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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3370 del 16 febbraio 2006
«Il principio sancito dall'art. 5 c.p.c., alla stregua del quale la giurisdizione si determina «con riguardo alla legge vigente e allo stato di fatto esistente al momento della proposizione della domanda» non opera quando la norma che detta i...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4011 del 12 aprile 1995
«Sussiste il delitto di frode in pubbliche forniture (art. 356 c.p.) quando un'amministrazione comunale commissioni un impianto di incenerimento di «carni di scarto, residui patologici, rifiuti di macellazione, carogne di animali, ecc.», col patto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9356 del 19 ottobre 1985
«Il reato di getto pericoloso di cose, di cui all'art. 674 c.p., ha, di regola, carattere istantaneo. Esso, però, può assumere la figura di reato permanente quando la materia atta ad offendere, imbrattare o molestare venga versata ininterrottamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38757 del 19 settembre 2016
«In tema di prescrizione, nel caso di sospensione del procedimento a seguito di presentazione di richiesta di rimessione, la data di cessazione dell'effetto sospensivo e, pertanto, la data finale del periodo di sospensione del termine...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 244 del 4 ottobre 2016
«È dichiarata inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 35, comma 8, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito dalla legge n. 164 del 2014, impugnato dalle Regioni Lombardia e Veneto - in riferimento agli artt. 3 e 117,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4034 del 31 luglio 2013
«Ai fini di ritenere sussistente o meno la legittimazione ad agire delle associazioni ambientaliste riconosciute ai sensi degli artt. 18 e 13 della L. n. 349 del 1986 (legge istitutiva del Ministero dell'ambiente, sulle ceneri...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38753 del 9 luglio 2018
«Se l'AIA è richiesta per le "installazioni" che svolgono le attività descritte nell'Allegato VIII e se tra le installazioni rientra qualsiasi altra attività accessoria, che sia tecnicamente connessa con le attività svolte e possa...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 900 del 7 marzo 2016
«Tra i criteri di priorità di gestione dei rifiuti (art. 179, comma 1, lett. d, D.Lgs. n. 152 del 2006, Codice dell'ambiente) è compreso, sia pure in via sussidiaria, il recupero e l'impiego dei rifiuti come fonte di energia per la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 285 del 2 dicembre 2013
«La gestione dei rifiuti è ascrivibile alla materia della "tutela dell'ambiente e dell'ecosistema" riservata, ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost., alla legislazione esclusiva dello Stato. In questo ambito, non può...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16351 del 2 maggio 2005
«È impiegabile quale combustibile da rifiuto per il recupero energetico in inceneritori ed impianti industriali, quali cementifici e centrali termoelettriche (cd. C.D.R.) non soltanto quello prodotto in regime di procedura...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34098 del 27 febbraio 2014
«Gli sfalci e le potature, come ogni altro rifiuto agricolo, costituiscono rifiuto quando il loro produttore se ne disfi: ne consegue che la loro combustione è penalmente sanzionata, non rilevando che l'incenerimento venga effettuato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48737 del 13 novembre 2013
«Integra il reato previsto dall'art. 256 del D.Lgs. n. 152 del 2006 lo smaltimento di rifiuti di imballaggio (nella specie, polistirolo) mediante incenerimento in assenza della prescritta autorizzazione. (Rigetta, Trib. Trani, 26...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46213 del 16 dicembre 2008
«Il taglio di alberi (nel caso di specie si trattava, non di potatura, ma appunto di un taglio di alberi), eseguito nell'ambito della silvicoltura, costituisce attività produttiva e quindi trova applicazione il D.Lgs. n. 152 del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21936 del 5 aprile 2016
«In tema di gestione dei rifiuti, gli scarti vegetali non sono classificabili come rifiuti, se utilizzati in agricoltura mediante processi e metodi costituenti le normali pratiche agronomiche disciplinate dagli artt. 182, comma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 76 del 7 ottobre 2014
«In tema di gestione dei rifiuti, l'eliminazione mediante incenerimento di sfalci e potature non integra il reato di smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali non pericolosi di cui all'art. 256, comma primo, lett. a),...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38674 del 7 aprile 2017
«Sussiste continuità normativa tra le fattispecie previste dall'articolo 19 del D.Lgs. n. 133 del 2005, abrogato dall'art. 34 del D.Lgs. n. 46 del 2014, e quelle di cui all'articolo 261-bis del D.Lgs. n. 152 del 2006 - introdotto...»