-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10253 del 4 maggio 2006
«In materia di violazioni delle norme sui limiti di velocità previste dal codice della strada, l’eccesso di velocità deve essere contestato immediatamente soltanto se verificato mediante strumenti che consentono la misurazione ad...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14097 del 28 maggio 2008
«In base al dato letterale dell’art. 4 del d.l. n. 121 del 2002, convertito nella legge n. 168 del 2002, nonché alla stregua di un’interpretazione logico-sistematica della medesima norma, l’accertamento delle infrazioni al codice della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22406 del 27 ottobre 2011
«In materia di circolazione stradale, ove un veicolo ne tamponi un altro che si sia immesso sulla sua carreggiata previa inversione del senso di marcia, non è data la logica possibilità che concorrano entrambe le violazioni di cui agli...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19493 del 21 settembre 2007
«Per il disposto dell’art. 149, comma 1, del vigente codice della strada (d.lgs. n. 285 del 1992) il conducente di un veicolo deve essere in grado di garantire in ogni caso l’arresto tempestivo del mezzo, evitando collisioni con il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8646 del 29 maggio 2003
«Nel tamponamento a catena di autoveicoli in movimento trova applicazione l’art. 2054, secondo comma c.c. con conseguente presunzione iuris tantum di colpa in eguale misura in entrambi i conducenti di ciascuna coppia di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18884 del 24 settembre 2015
«In caso di tamponamento di un veicolo che costituisca un ostacolo imprevedibile ed anomalo rispetto al normale andamento della circolazione stradale non si applica la presunzione de facto di mancato rispetto della distanza...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19635 del 25 maggio 2010
«L’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza, di cui all’art. 149 c.d.s., è finalizzato ad evitare tamponamenti ed urti con altre parti degli altri veicoli, e non ad evitare gli ostacoli che si possono improvvisamente...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4825 del 3 febbraio 2003
«Il conducente di un veicolo, quando intende cambiare la direzione di marcia, spostandosi nell’ambito della carreggiata occupata in senso longitudinale ha l’obbligo di segnalarlo. Infatti il concetto di direzione di marcia, di cui...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13987 del 23 maggio 2019
«In tema di impugnazioni, avverso la sentenza d'appello che non tenga conto del giudicato formale intervenuto prima del suo deposito, a differenza di quanto avviene nell'ipotesi di giudicato sopravvenuto rispetto a tale momento, deve essere...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21874 del 30 agosto 2019
«L'art. 398, comma 4, secondo inciso, c.p.c. deve interpretarsi nel senso che l'accoglimento, da parte del giudice della revocazione, dell'istanza di sospensione del termine per proporre ricorso per cassazione determina l'effetto sospensivo (come,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36054 del 13 agosto 2019
«La competenza a decidere in ordine ad un’istanza di differimento dell’esecuzione della pena sostitutiva del lavoro di pubblica utilità, di cui all’art. 186, comma 9-bis, del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, per gravi ragioni di salute...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18617 del 28 agosto 2006
«Alla condotta contemplata dall'art. 186 del codice della strada, consistente nella guida di autoveicolo in stato di ebbrezza, che costituisce fatto penalmente rilevante, può conseguire, ai sensi della stessa disposizione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26285 del 17 ottobre 2019
«Il pignoramento eseguito dopo che il giudice adito con opposizione a precetto abbia disposto la sospensione dell'efficacia esecutiva del titolo ai sensi dell'art. 615, primo comma, c.p.c., è affetto da nullità, rilevabile - anche di ufficio - dal...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19889 del 23 luglio 2019
«Il provvedimento con il quale il giudice dell'opposizione all'esecuzione, proposta prima che questa sia iniziata ed ai sensi del primo comma dell'art. 615 c.p.c., decide sull'istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva del titolo è impugnabile...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 15082 del 31 maggio 2019
«Nella struttura delle opposizioni, ai sensi degli artt. 615, comma 2, 617 e 619 c.p.c., emergente dalla riforma di cui alla l. n. 52 del 2006, il giudice dell'esecuzione, con il provvedimento che chiude la fase sommaria davanti a sé - sia che...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25411 del 10 ottobre 2019
