AUTORE:
Cristina Vittoria Cecchi
ANNO ACCADEMICO: 2021
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą Commerciale Luigi Bocconi di Milano
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
Partendo da una ricognizione storica del concetto di doping, verrà rimarcata la complessità del fenomeno, evidenziando come esso riguardi lo sport nella sua totalità.
Si ripercorreranno le tappe cronologiche fondamentali che hanno portato alla creazione di un apparato di contrasto al doping sia internazionale sia nazionale, soffermandosi sulla genesi a livello globale del doping come illecito sportivo e illecito penale, per poi passare alla rassegna sistematica della disciplina statale vigente in Italia: dalla legge n. 1099 del 1971 al nuovo art. 586 bis del c.p..
Sarà, poi, esaminata la disciplina sportiva italiana, soprattutto le Norme Sportive Antidoping (NSA). Inoltre, tale normativa sarà messa a confronto con quella penale, evidenziando i punti di contatto, ma soprattutto le incongruenze tra i due sistemi normativi.
Infine, verrà intrapresa un’indagine a livello comparato, incentrata sulla contrapposizione tra dottrina "interventista" e dottrina "tollerante".
Si ripercorreranno le tappe cronologiche fondamentali che hanno portato alla creazione di un apparato di contrasto al doping sia internazionale sia nazionale, soffermandosi sulla genesi a livello globale del doping come illecito sportivo e illecito penale, per poi passare alla rassegna sistematica della disciplina statale vigente in Italia: dalla legge n. 1099 del 1971 al nuovo art. 586 bis del c.p..
Sarà, poi, esaminata la disciplina sportiva italiana, soprattutto le Norme Sportive Antidoping (NSA). Inoltre, tale normativa sarà messa a confronto con quella penale, evidenziando i punti di contatto, ma soprattutto le incongruenze tra i due sistemi normativi.
Infine, verrà intrapresa un’indagine a livello comparato, incentrata sulla contrapposizione tra dottrina "interventista" e dottrina "tollerante".