AUTORE:
Federica Borello
ANNO ACCADEMICO: 2021
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli Studi di Torino
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
Il collocamento mirato delle persone disabili, oggi, viene disciplinato dalla legge del 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”; precedentemente, ai sensi della vecchia normativa del 2 aprile 1968 n.482, l’inserimento lavorativo dei soggetti affetti da disabilità avveniva tramite il collocamento c.d. obbligatorio.
Con “collocamento mirato” si intende l’insieme di strumenti tecnici che permettono di valutare, in maniera adeguata, la residua capacità lavorativa delle persone con disabilità, affinché queste ultime possano essere impiegate, all’interno dell’organico aziendale, a svolgere le mansioni compatibili con le proprie minorazioni. Prima di affrontare la tematica relativa ai vari meccanismi riguardanti l’inserimento lavorativo dei soggetti “svantaggiati”, è opportuno andare a definire il concetto stesso di disabilità.
Con “collocamento mirato” si intende l’insieme di strumenti tecnici che permettono di valutare, in maniera adeguata, la residua capacità lavorativa delle persone con disabilità, affinché queste ultime possano essere impiegate, all’interno dell’organico aziendale, a svolgere le mansioni compatibili con le proprie minorazioni. Prima di affrontare la tematica relativa ai vari meccanismi riguardanti l’inserimento lavorativo dei soggetti “svantaggiati”, è opportuno andare a definire il concetto stesso di disabilità.