«E' inammissibile il ricorso straordinario per cassazione avverso l'ordinanza pronunciata in sede di reclamo ai sensi dell'art. 669-terdecies c.p.c. avverso il provvedimento che decide sulla istanza di sospensione dell'esecuzione ex art. 624...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6030 del 28 febbraio 2019
«Nel procedimento possessorio, qualora il giudice abbia accolto l'istanza a tutela del possesso senza rimettere le parti dinanzi a sé per la trattazione della causa di merito, il provvedimento non è reclamabile, ma ha natura di sentenza impugnabile...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2988 del 31 gennaio 2019
«Allorquando il convenuto in azione possessoria - per turbativa del possesso derivante dall'inosservanza della distanza legale rispetto a una preesistente costruzione dell'attore - prospetti la legittimità del proprio operato come conseguenza delle...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15926 del 13 giugno 2019
«Il giudizio di scioglimento di comunioni non è del tutto compatibile con le scansioni e le preclusioni che disciplinano il processo in generale, intraprendendo i singoli condividenti le loro strategie difensive anche all'esito delle richieste e...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3497 del 6 febbraio 2019
«Nel giudizio di divisione, l'istanza di attribuzione di un bene immobile indivisibile ex art. 720 c.c. costituisce una modalità attuativa della divisione, risolventesi nella mera specificazione della domanda di scioglimento della comunione,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14064 del 11 giugno 2010
«La prova liberatoria di cui all’art. 2054 cod. civ., nel caso di danni prodotti a persone o cose dalla circolazione di un veicolo, non deve essere necessariamente data in modo diretto, cioè dimostrando di avere tenuto un...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16458 del 18 luglio 2006
«In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità compiute a mezzo apparecchiature di controllo (autovelox), ai sensi dall’art. 384 reg. cod. strada, qualora esse consentano la rilevazione dell’illecito...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23132 del 10 dicembre 2004
«In tema di contestazione delle infrazioni al codice della strada, l’art. 384 del regolamento di esecuzione (d.P.R. n. 495 del 1992), nel tipizzare (alla lett. e) l’ipotesi di impossibilità della contestazione immediata costituita...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3836 del 16 marzo 2001
«In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità compiute a mezzo apparecchiature di controllo (autovelox), se nell’ipotesi in cui esse consentono la rilevazione dell’illecito solo in tempo successivo, ovvero...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18407 del 24 agosto 2006
«In tema di sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, e con riferimento alla disciplina anteriore alle modifiche introdotte dall’art. 4 del decreto-legge 27 giugno 2003, n. 151, convertito con...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9889 del 27 luglio 2000
«In tema di sanzioni amministrative per violazione delle norme sulla circolazione stradale, il rispetto, da parte del Prefetto, del termine complessivo di novanta giorni, risultante dal combinato disposto degli artt. 204, comma primo e...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17314 del 7 agosto 2007
«In tema di sospensione della patente di guida ai sensi dell’articolo 223, terzo comma, cod. strada, se non è previsto dalla legge un termine di decadenza del potere di disporre tale sospensione, neppure è ammissibile un provvedimento di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6108 del 27 aprile 2001
«Il provvedimento prefettizio di sospensione della patente di guida ai sensi dell’art. 223, secondo comma, del codice della strada ha natura cautelare e trova giustificazione nella necessità di impedire nell’immediato, prima che sia...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24055 del 4 giugno 2015
«Quando è stato emesso decreto penale di condanna, la successiva richiesta del difensore del condannato di applicazione della pena sostitutiva del lavoro di pubblica utilità prevista dall’art. 187, comma ottavo bis D.Lgs. 30...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23510 del 19 novembre 2010
«Nei giudizi di divorzio, l'art. 3, secondo comma, lett. b), della legge 1 dicembre 1970 espressamente stabilisce che l'eccezione di sopravvenuta riconciliazione deve essere proposta ad istanza di parte; pertanto, il giudice non può rilevarla...»