-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16556 del 14 luglio 2010
«Il possessore di un assegno bancario, in cui non figuri l'indicazione del prenditore oppure cui l'assegno sia stato girato dal primo prenditore o da ulteriori giratari, sia con girata piena che con girata in bianco, ha diritto al pagamento dello...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8392 del 2 settembre 1997
«In quest'ultima ipotesi la persona formalmente indicata come prenditore non assume in realtà tale figura giuridica, che spetta solo a colui che ha concluso il contratto di emissione e ha ricevuto l'assegno rilasciato in bianco o al portatore, ma...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4607 del 8 luglio 1983
«In considerazione dell'esistenza di una agevole circolazione dei titoli cambiari, fondata sul carattere astratto e formale degli stessi, e tenuta presente l'espressa previsione di una loro lecita e valida emissione «in bianco», il debitore...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6282 del 30 marzo 2004
«In tema di circolazione di titoli nominativi, allorquando la girata avvenga da un soggetto nella qualità di procuratore di altro, perché possa ravvisarsi la continuità delle girate, mentre non è necessario che la procura venga rilasciata sul...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10526 del 23 ottobre 1998
«Matti il trasferimento del possesso del titolo al creditore pignoratizio, risultando dal documento, assolve pienamente alla funzione di palesare ai terzi l'indisponibilità del titolo, e, per converso, di impedire una circolazione abusiva di esso,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 164 del 20 gennaio 1976
«Ne consegue che nel caso di circolazione della cambiale con girate in bianco, per la sussistenza del detto requisito è sufficiente che ad ogni firma segua altra firma, senza che i rapporti realmente intercorsi fra i vari firmatari possano...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1046 del 6 aprile 1968
«I contraddittori del procedimento di ammortamento sono, da una parte, il titolare del credito non possessore, vale a dire colui che, essendo creditore in base al negozio di emissione o di trasmissione del titolo, abbia perduto la legittimazione...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8 del 5 gennaio 1993
«Concreta il reato di ricettazione, e non la contravvenzione di incauto acquisto (art. 712 c.p.) il ricevere un assegno circolare in bianco. Questo è, infatti, un documento che, per natura e destinazione, è in possesso esclusivamente della banca...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38814 del 19 novembre 2002
«Il privato che presenti una falsa denuncia di smarrimento di un assegno firmato in bianco e negoziato a favore di una ben individuata persona non risponde del delitto di simulazione di reato, ma bensì del delitto di calunnia in danno del soggetto...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3088 del 1 settembre 1999
«Integra la ipotesi delittuosa di falsità in foglio firmato in bianco il comportamento di colui che, tradendo la fiducia di chi gli ha rilasciato un assegno bancario senza indicazione del nome del prenditore e con l'intesa che il ricevente vi...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6034 del 19 giugno 1981
«Essendo l'assegno bancario firmato in bianco da includere tra i titoli di credito trasmissibili per girata, ben può l'autorizzazione al riempimento promanare dal girante anziché dall'emittente.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2832 del 12 gennaio 1981
«Il criterio distintivo fra il reato di cui all'art. 486 c.p. e quello di cui all'art. 488 c.p. consiste nel fatto che il primo esige nel soggetto attivo il possesso di un documento che importi l'obbligo o la facoltà di riempirlo, mentre il secondo...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8938 del 8 luglio 1977
«Tale nullità si riflette sulla configurabilità dell'abuso, costituente il nucleo essenziale del delitto di cui all'art. 486 c.p. (falsità in foglio firmato in bianco); infatti, nessuna lesione al bene giuridico (rappresentato dalla pubblica fede)...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17193 del 29 luglio 2014
«Nel caso di assegno con clausola di intrasferibilità, e girato in bianco, il giratario può far valere la girata come promessa di pagamento ex art. 1988 cod. civ., ove provi che il girante abbia inteso trasmettergli i diritti provenienti dal titolo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18528 del 3 settembre 2007
«In questa seconda ipotesi, la persona formalmente indicata come prenditore non assume in realtà tale figura giuridica, che spetta solo a colui che ha concluso il contratto di emissione e ha ricevuto l'assegno rilasciato in bianco o al portatore,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7804 del 17 marzo 2023
«In tema di contratti bancari, il patto di riempimento del modulo fideiussorio (nella specie sottoscritto in bianco) non deve essere stipulato in forma scritta, non essendo per esso applicabile l'art. 117 TUB, siccome inserito nel Titolo VI, Capo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31879 del 6 dicembre 2019
«In materia di titoli di credito, il mero possessore di un assegno bancario che non risulti né prenditore né giratario dello stesso non è legittimato alla pretesa del credito ivi contenuto se non dimostrando l'esistenza del rapporto giuridico da...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1202 del 17 gennaio 2022
«Il possessore di un assegno bancario in cui non figuri l'indicazione del prenditore oppure cui l'assegno sia stato girato dal primo prenditore o da ulteriori giratari, sia con girata piena che con girata in bianco, ha diritto al pagamento dello...»