Il condomino deve dimostrare il possesso continuo, pacifico e non interrotto per vent’anni, e, prima ancora, deve mutare il titolo del suo possesso. (continua a leggere)
Il Tribunale di Lecce ha precisato che l’assemblea è l’autorità sovrana a decidere in merito alle questioni relative alla manutenzione straordinaria delle parti comuni dell’edificio condominiale. (continua a leggere)
L’assemblea condominiale non può addossare ai condomini addebiti personali che siano estranei alla gestione e conservazione delle cose comuni. (continua a leggere)
Il Tribunale di Roma ha chiarito che il termine “affittacamere” deve intendersi in senso lato e come comprensivo di qualsiasi attività ricettiva che comporta un rapido e continuo cambiamento degli affittuari. (continua a leggere)
Il condomino che veda violato il proprio diritto al pari uso del parcheggio condominiale può pretendere che l’assemblea condominiale disponga la turnazione nell’utilizzo del medesimo. (continua a leggere)
Secondo la Corte di Cassazione la definizione di “cortile”, quale bene comune condominiale, deve intendersi in senso ampio, comprendendo la medesima anche gli spazi liberi esterni al fabbricato e le annesse aree scoperte destinate a... (continua a leggere)
Esistono norme codicistiche che impongono precise condizioni al fine di aprire vedute o finestre sui muri perimetrali condominiali. (continua a leggere)
Si devono rispettare i limiti imposti dall'art. 907 c.c. ma il giudice può valutare caso per caso se l'installazione arrechi un sacrificio eccessivo al vicino. (continua a leggere)
Il sottotetto si presume condominiale se ha caratteristiche tali da essere destinato all'uso comune. (continua a leggere)
Il bar può installare una struttura esterna consistente in sedie e tavolini adiacenti a parti condominiali solo con il consenso di tutti i proprietari. (continua a leggere)