AUTORE:
Silvia Motta
ANNO ACCADEMICO: 2019
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli Studi di Milano - Bicocca
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
This paper analyses the evolution of the regulation of over the counter derivatives and, particularly of central counterparties from the great financial crisis of 2008 to nowadays. The first chapter analyses and describes the events that led to the great financial crisis with the aim to understand the reasons why financial markets are supposed to have detailed and stringent regulations and why the after crisis regulator favoured certain instruments to others. The second chapter deals firstly with the various regulatory interventions that have taken place in the years following the great financial crisis in order to reorganize and strengthen the regulation of financial instruments and, in particular, of over the counter derivatives. Secondly, the chapter explains the importance of central counterparties and analyses how they operate, focusing on elements such as: standardisation, novation, clearing member requirements, initial and variation margins, the consequences of the default of one clearing member, and the risks associated with central counterparties. The third and last chapter firstly analyses how the principles established on a global scale have been implemented in the United States and Europe. In detail, the chapter analyses the rules introduced by the Dodd-Frank Act and the EMIR for over the counter derivatives and central counterparties, focusing on the most relevant and innovative aspects of these regulations. Secondly, the chapter explains the harmonization issue and how the Dodd-Frank Act and the EMIR deal with it.
Questo documento analizza l'evoluzione della regolamentazione dei derivati e, in particolare della grande crisi finanziaria del 2008, fino ai giorni nostri.
Il primo capitolo analizza e descrive gli eventi che hanno portato alla grande crisi finanziaria con l'obiettivo di comprendere i motivi per cui i mercati finanziari dovrebbero avere regolamenti dettagliati e rigorosi e perché il regolatore dopo la crisi ha favorito determinati strumenti ad altri.
Il secondo capitolo tratta in primo luogo dei vari interventi regolatori che hanno avuto luogo negli anni successivi alla grande crisi finanziaria al fine di riorganizzare e rafforzare la regolamentazione degli strumenti finanziari e, in particolare, dei derivati. In secondo luogo, il capitolo spiega l'importanza delle "Central counterparty clearing (CCP)" e analizza il loro funzionamento, concentrandosi su elementi quali: standardizzazione, novazione, requisiti dei membri di compensazione, margini iniziali e di variazione, conseguenze del default di un membro di compensazione e rischi associati alle controparti centrali.
Il terzo e ultimo capitolo analizza innanzitutto come i principi stabiliti su scala globale sono stati implementati negli Stati Uniti e in Europa. Nel dettaglio, il capitolo analizza le regole introdotte dal Dodd-Frank Act e dall'EMIR per i derivati e le controparti centrali, concentrandosi sugli aspetti più rilevanti e innovativi di tali regolamenti. In secondo luogo, il capitolo spiega la questione dell'armonizzazione e come il Dodd-Frank Act e l'EMIR affrontano la questione.
Questo documento analizza l'evoluzione della regolamentazione dei derivati e, in particolare della grande crisi finanziaria del 2008, fino ai giorni nostri.
Il primo capitolo analizza e descrive gli eventi che hanno portato alla grande crisi finanziaria con l'obiettivo di comprendere i motivi per cui i mercati finanziari dovrebbero avere regolamenti dettagliati e rigorosi e perché il regolatore dopo la crisi ha favorito determinati strumenti ad altri.
Il secondo capitolo tratta in primo luogo dei vari interventi regolatori che hanno avuto luogo negli anni successivi alla grande crisi finanziaria al fine di riorganizzare e rafforzare la regolamentazione degli strumenti finanziari e, in particolare, dei derivati. In secondo luogo, il capitolo spiega l'importanza delle "Central counterparty clearing (CCP)" e analizza il loro funzionamento, concentrandosi su elementi quali: standardizzazione, novazione, requisiti dei membri di compensazione, margini iniziali e di variazione, conseguenze del default di un membro di compensazione e rischi associati alle controparti centrali.
Il terzo e ultimo capitolo analizza innanzitutto come i principi stabiliti su scala globale sono stati implementati negli Stati Uniti e in Europa. Nel dettaglio, il capitolo analizza le regole introdotte dal Dodd-Frank Act e dall'EMIR per i derivati e le controparti centrali, concentrandosi sugli aspetti più rilevanti e innovativi di tali regolamenti. In secondo luogo, il capitolo spiega la questione dell'armonizzazione e come il Dodd-Frank Act e l'EMIR affrontano la questione.