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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4620 del 22 maggio 1990
«In materia di separazione personale tra i coniugi, al fine dell'accertamento dell'intollerabilità della convivenza possono essere presi in considerazione anche episodi risalenti ad epoca anteriore ad una riconciliazione intervenuta in passato tra...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11523 del 29 novembre 1990
«Ai fini del riconoscimento del diritto al mantenimento, in favore del coniuge cui non sia addebitabile la separazione, è necessario che questo sia privo di redditi che gli consentano di mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 414 del 6 febbraio 1976
«L'idoneità della riconciliazione ad estinguere il diritto di chiedere la separazione personale per fatti anteriori sussiste solo se è costituita, oltre che dal perdono delle colpe precedenti, anche dal completo ripristino della convivenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 70 del 10 gennaio 1974
«L'avvenuta riconciliazione dei coniugi, come causa estintiva del diritto di chiedere la separazione, concreta un'eccezione in senso proprio, la quale deve essere formulata mediante una specifica deduzione, non essendo all'uopo sufficiente la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4748 del 13 maggio 1999
«L'accertamento dell'avvenuta riconciliazione tra coniugi consensualmente separati, per avere essi tenuto un comportamento non equivoco che sia incompatibile con lo stato di separazione, implicando un'indagine di fatto, è rimessa all'apprezzamento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3744 del 15 marzo 2001
«Perché si abbia riconciliazione, con conseguente cessazione degli effetti della separazione, occorre il ripristino del consorzio familiare attraverso la restaurazione della comunione materiale e spirituale dei coniugi cessata appunto con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6860 del 17 novembre 1983
«Affinché lo stato di separazione tra i coniugi di cui all'art. 3 L. 1 dicembre 1970, n. 898 possa ritenersi interrotto per effetto di riconciliazione e quindi non idoneo per la pronunzia di divorzio è necessaria la ricostituzione del consorzio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 559 del 28 gennaio 1982
«Mentre nell'ipotesi della separazione di fatto la ripresa della convivenza nel solo aspetto materiale o il ristabilimento della mera affectio coniugalis fa venir meno l'uno o l'altro dei due elementi essenziali per ravvisare la fattispecie di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18619 del 5 dicembre 2003
«In materia di comunione legale tra i coniugi, la separazione personale costituisce causa di scioglimento della comunione, che è rimossa dalla riconciliazione dei coniugi, dalla quale deriva il ripristino del regime di comunione originariamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11418 del 12 novembre 1998
«Posto che, ai sensi dell'art. 191 c.c., la separazione personale dei coniugi costituisce causa di scioglimento della comunione dei beni, una volta rimossa con la riconciliazione tale causa si ripristina automaticamente tra le parti il regime di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 541 del 23 gennaio 1984
«In caso di riconciliazione fra coniugi, già autorizzati a vivere separati nel corso di procedimento di separazione personale, riprende ad operare la presunzione di concepimento durante il matrimonio di cui all'art. 232, primo comma c.c., con la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7442 del 26 giugno 1992
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, non costituisce circostanza idonea a far ritenere cessati gli effetti della separazione tra i coniugi ex art. 157 c.c., e, conseguentemente, sufficiente a far venire meno l'obbligo di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32190 del 6 agosto 2009
«Non è punibile il furto commesso in danno del convivente "more uxorio", ma è punibile, a querela dell'offeso, il furto commesso in danno di persona già convivente "more uxorio". (In motivazione, la Corte ha precisato che la prevalenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19535 del 17 settembre 2014
«La mera coabitazione non è sufficiente a provare la riconciliazione tra coniugi separati essendo necessario il rispristino della comunione di vita e d'intenti, materiale e spirituale, che costituisce il fondamento del vincolo coniugale (Nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1630 del 23 gennaio 2018
«In forza dell'art. 157 c.c., gli effetti della separazione personale, in mancanza di una dichiarazione espressa di riconciliazione, cessano soltanto col fatto della coabitazione, la quale non può, quindi, ritenersi ripristinata per la sola...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19497 del 6 ottobre 2005
«Non è sufficiente, per provare la riconciliazione tra coniugi separati, per gli effetti che ne derivano, che i medesimi abbiano ripristinato la convivenza a scopo sperimentale, essendo invece necessaria la ripresa dei rapporti materiali e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19541 del 26 agosto 2013
«La riconciliazione successiva al provvedimento di omologazione della separazione consensuale, ai sensi dell'art. 157 cod. civ., determina la cessazione degli effetti della precedente separazione, con caducazione del provvedimento di omologazione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28655 del 24 dicembre 2013
«La cessazione degli effetti civili della separazione si determina a seguito di riconciliazione, che non consiste nel mero ripristino della situazione "quo ante", ma nella ricostituzione del consorzio familiare attraverso la ricomposizione della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2019 del 1 marzo 1981
«L'azione di violenza o minaccia, tendente a realizzare il sequestro di persona che non raggiunga il risultato per difetto di apprezzabilità di durata temporale della privazione della libertà fisica del soggetto passivo, può far ravvisare il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26020 del 7 giugno 2018
«La causa di esclusione della punibilità di cui all'art. 649, comma primo, n. 1, cod. pen. è operativa anche nei confronti di coniugi "riconciliati" pur se al momento della commissione del fatto non sia ancora intervenuta la sentenza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 789 del 5 febbraio 1985
«La proponibilità della domanda di divorzio, fondata su precedente separazione giudiziale, non può essere contestata, sotto il profilo del mancato decorso del prescritto periodo di ininterrotta separazione, deducendosi che, nelle more del pregresso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23510 del 19 novembre 2010
«Nei giudizi di divorzio, l'art. 3, secondo comma, lett. b), della legge 1 dicembre 1970 espressamente stabilisce che l'eccezione di sopravvenuta riconciliazione deve essere proposta ad istanza di parte; pertanto, il giudice non può rilevarla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6031 del 17 giugno 1998
«La dichiarazione di divorzio non consegue automaticamente alla constatazione della presenza di una delle cause previste dall'art. 3 della L. 898 del 1970 (oggi dagli artt. 1 e 7 della L. n. 74 del 1987), ma presuppone, in ogni caso, attesi i...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6820 del 11 marzo 2021
«In materia di comunione legale tra i coniugi, la separazione personale costituisce causa di scioglimento della comunione, che è rimossa dalla riconciliazione dei coniugi medesimi, cui segue il ripristino automatico del regime di comunione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11636 del 16 giugno 2020
«Deve escludersi che il procedimento di modifica delle condizioni di separazione dei coniugi, il cui "thema decidendum" è rappresentato dall'esistenza di rilevanti mutamenti di fatto delle condizioni poste a base della decisione, comporti anche un...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 27963 del 23 settembre 2022
«La parte che ha interesse a far accertare l'avvenuta riconciliazione dei coniugi, dopo la separazione, ha l'onere di fornire una prova piena e incontrovertibile, che il giudice di merito è chiamato a verificare, tenendo presente che, in mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14037 del 21 maggio 2021
«Non è sufficiente, per provare la riconciliazione tra coniugi separati, che i medesimi abbiano ripristinato la convivenza a scopo sperimentale e provvisorio, essendo invece necessaria la ripresa dei rapporti materiali e spirituali, caratteristici...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 35130 del 29 novembre 2022
«In tema di redazione di bilancio, per i soggetti che applicano i principi contabili internazionali, ispirati alla prevalenza della sostanza sulla forma, il calcolo del risultato operativo lordo va effettuato dopo aver individuato, tra le poste del...»