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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4706 del 30 marzo 2001
«...delle regole dettate dagli artt. 91 e ss. c.p.c. in materia di spese processuali, le quali postulano l'identificabilità di una parte vittoriosa e di una parte soccombente in esito alla definizione di un conflitto di tipo contenzioso.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3377 del 23 marzo 1995
«Allorquando il giudice di primo grado, pur rigettando la richiesta di reintegrazione nel possesso di una servitù per l'oggettiva impossibilità di ripristino dell'originario stato dei luoghi su cui insisteva la stessa, abbia emesso una statuizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3998 del 23 febbraio 2006
«...spese della controparte rimasta soccombente, spettando dette spese al suo dante causa, che le ha effettivamente sostenute, atteso che le pronunce relative alle spese del giudizio producono i loro effetti solo nei confronti delle parti processuali.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16391 del 13 luglio 2010
«Pertanto, allorché la parte soccombente in giudizio dia esecuzione ad una sentenza non definitiva, traendo un assegno bancario all'ordine di più persone, nel caso di riforma della sentenza in grado di appello, tutti gli intestatari dell'assegno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 588 del 14 febbraio 1975
«L'accettazione, da parte di tutti i condebitori in solido, del giudicato intervenuto fra uno di loro ed il creditore, rende inapplicabile, nel giudizio di regresso instaurato dal condebitore soccombente, il principio di cui all'art. 1306 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15573 del 26 luglio 2005
«La parte che abbia proposto azione di annullamento del contratto e sia destinataria, in via riconvenzionale, della domanda della controparte di esecuzione dello stesso, non può validamente opporre, in grado di appello, l'eccezione di annullabilità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2541 del 19 marzo 1999
«Il giudice di appello, investito dal soccombente della censura della sentenza di rigetto della domanda di condanna al pagamento di una somma di danaro, può disporre di ufficio il rinnovo della consulenza tecnica anche in mancanza di contestazioni,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1320 del 30 gennaio 2001
«Nell'ipotesi di garanzia impropria è ammissibile l'impugnazione incidentale tardiva proposta nei confronti dell'attore della causa di primo grado dal convenuto al quale, essendo rimasto soccombente nei confronti di detto attore, ma avendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4707 del 5 novembre 1977
«Le spese della consulenza tecnica di parte rientrano fra quelle al cui rimborso il soccombente deve essere condannato, a norma dell'art. 91 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13635 del 5 novembre 2001
«Le pretese restitutorie conseguenti alla riforma in appello della sentenza di primo grado possono trovare ingresso nella fase di gravame, pur in assenza di una norma specifica nel codice di rito, per precostituire il titolo esecutivo per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11454 del 23 luglio 2003
«In caso di chiamata in garanzia impropria, essendo l'azione principale e quella di garanzia fondate su titoli diversi, le due cause benché proposte all'interno di uno stesso giudizio rimangono distinte e scindibili; ne consegue che, se manchi da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4729 del 3 aprile 2002
«L'art. 361 c.p.c., nel testo sostituito dall'art. 60 della legge 26 novembre 1990, n. 353, nel consentire il differimento del ricorso per cassazione avverso la sentenza non definitiva qualora la parte soccombente ne faccia riserva, a pena di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5945 del 10 maggio 2000
«Ne segue, pertanto, che qualora il giudice di primo grado abbia ritenuto di poter decidere la causa sulla base della decisione di una questione preliminare o pregiudiziale, la parte soccombente, che intenda proporre impugnazione, deve specificare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3750 del 15 marzo 2001
«...sicché, rispetto al provvedimento che definisca il relativo giudizio, non può legittimamente configurarsi la posizione di «parte soccombente» tenuta al rimborso delle spese a favore di «altra parte» (vittoriosa) a norma dell'art. 91 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9636 del 2 ottobre 1997
«...assunto la relativa iniziativa, mentre si sottraggono alle regole degli artt. 91 ss. c.p.c., le quali postulano l'identificabilità di una parte vittoriosa e di una parte soccombente in esito alla definizione di un conflitto di tipo contenzioso.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6511 del 2 aprile 2004
