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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2997 del 29 marzo 1999
«Gli interessi, prodotti dai crediti assistiti da privilegio (speciale o generale), per il tempo successivo all'instaurarsi della procedura concorsuale a carico del debitore (nella specie, fallimento) non sono garantiti dal privilegio che tutela il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1670 del 15 marzo 1982
«...il terzo comma del precedente art. 54, il quale richiama, per l'estensione del diritto di prelazione agli interessi, solo gli artt. 2788 e 2855 c.c. sui crediti pignoratizi ed ipotecari, non anche l'art. 2749 c.c. in tema di crediti privilegiati.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3744 del 25 febbraio 2004
«In tema di crediti privilegiati in favore delle cooperative agricole, in relazione al riconosciuto rango privilegiato dei crediti delle cooperative agricole per i corrispettivi i della vendita dei prodotti, avvenuto attraverso l'introduzione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6214 del 28 giugno 1994
«...quanto l'art. 54, comma 3, legge fallimentare richiama, per l'estensione del diritto di prelazione agli interessi, solo gli artt. 2788 e 2855 c.c., sui crediti pignoratizi ed ipotecari, non anche l'art. 2749 c.c. relativo ai crediti privilegiati.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27044 del 18 dicembre 2006
«L'art. 53 legge fallim., se pure riconosce ai creditori privilegiati assistiti dal diritto di ritenzione la possibilità di procedere, pendente la procedura concorsuale, alla vendita del bene, non la configura come esplicazione di autotutela in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9429 del 10 agosto 1992
«La preferenza, che l'art. 2808 c.c., attribuisce ai creditori ipotecari immobiliari, di essere soddisfatti sul prezzo di vendita dei relativi immobili non subisce deroga, a favore dei crediti privilegiati mobiliari previsti dall'art. 2751, n. 1...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2841 del 16 marzo 1992
«...il legislatore riconosce all'impresa bancaria, che svolge — quale ente pubblico — un'attività di carattere speciale, una funzione di tutela di interessi generali che meritano di essere privilegiati ed incrementati con determinate iniziative.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13357 del 7 giugno 2007
«L'art. 186 legge fall. dispone che il concordato preventivo si risolve per il solo fatto obiettivo della impossibilità di corrispondere una qualsiasi precentuale ai creditori chirografari e di soddisfare integralmente i creditori privilegiati,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13007 del 23 dicembre 1997
«Gli interessi dovuti, dopo la dichiarazione di fallimento, sui crediti privilegiati per contributi di previdenza sociale trovano collocazione nel passivo della procedura in via chirografaria, posto che l'estensione del privilegio agli accessori...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11692 del 1 giugno 2005
«...mentre gli interessi legali sui crediti privilegiati di lavoro nella procedura di fallimento, ai sensi degli artt. 54, comma terzo, e 55, comma primo, della legge fall., sono dovuti senza il limite predetto, dalla maturazione del titolo al saldo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6901 del 22 marzo 2010
«In tema di concordato preventivo, l'art. 177 della legge fall., nella parte in cui, anche nel testo modificato dal d.l.vo n. 5 del 2006, non riconosce ai creditori privilegiati il diritto di voto sulla proposta concordataria, conferma - per il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3527 del 28 luglio 1989
«In tema di omologazione del concordato preventivo con cessione dei beni, l'accertamento che il tribunale è chiamato a compiere, ai sensi dell'art. 181, comma primo, n. 3, legge fall., circa la sufficienza delle attività dedotte nella cessio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2135 del 17 luglio 1974
«Qualora nell'udienza fissata per l'esame del progetto di distribuzione della somma ricavata — depositato ai sensi dell'art. 596 c.p.c. — il giudice dell'esecuzione immobiliare, di fronte alla controversia insorta sull'ammissione di crediti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8096 del 28 aprile 2004
«...stessa, cioè la sussistenza di un pregiudizio per la massa creditoria, in ragione della circostanza che il credito soddisfatto tramite la garanzia non avrebbe trovato capienza, totale o parziale, per la concorrenza di crediti privilegiati poziori.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12925 del 29 settembre 2000
«In tema di azione revocatoria fallimentare, ove essa abbia ad oggetto l'estinzione di un credito assistito da garanzia reale o da privilegio, la presunzione di pregiudizio alla massa dei creditori assume un'intensità minore, potendo il convenuto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13090 del 24 giugno 2015
«Invero, trova applicazione in via analogica il principio secondo cui, in presenza di una legge retroattiva che introduca nuove ipotesi di crediti privilegiati, quest'ultimi assistono anche i crediti sorti anteriormente alla sua entrata in vigore,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15712 del 8 aprile 2014
«Pertanto, nel caso in cui il fallito provveda al pagamento di crediti privilegiati, la configurabilità del reato di bancarotta preferenziale presuppone il concorso di altri crediti con privilegio di grado prevalente o eguale rimasti insoddisfatti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12558 del 8 luglio 2004
«...il creditore, senza quel pagamento, non avrebbe trovato capienza, in tutto o in parte, sul ricavato del bene cui il privilegio si riferisce, in ragione della sua insufficienza ovvero della concorrenza su di esso di crediti privilegiati poziori.»