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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12 del 4 gennaio 2007
«Il contrasto tra motivazione e dispositivo della sentenza impugnata non è prospettabile come motivo di ricorso per cassazione inerente una questione riguardante la giurisdizione, atteso che la risoluzione di detta questione deriva esclusivamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13019 del 4 giugno 2007
«Dall'assetto scaturito dalla riforma di cui al D.L.vo n. 40 del 2006 e particolarmente dalla nuova disciplina delle sentenze appellabili e delle sentenze ricorribili per cassazione, emerge con certezza assoluta che, riguardo alle sentenze...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13067 del 5 giugno 2007
«Le nuove disposizioni in materia di processo di cassazione introdotte dal D.L.vo 2 febbraio 2006, n. 40, si applicano, ai sensi dell'art. 27, comma secondo, dello stesso D.L.vo, esclusivamente ai ricorsi per cassazione proposti avverso le sentenze...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17477 del 9 agosto 2007
«La deduzione di un vizio di motivazione della sentenza impugnata con ricorso per cassazione conferisce al giudice di legittimità non il potere di riesaminare il merito della intera vicenda processuale sottoposta al suo vaglio, bensì la sola...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19014 del 11 settembre 2007
«Ove il giudizio prosegua in un grado di impugnazione soltanto per la determinazione del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il differenziale tra la somma attribuita dalla sentenza impugnata e quella ritenuta corretta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19957 del 26 settembre 2007
«La tempestività della riassunzione di un procedimento possessorio si determina sulla base della data di notifica dell'atto di riassunzione che deve assumere la forma della comparsa così come richiesto nell'art. 125 disp. att. c.p.c. Ove, al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21858 del 19 ottobre 2007
«Nel regime dell'art. 38 c.p.c. novellato dall'art. 4 della legge n. 353 del 1990 – nel quale tutte le questioni sulla competenza devono essere introdotte nel processo, sia tramite eccezione di parte che d'ufficio, entro tempi stabiliti – la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5125 del 6 marzo 2007
«Le disposizioni di cui all'art. 348 c.p.c., applicabili anche alle controversie soggette al rito del lavoro (in cui la costituzione dell'appellante avviene mediante deposito del ricorso in appello), sono dirette esclusivamente ad evitare che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8949 del 16 aprile 2007
«Pur in presenza del principio generale secondo cui l'ordinanza con cui il giudice afferma (o nega) la propria giurisdizione ha natura di sentenza non definitiva ai sensi dell'art. 279, comma 2, n. 4, c.p.c., al fine di accertare se nell'ambito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12444 del 16 maggio 2008
«In tema di responsabilità derivante da circolazione stradale, il giudice che abbia in concreto accertato la colpa di uno dei conducenti non può, per ciò solo, ritenere superata la presunzione posta a carico anche dell'altro dall'art. 2054, secondo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16220 del 16 giugno 2008
«Ai sensi dell'art. 704 c.p.c., il provvedimento possessorio emesso nel corso del giudizio petitorio ha natura esclusivamente interinale ed è destinato ad essere assorbito dalla pronuncia che conclude il procedimento a cognizione piena nel quale è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17177 del 24 giugno 2008
«La pronuncia d'improponibilità della domanda di reintegra nel possesso cui segue la statuizione di compensazione delle spese di lite ha natura di sentenza, ed è impugnabile esclusivamente attraverso l'appello, dovendosi escludere che la natura...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26019 del 30 ottobre 2008
«Il potere di controllo delle nullità (non sanabili o non sanate), esercitabile in sede di legittimità, mediante proposizione della questione per la prima volta in tale sede, ovvero mediante il rilievo officioso da parte della Corte di cassazione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26422 del 3 novembre 2008
«Il potere-dovere del giudice di controllare d'ufficio il rispetto del principio del contraddittorio nei casi di litisconsorzio necessario deve essere esercitato esclusivamente con riferimento alle domande hinc et inde sottoposte al suo giudizio e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27336 del 18 novembre 2008
«In materia di concessioni di pubblici servizi (nella specie, del servizio di distribuzione del gas metano ) e in riferimento alla compromettibilità in arbitri delle relative controversie, concernenti concessioni anteriori alla legge n. 205 del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2852 del 7 febbraio 2008
