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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9659 del 24 luglio 2000
«...alle sue caratteristiche, si accerti che nessun mutamento di valore sia intervenuto rispetto all'epoca della consulenza, nonostante il verificarsi della svalutazione monetaria, non è necessario alcun adeguamento dell'originario valore di stima.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5741 del 23 marzo 2004
«Gli accordi di separazione personale fra i coniugi, contenenti attribuzioni patrimoniali da parte dell'uno nei confronti dell'altro e concernenti beni mobili o immobili, non risultano collegati necessariamente alla presenza di uno specifico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23347 del 4 novembre 2009
«A norma dell'art. 936 c.c., ove un terzo abbia eseguito opere con materiali propri su fondo altrui, il proprietario di quest'ultimo può scegliere se acquisirne la proprietà ovvero obbligare il terzo a rimuoverle; una volta che la rimozione non sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10850 del 10 luglio 2003
«...generale previsione di tali interessi di distinguere tra inadempimento originario e inadempimento derivato (dalla declaratoria di nullità, ex tunc in seguito dichiarata) e tampoco autorizzando a riservarne l'applicazione alla sola prima ipotesi.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4114 del 13 luglio 1984
«...del rapporto originario fra le prestazioni, determinando nel loro ambito una situazione di squilibrio dei rispettivi valori con aggravio che alteri l'iniziale rapporta di equivalenza, incidendo sul valore di una prestazione rispetto all'altra.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11256 del 8 ottobre 1999
«...non come una risoluzione consensuale del precedente rapporto, ma come una datio in solutum rivolta ad estinguere il residuo debito mediante trasferimento di res pro pecunia , senza che venga meno l'originario contratto di compravendita.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9796 del 4 maggio 2011
«In tema di varianti al progetto nell'esecuzione di un appalto d'opere, l'art. 1661 c.c. prevede che il committente possa richiedere all'appaltatore l'esecuzione di tali varianti nei limiti del sesto del prezzo originario e l'appaltatore sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2290 del 27 febbraio 1995
«...del piano dei lavori, rendano inesigibile l'adempimento nell'originario termine, possono assumere rilievo solo come eventuale causa di ritardo non imputabile all'appaltatore e di giustificazione della inosservanza di quel termine pattuito.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 380 del 13 gennaio 2010
«Ne consegue che detto compenso non è determinabile da parte del giudice di merito laddove difetti la prova del prezzo originario, posto che è proprio di quest' ultimo che si deve necessariamente tener conto ai fini della determinazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1361 del 20 gennaio 2011
«La deliberazione assembleare di una società per azioni, trasformatasi dall'originario tipo di società cooperativa, che autorizzi gli amministratori ad acquistare azioni proprie non viola il disposto dell'art. 2357 c.c., allorché nel limite legale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7882 del 27 settembre 1994
«...sia sottoposta alla condizioni risarcitoria dalla successiva alienazione dello stesso bene ad un terzo per un maggiore prezzo con il conseguente pagamento del debito ed il trattenimento dell'eventuale supero da parte dell'originario alienante.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19702 del 13 novembre 2012
«Ne consegue che, in tale ipotesi, anche considerato il divieto dei patti modificativi della prescrizione, sancito dall'art. 2936 c.c., l'originario diritto del compratore alla riduzione del prezzo e alla risoluzione del contratto resta soggetto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19103 del 6 novembre 2012
«...nella specie, per la messa a punto dei motori di un natante), facendo altrimenti conseguire al danneggiato una "res" qualitativamente migliore rispetto a quella anteriore, nella quale pure l'originario oggetto dell'appalto viene ricompreso.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3581 del 14 febbraio 2011
«...ai sensi dell'art. 67, primo comma, n. 2, legge fall., né rileva l'accertamento di una clausola contrattuale in tal senso, poiché il creditore, in tal modo, realizza la compensazione del credito originario con il debito del pagamento del prezzo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2701 del 22 marzo 1994
