Secondo la Cassazione, in presenza di una contabilità condominiale irregolare, il diritto al compenso dell'amministratore non può ritenersi provato. (continua a leggere)
Gli atti compiuti dall'amministratore prima che il provvedimento giudiziale di revoca sia divenuto efficace non sono viziati da alcuna automatica invalidità e continuano a produrre effetti e ad essere giuridicamente vincolanti. (continua a leggere)
La comunione tra i proprietari di appartamenti confinanti verticalmente non si estende allo spazio esistente tra le travi che costituisce volumetria di esclusiva utilizzazione da parte del proprietario del piano sottostante. (continua a leggere)
Il condominio non è mai responsabile se il sinistro poteva essere evitato tenendo un comportamento più cauto. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione bucare il pallone ai bambini che giocano nel cortile condominiale contravvenendo al regolamento non costituisce necessariamente "violenza privata". (continua a leggere)
Secondo il Tribunale di Cagliari una disposizione regolamentare che vieta gli animali deve considerarsi nulla in virtù dell'art. 1138, ultimo comma, codice civile. (continua a leggere)
Il condominio può andare esente da responsabilità solo se prova che la responsabilità del sinistro è da ricondursi al comportamento del danneggiato. (continua a leggere)
Il Consiglio di Stato ha chiarito che i velux, essendo qualificabili come "luci" e non come "vedute", non devono rispettare le distanze minime previste per le pareti finestrate. (continua a leggere)
Secondo le Sezioni Unite della Corte di Cassazione è inconcepibile un regolamento di condominio che non sia redatto per iscritto. (continua a leggere)
Le spese di manutenzione del cavedio non possono essere poste a carico dei condomini proprietari di un'unità immobiliare non collegata nè collegabile con il cavedio medesimo. (continua a leggere)