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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3370 del 2 marzo 2012
«Il vizio di omessa o insufficiente motivazione, deducibile in sede di legittimità ex art. 360, n. 5, c.p.c., sussiste qualora il giudice di merito non abbia tenuto conto alcuno delle inferenze logiche che possono essere desunte degli elementi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5698 del 11 aprile 2012
«In tema di ricorso per cassazione, ai fini del requisito di cui all'art. 366, n. 3, c.p.c., la pedissequa riproduzione dell'intero, letterale contenuto degli atti processuali è, per un verso, del tutto superflua, non essendo affatto richiesto che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9432 del 11 giugno 2012
«Per stabilire se una sentenza del giudice di pace sia stata pronunciata secondo equità, e sia quindi appellabile solo nei limiti di cui all'art. 339, comma terzo, c.p.c., occorre avere riguardo non già al contenuto della decisione, ma al valore...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 10244 del 2 maggio 2013
«In tema di ricorso per cassazione, la pedissequa riproduzione di atti processuali e documenti, ove si assuma che la sentenza impugnata non ne abbia tenuto conto o li abbia mal interpretati, non soddisfa il requisito di cui all'art. 366, primo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1346 del 21 gennaio 2013
«Ai fini della liquidazione dei diritti e degli onorari spettanti al difensore in sede di opposizione alla sentenza di risoluzione del concordato preventivo e conseguente dichiarazione di fallimento, il valore della causa, da determinarsi sulla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16620 del 3 luglio 2013
«Il principio della irretroattività della legge (art. 11 disp. preliminari c.c.) comporta che la legge nuova non possa essere applicata, oltre ai rapporti giuridici esauritisi prima della sua entrata in vigore, a quelli sorti anteriormente ancora...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18119 del 26 luglio 2013
«In materia di distanze nelle costruzioni, qualora subentri una disposizione derogatoria favorevole al costruttore, si consolida - salvi gli effetti di un eventuale giudicato sull'illegittimità della costruzione -il diritto di quest'ultimo a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18660 del 6 agosto 2013
«La distinzione tra comodato e locazione poggia fondamentalmente sul carattere di essenziale gratuità del comodato, laddove si realizzano gli estremi costitutivi del contratto di locazione quando per il godimento di un bene sia pattuita una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19220 del 20 agosto 2013
«È onere del medico provare, a fronte dell'allegazione di inadempimento da parte del paziente, l'adempimento dell'obbligazione di fornirgli un'informazione completa ed effettiva sul trattamento sanitario e sulle sue conseguenze, senza che sia dato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19321 del 21 agosto 2013
«Ai fini della liquidazione della quota del socio che intenda recedere da una società di fatto, non può tenersi conto, per quantificarne, al netto dei costi, l'incidenza sull'attivo di quest'ultima, del valore derivante dalla detenzione da parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19541 del 26 agosto 2013
«La riconciliazione successiva al provvedimento di omologazione della separazione consensuale, ai sensi dell'art. 157 cod. civ., determina la cessazione degli effetti della precedente separazione, con caducazione del provvedimento di omologazione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19585 del 27 agosto 2013
«In tema di conto corrente, in ipotesi di annotazione a credito in favore del cliente dell'importo di assegni girati per l'incasso, cui faccia seguito un'annotazione a debito di identico ammontare, a causa del mancato pagamento dei titoli da parte...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20172 del 3 settembre 2013
«In ipotesi di conto corrente bancario stipulato anteriormente al 22 aprile 2000, l'esclusione del diritto della banca ad operare qualsiasi capitalizzazione degli interessi a debito del correntista, in seguito alla dichiarazione di nullità della...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20182 del 3 settembre 2013
«Ai fini della pronuncia di risoluzione del contratto, nella valutazione della gravità dell'inadempimento ai sensi dell'art. 1455 c.c. il giudice deve tenere conto, ai sensi dell'art. 1227, comma primo, c.c., delle circostanze che avrebbero ridotto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20358 del 5 settembre 2013
«Le controversie fra enti locali e loro dipendenti relative a trattamenti supplementari di fine servizio, dovuti da tali enti in virtù di un'obbligazione autonomamente assunta (nell'ambito di una previdenza interna di carattere aziendale) e fatti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20904 del 12 settembre 2013
