AUTORE:
Daniela Lupo
ANNO ACCADEMICO: 2017
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli Studi di Palermo
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
Il presente lavoro si propone di analizzare uno degli istituti fondamentali del diritto processuale civile, qual è l’opposizione agli atti esecutivi, delineandone i suoi caratteri fondamentali. L’analisi dell’istituto è preceduta dall’inquadramento dello stesso nell’ambito delle norme dedicate all’espropriazione forzata in generale. Al concetto di espropriazione forzata in generale, alla sua struttura e funzione, è, dedicato il primo capitolo, che focalizza l’attenzione sul processo esecutivo e sul suo presupposto, ovvero la presenza di un titolo esecutivo, esponendo, successivamente, una delle problematiche, ancora oggi al centro del dibattito dottrinale e giurisprudenziale: se al processo esecutivo, quale forma di tutela giurisdizionale dei diritti di credito, si applichi o meno il principio del contraddittorio. Il capitolo secondo consente una collocazione storica dell’istituto dell’opposizione agli atti esecutivi, a partire da un’analisi delle norme codice del 1865, che non conteneva un apposito titolo dedicato alla materia delle opposizioni nel processo esecutivo, ma all’interno delle norme dedicate all’espropriazione mobiliare e immobiliare, vi era traccia di singole disposizioni volte a disciplinare una serie di iniziative del debitore aventi la finalità di contrastare l’azione esecutiva. Fu grazie all’opera della dottrina che il successivo codice del 1940 recepì la distinzione tra opposizioni di merito e opposizioni di forma. La prima contesta il diritto del creditore a procedere, è volta ad escludere la pretesa esecutiva. La seconda ha ad oggetto l’illegittimità del singolo atto esecutivo. Ma è soltanto grazie al contributo della giurisprudenza, con la storica pronuncia del 9 settembre 1953 n. 3005, subito dopo l’entrata in vigore del codice, che si delineano i tratti essenziali dell’opposizione agli atti esecutivi. Nell’ultimo decennio, sulla disciplina delle opposizioni sono intervenuti diversi provvedimenti legislativi: la L. 14 maggio 2005 n. 80, e successivamente la recente legge 24 febbraio 2006, n. 52, sulla sospensione dell’esecuzione. Lo sviluppo dell’istituto è successivamente analizzato nel capitolo terzo, che ne esamina gli aspetti fondamentali e al regime processuale è, invece, dedicato il capitolo quarto.