«Nell'espropriazione immobiliare, qualora dopo il primo incanto andato deserto il prezzo della vendita dei beni pignorati sia determinato nella misura di un quinto di quello originariamente fissato, anziché in quella inferiore di un quinto dello...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7028 del 28 marzo 2006
«Ai fini della revoca della vendita di propri beni effettuata dall'imprenditore, poi fallito entro un anno, ai sensi dell'art. 67, comma secondo, legge fall. (nel testo originario, applicabile ratione temporis), l'eventus damni è in re ipsa e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6144 del 30 marzo 2016
«...l'acquirente (nella specie, per avere previsto una riserva di usufrutto, in proprio favore, sul bene compravenduto), giacché tale utilità, secondo un criterio di ragionevolezza, deve ritenersi scontata nel prezzo originario fissato dalle parti.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15029 del 21 luglio 2016
«Il divieto della "revisione dei prezzi" e l'obbligatorietà del "prezzo chiuso", da considerarsi principi regolatori degli appalti pubblici, sono ispirati a parametri di contemperamento tra diritti dell'appaltatore ed esigenze del committente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2912 del 25 marzo 1994
«...con mezzi diversi da quelli normali, ai sensi dell'art. 67, primo comma, n. 2, L. fall., indipendentemente dalla qualificabilità dell'accordo stesso come datio in solutum, ovvero come patto di risoluzione parziale dell'originario contratto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17512 del 23 agosto 2011
«L'obbligazione alternativa, ai sensi dell'art. 1285 e segg. c.c., presuppone l'originario concorso di due o più prestazioni, poste in posizione di reciproca parità e dedotte in modo disgiuntivo, nessuna delle quali può essere adempiuta prima...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22904 del 8 ottobre 2013
«...prezzo - con cui l'originario concedente si obbligava al "riacquisto" del bene ove l'area portuale non fosse stata sistemata nel termine prefissato, configurava la determinazione del tempo dell'adempimento e non una clausola risolutiva espressa).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11529 del 23 maggio 2014
«...l'accordo, cui fa riferimento il secondo inciso della medesima disposizione, indica una pattuizione successiva, non prevista nel contratto originario, la quale si innesta su una previsione contrattuale che ha fatto riferimento al "giusto prezzo".»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22567 del 4 novembre 2015
«In tema di contratti di scambio, lo squilibrio economico originario delle prestazioni delle parti non può comportare la nullità del contratto per mancanza di causa, perché nel nostro ordinamento prevale il principio dell'autonomia negoziale, che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6082 del 26 marzo 2015
«In tema di surrogazione nell'ipoteca, il creditore surrogante che spieghi intervento nel processo esecutivo dopo la vendita del bene e l'emissione del decreto di trasferimento, partecipa alla distribuzione della somma ricavata con la prelazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 1609 del 19 gennaio 2023
«In tema di IVA, il versamento di un acconto sul prezzo in relazione ad un contratto preliminare di compravendita immobiliare costituisce operazione imponibile ex art. 6, comma 4, del d.P.R. n. 633 del 1972, con conseguente obbligo del promittente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2265 del 28 gennaio 2020
«Il diritto dell'alienante al corrispettivo del diritto d'uso sull'area non sorge, invece, dalla menzionata norma imperativa, costituendo effetto dell'atto di autonomia privata concluso dall'acquirente delle singole unità immobiliari col...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2265 del 28 gennaio 2019
«Il diritto dell'alienante al corrispettivo del diritto d'uso sull'area non sorge, invece, dalla menzionata norma imperativa, costituendo effetto dell'atto di autonomia privata concluso dall'acquirente delle singole unità immobiliari col...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14005 del 6 giugno 2017
«Ne consegue che, in tale ipotesi, anche considerato il divieto dei patti modificativi della prescrizione, sancito dall'art. 2936 c.c., l'originario diritto del compratore alla riduzione del prezzo ed alla risoluzione del contratto resta soggetto...»