«In tema di arbitrato, nel caso in cui il presidente del tribunale – come nella specie, con ordinanza depositata il 31 luglio 2003 –, per determinare il compenso al collegio arbitrale composto esclusivamente da avvocati in una controversia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3098 del 8 febbraio 2008
«La lettura del disposto dell'art. 420 bis c.p.c., operata alla luce della ratio ad esso sottesa, mostra che il presupposto per l'operatività dell'iter procedurale regolato dalla suddetta norma del codice di rito – e per la consequenziale pronunzia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12348 del 27 maggio 2009
«Ai fini dell'applicazione dell'art. 395, n. 5, c.p.c., perché una sentenza possa considerarsi contraria ad altra precedente avente tra le parti autorità di cosa giudicata, e, quindi, essere oggetto di revocazione, occorre che tra i due giudizi vi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13165 del 8 giugno 2009
«Nelle controversie soggette al rito del lavoro l'omessa lettura del dispositivo all'udienza di discussione determina, ai sensi dell'art. 156, secondo comma, c.p.c., la nullità insanabile della sentenza per mancanza del requisito formale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1386 del 20 gennaio 2009
«Nel procedimento possessorio, la sentenza che definisce il giudizio a cognizione piena può basarsi esclusivamente sugli elementi raccolti in fase di cognizione sommaria, allorché questi consentano al giudice di decidere la causa senza escludere le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1949 del 27 gennaio 200
«Il pignoramento presso terzi si perfeziona non con la sola notificazione dell'atto di intimazione di cui all'art.543 cod. proc. civ. - che rende immediatamente indisponibili da parte del terzo le cose o le somme da lui dovute, così segnando...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24124 del 13 novembre 2009
«L'omessa indicazione della data nella relata di notifica dell'atto di appello determina l'inammissibilità del gravame, trattandosi di un elemento essenziale ai fini dell'accertamento del rispetto del termine perentorio per l'impugnazione, che deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24721 del 24 novembre 2009
«In tema di impugnazioni, il termine per proporre opposizione di terzo stabilito dall'art. 325, primo comma, c.p.c., si riferisce esclusivamente all'opposizione di terzo revocatoria prevista dall'art. 404, secondo comma, c.p.c., e non concerne...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25236 del 30 novembre 2009
«In tema di responsabilità civile, qualora l'evento dannoso si ricolleghi a più azioni o omissioni, il problema del concorso delle cause trova soluzione nell'art. 41 cod. pen. – norma di carattere generale, applicabile nei giudizi civili di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5387 del 5 marzo 2009
«Qualora uno degli eventi idonei a determinare l'interruzione del processo si verifichi nel giudizio di primo grado prima della chiusura della discussione (ovvero dopo l'udienza di precisazione delle conclusioni e durante la pendenza del termine...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5391 del 5 marzo 2009
«La sentenza pronunciata in grado di appello che abbia deciso in via esclusiva su una questione di competenza è impugnabile solo con il regolamento necessario di competenza previsto dall'art. 42 cod. proc. civ., con la conseguente inammissibilità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11358 del 11 maggio 2010
«Qualora, a seguito della notifica dell'atto di citazione, il convenuto provveda spontaneamente a pagare l'intera sorte richiesta e il giudizio prosegua esclusivamente per la liquidazione delle spese legali, il giudice è ugualmente tenuto ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13428 del 1 giugno 2010
«La notificazione della sentenza in forma esecutiva eseguita alla controparte personalmente anziché al procuratore costituito ai sensi degli artt. 170, primo comma, e 285 c.p.c., deve ritenersi inidonea a far decorrere il termine breve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20 del 4 gennaio 2010
«In materia di condominio di edifici, la legittimazione passiva nel giudizio avente ad oggetto il risarcimento dei danni da infiltrazione causati alle proprietà sottostanti spetta al proprietario del lastrico solare soltanto allorché detti danni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2358 del 2 febbraio 2010
«In tema di notificazione delle impugnazioni, qualora la parte si sia costituita in un procedimento che si svolga fuori della circoscrizione cui è assegnato il proprio procuratore, e questi abbia provveduto ad eleggere domicilio nel luogo del...»