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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6468 del 6 settembre 2010
«...(applicabile anche al processo amministrativo), termine cui va aggiunto il periodo di sospensione feriale di 45 giorni (nel caso di specie, detto termine risultava superato, sicché è stata dichiarata l'irricevibilità del ricorso in appello).»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1136 del 19 febbraio 2019
«Nel processo amministrativo l'omesso deposito di copia autenticata della sentenza oggetto di impugnazione non determina l'improcedibilità ovvero l'inammissibilità del gravame, la quale può essere invece dichiarata laddove non venga prodotta alcuna...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1676 del 13 marzo 2019
«Nel giudizio amministrativo, nel caso in cui all'ente che ha emanato il provvedimento impugnato subentri, nel corso del giudizio, un altro ente, il processo continua nei confronti del primo e non sussiste, a carico del ricorrente, l'onere di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 164 del 19 luglio 2018
«È dichiarato inammissibile - per assenza del requisito soggettivo - il ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato proposto da (Omissis), nella qualità di cittadino elettore e soggetto politico, in relazione alle leggi e norme in...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1423 del 8 marzo 2011
«Nel processo amministrativo l'appello incidentale autonomo o improprio, proprio in quanto sostenuto da un interesse non dipendente dall'impugnativa principale, assume la veste formale del gravame incidentale al solo fine di realizzare il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6632 del 23 novembre 2018
«Nel processo amministrativo l'interveniente ad opponendum può vantare un interesse di fatto che gli consenta di ritrarre un vantaggio indiretto e riflesso dalla reiezione del ricorso e che sia dipendente da quello azionato in via principale o ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, ordinanza n. 25 del 12 gennaio 2011
«Infatti, nel processo amministrativo, se con la pubblicazione del dispositivo della sentenza si determina l'effetto risolutivo della misura cautelare, è solo con la pubblicazione della motivazione che la parte soccombente è posta in condizione di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4512 del 1 luglio 2019
«Nel processo amministrativo di appello è inammissibile la mera riproposizione dei motivi di primo grado senza che sia sviluppata alcuna confutazione della statuizione del primo giudice, dato che l'effetto devolutivo dell'appello non esclude...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5459 del 2 dicembre 2015
«...processo e motivi di impugnazione; b) rechi motivi non formulati in primo grado ex se inammissibili; c) non sia univoco circa l'impugnativa o meno del capo della sentenza che ha dichiarato il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2451 del 8 giugno 2016
«L'art. 102 del codice del processo amministrativo (il quale dispone, al primo comma, che la sentenza di primo grado può essere appellata solo da chi sia stato parte nel giudizio di primo grado e, al secondo comma, che l'interventore può proporre...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4003 del 26 agosto 2015
«Il tema dell'impugnazione delle sentenze non definitive è espressamente risolto nel processo amministrativo dall'art. 103 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) che, dettando una disciplina ad hoc rende evidente l'incompatibilità con le norme del codice di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4004 del 26 agosto 2015
«Il tema dell'impugnazione delle sentenze non definitive è espressamente risolto nel processo amministrativo dall'art. 103 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) che, dettando una disciplina ad hoc rende evidente l'incompatibilità con le norme del codice di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3329 del 22 maggio 2019
«Nel processo amministrativo, devono essere dichiarati inammissibili, per violazione dell'art. 104, comma 2, D.Lgs. n. 104/2010, i documenti nuovi depositati in appello per la prima volta se la parte avrebbe potuto depositarli nel primo grado di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4977 del 30 ottobre 2015
«Nel processo amministrativo è inammissibile, per la prima volta nel giudizio di appello, l'introduzione di produzioni documentali e doglianze ulteriori rispetto a quelle che, proposte con atti ritualmente notificati, hanno delimitato il perimetro...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3456 del 27 maggio 2019
«Nel processo amministrativo, le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 del D.Lgs. n. 104/2010 hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono, pertanto, suscettibili di interpretazioni analogiche o...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3457 del 27 maggio 2019
