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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3513 del 22 maggio 1997
«In tema di mezzi di ricerca della prova, una volta che sia stata legittimamente disposta dal giudice ovvero dal pubblico ministero la perquisizione locale, la riservatezza dell'indagato subisce una compressione che include necessariamente, anche...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2576 del 18 novembre 1994
«L'omesso avviso al locale Consiglio dell'ordine forense, nel caso di perquisizione dei locali adibiti a studio professionale del difensore e di sequestro del materiale ivi rinvenuto, si traduce in una inosservanza sanzionata da esplicita e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9954 del 17 ottobre 1992
«Il tenore dell'art. 250, comma primo, c.p.p. lascia chiaramente intendere che la presenza dell'imputato alla perquisizione locale non è obbligatoria, sicché l'ufficiale di P.G. delegato a compiere l'atto non è tenuto ad assicurare la presenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3287 del 26 maggio 1998
«Nel caso in cui il decreto del P.M. contenga l'ordine di perquisizione senza indicare specificamente le cose da sequestrare, l'eventuale vizio di motivazione del decreto di perquisizione, che è inoppugnabile ove si tratti di perquisizione locale,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2793 del 27 dicembre 1995
«L'eventuale vizio di motivazione del decreto di perquisizione, che è inoppugnabile ove si tratti di perquisizione locale (essendo, invece, ricorribile per cassazione, quello che dispone la perquisizione personale, ai sensi degli artt. 13 Cost. e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2834 del 5 gennaio 1996
«...ai quali si ricercano le cose stesse, dall'altro enunciare sia pure in forma approssimativa le ragioni per le quali si ritiene probabile che esse si trovino in un determinato luogo. (Fattispecie relativa a decreto di perquisizione locale).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 299 del 8 marzo 1994
«Contro il provvedimento con il quale viene disposta la perquisizione — sia essa personale o locale — gli artt. 247 e seguenti, c.p.p. non prevedono alcuna impugnazione. Ne consegue che, per il principio della tassatività delle impugnazioni,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13484 del 24 novembre 1999
«Sia l'invito ad esibire previsto dall'art. 335 c.p.p. del 1930 per evitare la perquisizione personale, sia la richiesta di consegna prevista dall'art. 248 c.p.p. 1988 allo stesso scopo di evitare la perquisizione personale o locale, proprio nella...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5153 del 18 gennaio 1995
«Ai fini della perquisizione locale di cui all'art. 247, comma 1, seconda parte, c.p.p., non è necessario che il luogo venga indicato con esatta specificazione di città, via, numero civico, ecc., essendo sufficiente che vengano forniti elementi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3893 del 14 dicembre 1995
«La particolare facoltà di perquisizione locale stabilita dall'art. 33, L. 7 gennaio 1929, n. 4 (Norme generali per la repressione delle violazioni delle leggi finanziarie) — e la cui vigenza è espressamente prevista dall'art. 225 att. c.p.p. — è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10958 del 29 novembre 1993
«...l'omesso compimento da parte della polizia giudiziaria di una perquisizione personale o locale, una volta acclarata sulla base del testimoniale raccolto ed ampiamente e criticamente valutato dal giudice di merito, la dinamica dei fatti).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3717 del 13 settembre 1990
«Non sussiste violazione di legge e deve considerarsi pertinente il richiamo, contenuto nel processo verbale relativo agli atti di perquisizione locale e di sequestro, a norme autorizzative dell'accesso nei locali delle imprese private in materia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 366 del 21 gennaio 1999
«In virtù del principio di tassatività delle impugnazioni sancito dall'art. 568 comma 1 c.p.p., il decreto con cui viene disposta una perquisizione locale è inoppugnabile e non può quindi essere sottoposto al riesame.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34985 del 20 agosto 2015
«...il contributo concorsuale nella detenzione illecita di sostanza stupefacente, consistito nel fornire al detentore un locale ove occultare la droga, nonché nel tentativo di impedire che la perquisizione venisse estesa al locale in questione).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1012 del 21 maggio 1993
«Il dovere di motivazione del decreto con il quale l'autorità giudiziaria dispone la perquisizione locale, la cui osservanza è prescritta a pena di nullità dal combinato disposto degli artt. 247, secondo comma e 125, terzo comma, c.p.p., è da...»
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Cassazione penale, Sez. I, ordinanza n. 195 del 22 febbraio 1994
«Alla stregua di tale norma è evidente che anche nelle ipotesi di provvedimenti di perquisizione e sequestro previsti dagli artt. 250 e 252 c.p.p., le cose da ricercare ed, eventualmente, da sequestrare, devono necessariamente essere o «corpo di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37289 del 2 luglio 2010
«È legittima la declaratoria di inammissibilità della richiesta di riesame, nella specie avverso il decreto di perquisizione locale, pronunciata de plano, stante il disposto dell'art. 127 cod. proc. pen. - che disciplina il procedimento in camera...»