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Diritto processuale penale -

Dalle evidenze medico-legali raccolte durante il sopralluogo giudiziario sino alla formazione delle prove

AUTORE:
ANNO ACCADEMICO: 2017
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli Studi di Roma La Sapienza
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
In questo elaborato si è cercato di approfondire una delle fasi più delicate di un procedimento penale, ovvero il sopralluogo giudiziario, (detto anche "indagine diretta"), e la sua stretta correlazione con l’attività medico-legale, e in particolare con la caratteristica di quest’ultima di “supporto investigativo” al fine di fornire informazioni riguardo a quali eventi si sono realizzati, quando e in quale sequenza, e quali eventi non si sono realizzati ed, infine, chi era/non era presente sulla scena delittuosa.
Si affronta altresì l'analisi di tale istituto quale ausilio alla normativa penale nel formare le potenziali tracce probatorie, raccolte e repertate durante l’attività di indagine.
Si è cercato, infine, di analizzare tali aspetti facendo riferimento ad un caso di cronaca recente, il duplice omicidio di Pordenone (caso "Ragone-Costanza"), ponendosi in una posizione super partes.
Il sopralluogo giudiziario si pone come punto di incontro e di armonizzazione tra la normativa giuridica e l’attività medico-legale stessa.

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