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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 29394 del 15 novembre 2018
«La controversia relativa all'impugnazione della decisione negativa della Regione su una istanza di assegnazione dei beni infrastrutturali realizzati da un Consorzio industriale in forza di convenzioni con la Cassa del Mezzogiorno (che, dopo il...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3829 del 15 giugno 2009
«Per la prosecuzione del giudizio amministrativo, sospeso in seguito a regolamento di giurisdizione, è sufficiente un'istanza di fissazione di udienza, da depositare entro sei mesi dalla conoscenza legale della cessazione della causa di sospensione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4154 del 11 aprile 1995
«La disposizione del terzo comma dell’art. 9 della legge 27 luglio 1978, n. 392, che fa obbligo al conduttore di pagare gli oneri condominiali entro due mesi dalla loro richiesta, delimita nel medesimo periodo il termine massimo entro il quale il...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1841 del 20 marzo 2019
«Il processo iniziato davanti ad un giudice, che ha poi dichiarato il proprio difetto di giurisdizione, e riassunto nel termine di legge davanti al giudice, indicato dal primo come dotato di giurisdizione, non costituisce un nuovo ed autonomo...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1697 del 15 marzo 2019
«Per effetto delle regole speciali per il processo amministrativo di cui all'art. 14 delle norme di attuazione al D.Lgs. n. 104/2010 del processo amministrativo, l'istanza di gratuito patrocinio va presentata ad apposite Commissioni che adottano...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2083 del 14 aprile 2014
«L'erronea indicazione del tribunale amministrativo regionale, ritenuto competente dalla parte che ha sollevata la relativa eccezione è causa d'inammissibilità del regolamento di competenza proposto, non potendo il Consiglio di Stato investito...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 16 maggio 1985
«È inammissibile il regolamento preventivo di competenza che, ai sensi dell'art. 31, comma 1 e 2, L. 6 dicembre 1971 n. 1034, non sia stato notificato "a tutte le parti in causa che non vi abbiano aderito", intesa questa espressione come...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2556 del 7 maggio 2001
«L'art. 31 comma 3 L. Tar impone che il ricorso per regolamento di competenza venga notificato a tutte le "parti in causa" e si riferisce a tutte le parti evocate in giudizio anche se non costituite, o, comunque, presenti nel giudizio perché...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3891 del 4 agosto 2008
«Non è possibile, o ammissibile, un'analisi sulla reale natura di controinteressati dei diversi soggetti, sia per dedurne che l'istanza di regolamento debba essere notificata a soggetti diversi da quelli evocati in giudizio ma in possesso della...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 20 gennaio 1997
«In sede di decisione sul regolamento di competenza il Consiglio di Stato può soltanto accogliere o respingere l'istanza di regolamento di competenza, ma non può attribuire la competenza ad un tribunale amministrativo regionale diverso da quello...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 14 del 1 giugno 2000
«Il Consiglio di Stato, in caso di reiezione dell'istanza di regolamento di competenza, deve condannare la parte soccombente alla rifusione delle spese relative a tale fase del giudizio mentre, in caso di accoglimento dell'istanza, può disporre sia...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 182 del 23 giugno 2014
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale - sollevata in riferimento agli artt. 24 e 111 Cost. - degli artt. 13, comma 4, e 15, comma 2, del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, nella parte in cui inibiscono al giudice adito...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27847 del 12 dicembre 2013
«In ipotesi di ricusazione del giudice amministrativo, l'applicazione dell'art. 18, comma 4, del codice del processo amministrativo - che consente che il collegio investito della controversia possa disporre la prosecuzione del giudizio se ad un...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6186 del 4 dicembre 2012
«Nel giudizio amministrativo l'applicazione dell'art. 18 CPA (d.lgs. n. 104/2010) - ed in particolare l'obbligo, ivi previsto, di sostituzione dei magistrati ricusati e l'adozione, da parte del nuovo collegio, di una decisione specifica...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5377 del 18 ottobre 2012
«Nel giudizio amministrativo, l'art. 18 CPA (d.lgs. n. 104/2010) prevede, in ordine alla decisione dell'istanza di ricusazione, tra l'altro che: a) "il collegio investito della controversia può disporre la prosecuzione del giudizio, se ad un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12004 del 25 maggio 2009
