AUTORE:
Filippo Corsinovi
ANNO ACCADEMICO: 2021
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli Studi di Firenze
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
La presente tesi prende in considerazione, nell’ambito del diritto processuale penale, il ruolo ed il significato del segreto investigativo all’interno della complessa struttura del procedimento penale e nell’ambito delle interconnessioni di esso con l’intera società.
L’elaborato, infatti, che si sviluppa attraverso quattro capitoli e una parte conclusiva, vuole proporre un’analisi delle caratteristiche concettuali che distinguono il segreto investigativo dalle diverse e più ampie declinazioni che la segretezza purò assumere, al fine di fornire una risposta alle seguenti domande di ricerca: cosa il segreto investigativo rappresenti e in che modo tale istituto interagisca all’interno del sistema processuale.
Per rispondere a tali interrogativi, la dissertazione propone uno studio storico e normativo del segreto investigativo.
Nel primo capitolo, suddiviso a sua volta in due sezioni, sono esaminati i princìpi fondanti, la ratio del segreto investigativo e le differenze sussistenti tra il modello inquisitorio del 1930 ed il modello accusatorio dell’attuale sistema processuale.
In secondo luogo, nel secondo e nel terzo capitolo, è descritta la disciplina vigente del segreto investigativo, dando rilievo alla connessione che questo instaura con un altro principio - istituto chiave del sistema processuale - quale la libertà di informazione.
Nel quarto capitolo, è analizzata la correlazione con il diritto di difesa e con la tutela della riservatezza.
Infine, sono esposte le modifiche apportate dalla riforma delle intercettazioni e le motivazioni sottostanti a queste ultime.
L’elaborato, infatti, che si sviluppa attraverso quattro capitoli e una parte conclusiva, vuole proporre un’analisi delle caratteristiche concettuali che distinguono il segreto investigativo dalle diverse e più ampie declinazioni che la segretezza purò assumere, al fine di fornire una risposta alle seguenti domande di ricerca: cosa il segreto investigativo rappresenti e in che modo tale istituto interagisca all’interno del sistema processuale.
Per rispondere a tali interrogativi, la dissertazione propone uno studio storico e normativo del segreto investigativo.
Nel primo capitolo, suddiviso a sua volta in due sezioni, sono esaminati i princìpi fondanti, la ratio del segreto investigativo e le differenze sussistenti tra il modello inquisitorio del 1930 ed il modello accusatorio dell’attuale sistema processuale.
In secondo luogo, nel secondo e nel terzo capitolo, è descritta la disciplina vigente del segreto investigativo, dando rilievo alla connessione che questo instaura con un altro principio - istituto chiave del sistema processuale - quale la libertà di informazione.
Nel quarto capitolo, è analizzata la correlazione con il diritto di difesa e con la tutela della riservatezza.
Infine, sono esposte le modifiche apportate dalla riforma delle intercettazioni e le motivazioni sottostanti a queste ultime.