«Allorquando la responsabilità medica venga invocata a titolo contrattuale, cioè sul presupposto che fra il paziente ed il medico e/o la struttura sanitaria sia intercorso un rapporto contrattuale (o da "contatto"), la distribuzione, "inter...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21079 del 16 settembre 2013
«In tema di rapporto di agenzia, poiché lo svolgimento da parte dell'agente di attività di incasso, per conto del preponente, dei corrispettivi dovuti dai clienti non costituisce un elemento essenziale o naturale del contratto di agenzia, ma...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21597 del 20 settembre 2013
«Nei rapporti bancari in conto corrente, una volta che sia stata esclusa la validità, per mancanza dei requisiti di legge, della pattuizione di interessi ultralegali a carico del correntista, la rideterminazione del saldo del conto deve avvenire...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21716 del 23 settembre 2013
«Il carattere unitario della liquidazione del danno non patrimoniale ex art. 2059 c.c. preclude la possibilità di un separato ed autonomo risarcimento di specifiche fattispecie di sofferenza patite dalla persona (danno alla vita di relazione, danno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22755 del 4 ottobre 2013
«L'ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito ha l'obbligo di provvedere alla relativa manutenzione (artt. 16 e 28 della legge 20 marzo 1865, n. 2248, all. F; art. 14 del D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285; per i Comuni, art. 5 del R.D....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23235 del 14 ottobre 2013
«Il rilievo d'ufficio della nullità del contratto è precluso al giudice quando sulla validità del rapporto si sia formato il giudicato, anche implicito, come allorché il giudice di primo grado, accogliendo una domanda, abbia dimostrato di ritenere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23540 del 16 ottobre 2013
«Le azioni proprie della società, a norma dell'art. 2357 ter, secondo comma, secondo periodo, c.c., nel testo introdotto dall'art. 10 del d.p.r. 10 febbraio 1986, n. 30, ed anteriore alla modifica apportata dall'art. 1, comma 3, del d.l.vo 29...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25036 del 7 novembre 2013
«La procura speciale alle liti rilasciata, per conto di una società esattamente indicata con la sua denominazione, con sottoscrizione affatto illeggibile, senza che il nome del conferente, di cui si alleghi genericamente la qualità di legale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26042 del 20 novembre 2013
«In presenza di un conto corrente formalmente affidato, l'accertamento del cosiddetto congelamento del conto è oggetto di un apprezzamento di fatto del giudice del merito e richiede la ricorrenza di specifiche circostanze, quali la chiusura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26135 del 21 novembre 2013
«Al fine di determinare se si verta in tema di arbitrato rituale o irrituale, occorre interpretare la clausola compromissoria alla stregua dei normali canoni ermeneutici ricavabili dall'art. 1362 cod. civ. e, dunque, fare riferimento al dato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26991 del 2 dicembre 2013
«Nel conto corrente (bancario e di deposito titoli) intestato a due (o più) persone, i rapporti interni tra correntisti sono regolati non dall'art. 1854 c.c., riguardante i rapporti con la banca, bensì dal secondo comma dell'art. 1298 c.c., in base...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28712 del 30 dicembre 2013
«È inammissibile il motivo di ricorso per cassazione volto a censurare l'impugnata sentenza per l'errore consistito nel non aver considerato, ai fini del calcolo del residuo compenso dovuto dal cliente ad un avvocato, l'esatto ammontare della somma...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28806 del 31 dicembre 2013
«Nelle società di persone, il diritto del singolo socio a percepire gli utili è subordinato, ai sensi dell'art. 2262 cod. civ., alla approvazione del rendiconto, situazione contabile che equivale, quanto ai criteri di valutazione, a quella di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 798 del 15 gennaio 2013
«Se venga eccepito soltanto nella comparsa conclusionale il difetto del potere rappresentativo in capo alla persona che, per conto di una società di capitali, ha conferito il mandato alle liti, quest'ultima può legittimamente indicare la fonte del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10434 del 14 maggio 2014
«Le somme ricevute per conto del mandante in esecuzione di un contratto di mandato all'incasso di titoli di credito sono custodite dal mandatario in funzione dell'obbligo di restituirle al mandante, senza che, rispetto a tale adempimento, debba...»