Che cosa significa "Figlio legittimo"?
Era così definito il figlio concepito da genitori sposati ed in costanza di matrimonio. Al fine di accertare la legittimità del figlio, si ricorreva a due presunzioni: la presunzione di paternità (v. vecchia formulazione dell'art. 231 del c.c.), per la quale si presumeva che il marito fosse il padre del figlio concepito durante il matrimonio; la presunzione di concepimento durante il matrimonio (v. vecchia formulazione dell'art. 232 del c.c.), per la quale si riteneva concepito all'interno del matrimonio il figlio nato non prima di 180 giorni dalla sua celebrazione e non dopo 300 giorni dal suo scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili.