. Ne consegue che, nel caso di un contratto preliminare di vendita, stipulato da uno solo dei coniugi, l'altro coniuge non è legittimato - sostituendosi al primo - a proporre la domanda di esecuzione specifica ex art. 2932...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20392 del 22 settembre 2009
«L'azione prevista dall'art. 184, secondo comma, c.c. - secondo cui l'annullamento degli atti di disposizione compiuti da un coniuge senza il consenso dell'altro può essere chiesto nel termine annuale di prescrizione - è un'azione speciale di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1279 del 19 febbraio 1996
«L'eccezione di annullamento del contratto è proponibile anche dopo il termine di prescrizione dell'azione di annullamento solo dalla parte convenuta per l'esecuzione del contratto (art. 1442 comma quarto c.c.) e non può essere utilmente opposta,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 588 del 14 gennaio 2008
«In tema di nomina dell'amministratore di sostegno, ai sensi dell'art. 404 c.c. la competenza per territorio spetta al giudice tutelare del luogo in cui la persona interessata abbia la residenza o il domicilio; stante l'alternatività di detto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1040 del 16 marzo 1977
«L'ordinanza, con la quale il pretore od il presidente del tribunale, in applicazione dell'art. 446 c.c., fissano un assegno provvisorio di alimenti, può essere posta in esecuzione nei confronti dell'obbligato solo previa notificazione al medesimo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8743 del 9 settembre 1997
«Pertanto, nei casi in cui il bene sia privo di caratteri strutturali necessari per il servizio, occorre almeno che il provvedimento di destinazione sia seguito dalle opere di trasformazione che in qualche modo possano stabilire un reale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5116 del 29 aprile 1998
«Rivestono la qualità di pubblici ufficiali il presidente del consiglio di amministrazione e il direttore dei lavori di una società concessionaria dell'Anas per la cura della viabilità autostradale (Spa «Autostrada del Brennero») in relazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6197 del 28 novembre 1984
«Nelle controversie tra privati derivanti dall'esecuzione di opere edilizie non conformi alle prescrizioni dei regolamenti edilizi o dei piani regolatori comunali viene in discussione sempre la lesione di diritti soggettivi, configurino o meno, le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3692 del 27 marzo 1993
«Nel caso in cui il convenuto, nei confronti del quale sia stato domandato l'abbattimento di una costruzione perché realizzata in violazione della vigente normativa urbanistica, opponga di averla eseguita prima dell'entrata in vigore di tale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2936 del 28 aprile 1986
«La disciplina della prevenzione in materia di distanze legali tra costruzioni non consente di ipotizzare un diritto del prevenuto all'esecuzione puntuale, da parte del preveniente, del progetto di costruzione originario contemplato nella licenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10039 del 1 agosto 2000
«L'esecuzione di manufatti che rendano più gravoso il naturale scolo delle acque non legittima il proprietario del fondo inferiore al risarcimento per tutti i danni, anche imprevedibili e lontani nel tempo, che comunque obiettivamente si possano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7269 del 6 dicembre 1983
«La normativa dell'art. 938 c.c. presuppone un'occupazione parziale del fondo attiguo nell'esecuzione di una costruzione su fondo proprio e non anche una costruzione interamente eseguita nell'altrui proprietà, e quindi non può trovare applicazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 565 del 19 gennaio 2000
«L'esercizio con esito negativo dell'azione di esecuzione specifica dell'obbligo di contrarre, comporta di regola che il promittente acquirente sia tenuto a restituire il bene nella cui disponibilità sia stato immesso anticipatamente in forza del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10457 del 12 maggio 2011
«In tema di rinuncia al diritto di servitù prediale, il requisito della forma scritta previsto dall'art. 1350, n. 5), c.c., può essere integrato - non essendo necessario l'uso di formule sacramentali o di particolari espressioni formali - anche...»