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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17341 del 25 giugno 2008
«...di strumenti finanziari collegati a valori mobiliari quotati «nei mercati regolamentati» ed ai relativi indici, conteneva una clausola che limitava espressamente l'oggetto del contratto al servizio di negoziazione di prodotti derivati italiani).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2063 del 20 gennaio 2009
«In tema di manipolazione del mercato, un mezzo in sé non illecito può integrare la nozione di "altri artifizi" idonei a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari qualora sia obiettivamente artificioso, ossia posto in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36595 del 22 settembre 2009
«In tema di reati fallimentari e societari, ai fini della affermazione della responsabilità penale degli amministratori senza delega e dei sindaci è necessaria la prova che gli stessi siano stati debitamente informati oppure che vi sia stata la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16709 del 24 agosto 2004
«...5 della stessa legge, differenziandosi la procedura concorsuale minore soltanto per l'elemento prognostico, ossia per la previsione della possibilità di risolvere la crisi finanziaria dell'impresa nel periodo massimo indicato dall'art. 187 cit.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14481 del 9 luglio 2005
«In tema di valore probatorio della quietanza nei confronti della curatela fallimentare, dalla anteriorità, con atto di data certa, della quietanza al fallimento non può ricavarsi anche la certezza della effettività del pagamento quietanzato,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4619 del 30 gennaio 2014
«La fattispecie di aggiotaggio manipolativo (artt. 2637 cod. civ. e 185 T.U.F.) costituisce un reato di pericolo concreto la cui consumazione non richiede la verificazione della effettiva sensibile alterazione del prezzo degli strumenti finanziari,...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 415 del 2 luglio 2009
«...le risorse umane e finanziarie a disposizione, a conformare atti intraprocedimentali e provvedimenti finali congrui ed appaganti lo scopo teleologico cui sono preordinati dalle disposizioni normative e dagli strumenti a contenuto generale.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4411 del 10 agosto 2007
«..."programmi". In tale categoria di atti non possono essere compresi i bilanci di previsione in quanto principalmente strumenti finanziari e contabili, pur se negli stessi sono anche rappresentate le scelte amministrative (e programmatone)...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 313 del 21 ottobre 2013
«Non è fondata, in riferimento agli artt. 114 e 120 Cost., la q.l.c. dell'art. 3 L. Reg. Lombardia 12 gennaio 2002 n. 2, il quale, in relazione all'esercizio delle funzioni di supporto a favore (anche) degli enti locali e di altri...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 17 del 18 febbraio 1998
«La certificazione dei C.C.N.L. non si concreta in un atto di scienza, finalizzata a dare certezza legale di dati finanziari espressi da scritture contabili definitive, ma in una valutazione dell'attendibilità degli oneri finanziari derivanti...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 63 del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposte, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 della Costituzione e al principio di leale collaborazione, dalle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«Né ha pregio, sempre in relazione all'art. 76 Cost. la censura secondo al quale l'affidamento a titolo gratuito delle infrastrutture idriche degli enti locali determinerebbe un maggiore onere per la finanza di detti enti, in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
«Tali obblighi vanno inquadrati, quanto al primo, nell'ambito della normativa in tema di informazione ambientale, che grava sulla pubblica amministrazione, ed è disciplinato dal D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 195, di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18725 del 27 luglio 2017
«In tema di atti di liberalità, il trasferimento, attraverso un ordine di bancogiro del disponente, di strumenti finanziari dal conto di deposito titoli del beneficiante a quello del beneficiario non rientra tra le donazioni indirette, ma configura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16318 del 3 luglio 2017
«In tema di contratti relativi a strumenti finanziari, deve escludersi che l'intermediario nella compravendita di valori mobiliari, quando abbia stipulato con il cliente solo un contratto di deposito titoli in custodia ed amministrazione, abbia un...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11236 del 20 maggio 2011
«In materia tributaria, il divieto di abuso del diritto si traduce in un principio generale antielusivo, il quale preclude al contribuente il conseguimento di vantaggi fiscali ottenuti mediante l'uso distorto, pur se non contrastante con alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18632 del 13 luglio 2018
«In materia tributaria, il divieto di abuso del diritto si traduce in un principio generale antielusivo, che preclude al contribuente il conseguimento di vantaggi fiscali ottenuti mediante l'uso distorto, pur se non contrastante con alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1372 del 21 gennaio 2011
«...raggiungersi attraverso un'operazione di fusione, essendo peraltro non contestate dall'amministrazione finanziaria le necessità organizzative volte ad una gestione unitaria di uno dei settori di attività del gruppo). (cassa con rinvio, Comm.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13660 del 28 febbraio 2020
«Il sequestro preventivo finalizzato alla successiva confisca può avere ad oggetto le somme di danaro versate in favore di un fondo pensione in fase di accumulo, trattandosi di uno strumento finanziario che, pur avendo una finalità riconducibile al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14985 del 11 maggio 2022
«Nel contratto a favore di terzo (nella specie, polizza vita con investimento del capitale in strumenti finanziari), in assenza di diverse previsioni convenzionali, va riconosciuta la legittimazione esclusiva del terzo ad agire per la risoluzione e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31574 del 25 ottobre 2022
«In tema di danno grave alla persona, la liquidazione sotto forma di rendita vitalizia ex art. 2057 c.c. ha natura aleatoria e di durata e, dunque, in applicazione delle "cautele" prescritte dalla norma, il giudice deve prevedere "ex ante" i...»