«La mancata proposizione dell'istanza di ricusazione del consulente tecnico d'ufficio nel termine di cui all'art. 192 c.p.c., preclude definitivamente la possibilità di far valere successivamente la situazione di incompatibilità, con la conseguenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 27 febbraio 2019
«In ambito amministrativo l'intervento, ad adiuvandum o ad opponendum, può essere proposto solo da un soggetto titolare di una posizione giuridica collegata o dipendente da quella del ricorrente in via principale non essendo sufficiente a...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1530 del 10 marzo 2011
«Un atto amministrativo non può considerarsi meramente confermativo rispetto ad un precedente, quando la sua formulazione è preceduta da un riesame della situazione che aveva condotto al precedente provvedimento, giacché solo l'esperimento di un...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4502 del 1 luglio 2019
«Non si ravvisa alcun obbligo per l'Amministrazione di pronunciarsi su un'istanza volta ad ottenere un provvedimento in via di autotutela, non essendo coercibile ab extra l'attivazione del procedimento di riesame della legittimità degli atti...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1634 del 11 marzo 2019
«In caso di presentazione di una istanza di transazione per danni da emotrasfusione, bisogna mantenere distinti due profili: da un lato, l'adesione o meno dell'Amministrazione alla transazione sulla quale non sussiste alcun obbligo giuridico,...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 689 del 5 aprile 2016
«L'articolo 1, paragrafi 1, terzo comma, e 3, della direttiva 89/665/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1989, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all'applicazione delle procedure di ricorso in materia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 25 del 10 gennaio 2012
«In ragione del carattere paragiurisdizionale che connota la procedura di ricorso straordinario e la relativa istruttoria, gli atti e documenti prodotti nella medesima devono ritenersi pienamente pubblici e accessibili per gli interessati con...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4490 del 26 ottobre 2016
«Il ricorso incidentale, come si desume dall'art. 42 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), è uno strumento attraverso il quale i controinteressati possono proporre domande il cui interesse sorge in dipendenza della domanda proposta in via principale. Esso è...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4524 del 19 settembre 2008
«Nel caso in cui il ricorso è stato proposto ad una sezione staccata del Tar e successivamente, su istanza dell'amministrazione resistente, è stato trasmesso alla Sede principale del Tribunale ai sensi dell'art. 32, L. 6 dicembre 1971, n. 1034, il...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 880 del 3 marzo 2017
«Nei giudizi soggetti al regime del processo amministrativo telematico, pur volendo opinare che l'omissione del deposito della copia d'obbligo, ex art. 7, comma 4, D.L. 31 agosto 2016, n. 168, non precluda l'eventuale concessione di misure...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5971 del 19 ottobre 2018
«Nel processo amministrativo, è ammesso l'appello contro il decreto cautelare pronunciato dal presidente del Tar (nella specie, in accoglimento dell'appello contro il decreto presidenziale che aveva respinto l'istanza cautelare, il ricorrente è...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3015 del 19 luglio 2017
«Per la misura cautelare monocratica presidenziale ex art. 56 cod. proc. amm., la legge non prevede, né per il sistema processuale appare configurabile, la via di un distinto e autonomo appello, sicché ogni questione di revisione al riguardo va...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5602 del 17 novembre 2000
«È inammissibile l'appello avverso il decreto emesso dal presidente del Tar "inaudita altera parte" ai sensi dell'art. 3, L. 21 luglio 2000, n. 205, poiché tale misura ha carattere eccezionale, non rientra tra i provvedimenti di cui all'art. 21,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2587 del 30 aprile 2018
«Le istanze di riproposizione (anche in termini ampliativi) dell'istanza cautelare per allegati "mutamenti nelle circostanze" intesi sopravvenuti alla decisione, da parte del Consiglio di Stato, di un appello cautelare devono comunque proporsi...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4017 del 26 agosto 2015
«La mancata comparizione delle parti costituite all'udienza in camera di consiglio non può impedire la definizione del giudizio nel merito, ai sensi e per gli effetti dell'art. 60 c.p.a., con sentenza in forma semplificata, così frustrando, anche...»