«Nel processo amministrativo, l'omessa pronuncia su una o più censure proposte con il ricorso giurisdizionale non configura un error in procedendo, tale da comportare l'annullamento della decisione, con contestuale rinvio della controversia al...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3222 del 20 maggio 2019
«Nel processo amministrativo, l'omessa pronuncia su una o più censure proposte con il ricorso giurisdizionale non configura un error in procedendo, tale da comportare l'annullamento della decisione, con contestuale rinvio della controversia al...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1971 del 25 marzo 2019
«Nel processo amministrativo il rimedio della revocazione ha natura straordinaria e l'errore di fatto - idoneo a fondare la domanda di revocazione, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 106 del D.Lgs 104/2010 e 395 n. 4 del c.p.c. -...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 24 gennaio 2014
«L'art. 51 n. 4 Cod. proc. civ. - che fa obbligo al giudice di astenersi quando abbia già conosciuto della causa in altro grado del processo - trova applicazione anche nel giudizio amministrativo di rinvio, tenendo presente che l'alterità del...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 861 del 4 febbraio 2019
«La legittimazione a proporre opposizione di terzo nei confronti della decisione del giudice amministrativo resa tra altri soggetti va, dunque, riconosciuta: a) ai controinteressati pretermessi; b) ai controinteressati sopravvenuti; c) ai...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2636 del 3 maggio 2011
«La legittimazione al rimedio dell'opposizione di terzo nel processo amministrativo, va riconosciuta non a qualunque soggetto pregiudicato dalla sentenza resa inter alios, ma ai controinteressati - pretermessi, non facilmente individuabili o...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5217 del 4 agosto 2010
«L'annullamento dell'atto presupposto comporta l'automatica caducazione dell'atto conseguenziale, con esclusione per il caso in cui con l'atto posteriore sia stato conferito un bene o una qualche utilità ad un soggetto non qualificabile come parte...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5279 del 27 ottobre 2014
«Nella vigenza del codice del processo amministrativo, il soggetto che si assuma controinteressato non evocato in giudizio, può impugnare la sentenza di primo grado soltanto - laddove ne sussistono le condizioni - nelle forme dell'opposizione di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4956 del 8 ottobre 2013
«Nel regime introdotto con il codice del processo amministrativo, il controinteressato non evocato nel giudizio di primo grado non può impugnare la relativa sentenza con l'appello ma soltanto - laddove ne sussistano le condizioni - nelle forme...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5591 del 5 novembre 2012
«Nel processo amministrativo, l'intervento non è litisconsortile autonomo, bensì adesivo dipendente, a sostegno delle ragioni di una delle parti, ed è consentito a condizione che il soggetto, se legittimato, non sia decaduto dal diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15286 del 25 luglio 2016
«Il ricorso per Cassazione avverso la sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana resa, in sede di ottemperanza, in materia di contenzioso elettorale è soggetto al termine di impugnazione ordinario ex art. 325...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 9 giugno 2016
«L'esecuzione del giudicato amministrativo (sebbene quest'ultimo abbia un contenuto poliforme), non può essere il luogo per tornare a mettere ripetutamente in discussione la situazione oggetto del ricorso introduttivo di primo grado, su cui il...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 24 del 3 luglio 2012
«L'art. 112 del c.p.a. stabilisce che il giudizio di ottemperanza può essere proposto avverso le sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato. A norma dell'art. 324 del c.p.c. - con enunciazione valida anche nel processo amministrativo...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 10 aprile 2012
«...sulla sua spettanza al creditore esecutante, sicché, quando è definitiva per decorso dei termini di impugnazione, è eseguibile mediante il giudizio di ottemperanza previsto dall'art. 112, comma 3, lett. c), del Codice del processo amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2690 del 29 maggio 2015
«Sulla scorta della nuova formulazione normativa, deve ritenersi che il codice del processo amministrativo non considera l'ipotesi che una sentenza di accoglimento del ricorso - che, pertanto, afferma l'intervenuta lesione della posizione giuridica...»