«Ne consegue che la sentenza del giudice di merito che statuisce sulla domanda revocatoria e rimette la causa in istruttoria per la determinazione del credito ha carattere definitivo e la riserva d'appello formulata dalla parte soccombente nella...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10027 del 29 aprile 2009
«Il giudicato implicito, formandosi sulle questioni e sugli accertamenti che costituiscono il presupposto logico indispensabile di una questione o di un accertamento sul quale si sia formato un giudicato esplicito, non è configurabile in relazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7239 del 8 giugno 1999
«...costituendo un'intromissione dall'esterno in ambiti privati inviolabili, ma riguarda solo l'interesse alla riservatezza, non tutelato costituzionalmente e, in ogni caso, soccombente rispetto all'interesse pubblico all'accertamento della verità).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1759 del 13 febbraio 1992
«Pertanto, la legittimazione ad impugnare, ed a resistere, compete ai soli soggetti che sono parte del corrispondente giudizio ed inoltre la parte vittoriosa in uno dei giudizi e soccombente in un altro può proporre impugnazione incidentale tardiva...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2815 del 24 agosto 2000
«...di disporre la compensazione, e, dall'altro, è inammissibile il motivo di ricorso per cassazione con il quale si contesti il provvedimento del giudice che abbia posto l'onere delle spese a carico della parte ancorché non totalmente soccombente.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 34559 del 15 ottobre 2002
«...si connota di carattere contenzioso e il giudice deve porre le spese stesse, nonché gli eventuali diritti e onorari a carico dell'amministrazione soccombente o, se ne sussistono le condizioni, dichiararle totalmente o parzialmente compensate.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11353 del 25 novembre 1992
«Una volta stabilita la non impugnabilità autonoma delle ordinanze dibattimentali, rispetto alle quali una parte sia rimasta soccombente, non può negarsi il suo interesse ad impugnarle, coattivamente con impugnazione anche della sentenza,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9121 del 25 agosto 1995
«In tale ipotesi neppure può essere condannato il difensore, che giammai può ritenersi soccombente, in quanto la impugnazione da lui proposta costituisce pur sempre esercizio di funzione difensionale, esplicata per conto e nell'interesse del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15031 del 26 giugno 2009
«...c.p.c., in riferimento all'opposizione all'esecuzione forzata intrapresa dal difensore antistatario della parte vittoriosa in giudizio per la riscossione delle somme trattenute dalla parte soccombente a titolo di ritenuta IRPEF sull'onorario).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5761 del 10 marzo 2009
«Il principio secondo cui la notificazione della sentenza, effettuata dalla parte vittoriosa nei confronti di quella soccombente, fa decorrere anche nei confronti di tutte le altre il termine breve per impugnare di cui all'art. 325 cod. proc. civ.,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24883 del 9 ottobre 2008
«In particolare, il giudicato implicito sulla giurisdizione può formarsi tutte le volte che la causa sia stata decisa nel merito, con esclusione per le sole decisioni che non contengano statuizioni che implicano l'affermazione della giurisdizione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22948 del 30 ottobre 2007
«Ne consegue che, se la parte soccombente sia sulla questione di merito inerente l'ammissibilità dell'appello sia su quella di competenza intende impugnare entrambe le statuizioni, il mezzo esperibile è soltanto il ricorso per cassazione ordinario,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 554 del 20 marzo 1962
«...in solido. Tale norma eccezionale presuppone necessariamente che un rappresentato vi sia, tanto che, se il giudice non si vale della facoltà, di cui all'art. 94 c.p.c., condannato alle spese, quale soccombente, è il rappresentato medesimo.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6850 del 21 giugno 1993
«Nel giudizio con pluralità di parti, e soprattutto quando si tratta di più cause autonome, ancorché connesse e riunite in un solo processo, occorre, ai fini delle spese, considerare distintamente la reciprocità delle loro posizioni processuali e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3229 del 1 marzo 2012
«Qualora il giudice, oltre a dichiarare l'inammissibilità della domanda o del gravame, con ciò spogliandosi della "potestas iudicandi" sul merito della controversia, la abbia anche rigettata, la parte soccombente non ha l'onere né l'interesse ad...»