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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4209 del 6 aprile 1992
«L'estensione della disciplina dell'art. 1933 c.c., riguardante i contratti di giuoco, ai mutui a questi collegati — quali dazioni di denaro o di fiches, promesse di mutuo, riconoscimento di debito — sussiste solo quando essi costituiscano mezzi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19074 del 23 aprile 2004
«Rientrano nella categoria dei videogiochi vietati non solo ai sensi dell'art. 110, comma sesto, T.U.L.P.S., ma anche dell'art. 22 della Legge 27 dicembre 2002 n. 289 gli apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41667 del 21 novembre 2001
«In tema di gioco d'azzardo, anche a seguito delle modifiche introdotte dalla legge 23 dicembre 2000, n. 388 all'art. 110 del R.D. 18 giugno 1931, n. 773 per la distinzione tra macchine e congegni per il gioco d'azzardo e quelli di trattenimento o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38647 del 18 novembre 2002
«In particolare costituiscono apparecchi o congegni per il gioco d'azzardo quelli caratterizzati dall'alea, avendo insita la scommessa o consentendo vincite puramente aleatorie, e da un premio economicamente rilevante, ovvero che consentono la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14010 del 12 aprile 2002
«Conseguentemente integra il reato di cui al citato art. 110 l'uso di apparecchi da gioco di genere vietato in locali pubblici o aperti al pubblico che abbiano insita la scommessa o che consentono vincite puramente aleatorie, mentre vanno...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10592 del 11 ottobre 2000
«I reati previsti dagli artt. 110 T.U.L.P.S. e 718-721 c.p. non sono in rapporto di specialità perché consistono in fattispecie criminose non coincidenti, atteso che l'art. 718 c.p. punisce l'esercizio di giochi d'azzardo nei quali ricorre il fine...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5897 del 4 dicembre 1999
«Anche gli apparecchi o congegni automatici, basati sulla scommessa o sulla pura alea, di cui all'art. 110, quarto comma, T.U.P.S., postulano la natura lucrativa della vincita, ovvero il rilevante valore economico del premio conseguibile, in tal...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4394 del 8 novembre 2000
«In sede di riesame del provvedimento di sequestro probatorio di videogiochi quale corpo del reato di esercizio di giuochi d'azzardo (art. 718 c.p.), è sufficiente verificare l'astratta configurabilità del reato ipotizzato sulla base delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33662 del 14 settembre 2005
«Il reato di associazione a delinquere concorre con quello di esercizio abusivo di attività di gioco e scommessa, giacché gli elementi richiesti per la configurazione del delitto associativo sono la pluralità dei concorrenti e la finalità di...»