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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34139 del 26 luglio 2019
«In tema di lesioni gravissime per contagio da HIV, deve ritenersi sufficiente a provare il dolo eventuale, inteso come accettazione della probabilità dell'evento, il fatto che l'agente, pienamente consapevole di essere portatore del virus, abbia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17676 del 29 aprile 2019
«In tema di violenza sessuale, il mancato dissenso ai rapporti sessuali con il proprio coniuge, in costanza di convivenza, non ha valore scriminante quando sia provato che la parte offesa abbia subito tali rapporti per le violenze e le minacce...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2223 del 29 aprile 2014
«Con riferimento alla determinazione dell'indennità di espropriazione va precisato che l'estimo dei terreni concerne un'ipotesi in cui la consulenza tecnica d'ufficio può anche non apparire necessaria non dovendosi misurare o...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6272 del 10 marzo 2008
«In tema di indennità di asservimento, prevista dall'art. 46 della L. n. 2359 del 1865, va fornita la prova della data di ultimazione dei lavori relativi all'immobile rispetto a quella di approvazione del progetto...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 4224 del 20 giugno 2019
«Al fine di provare la condizione di fondo intercluso, il verbale redatto da pubblici funzionari costituisce atto pubblico, così acquisendo portata fidefaciente fino a querela di falso, ai sensi dell'art. 2700 c.c., delle...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5523 del 21 novembre 2013
«Edilizia) il certificato di agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, ma tale accertamento fa proprio anche l'integrale conformità delle opere realizzate al progetto approvato come...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10027 del 27 aprile 2007
«...criterio della prevalenza, valutato sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale. Tali circostanze devono essere pienamente provate dal ricorrente, avendo riguardo alle effettive attività svolte e responsabilità attribuite al...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 16439 del 19 giugno 2019
«...e la clausola sia specificamente sottoscritta dall'altro contraente, che abbia dichiarato di averne preso visione e di approvarne il contenuto, attribuendosi, in tal modo, alle previsioni di quella disciplina il valore di clausole concordate.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25770 del 14 ottobre 2019
«Ne consegue che la dichiarazione confessoria, contenuta nel modulo di constatazione amichevole del sinistro, resa dal responsabile del danno proprietario del veicolo assicurato e litisconsorte necessario, non ha valore di piena prova nemmeno nei...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 63 del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposte, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 della Costituzione e al principio di leale collaborazione, dalle...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1239 del 25 marzo 2016
«L'ingiustizia e la sussistenza stessa del danno da ritardo della P.A. non possono, in linea di principio, presumersi iuris tantum, in meccanica ed esclusiva relazione al ritardo nell'adozione del provvedimento...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 30 luglio 2009
«...nel distretto idrografico di cui si tratta) stabilisce indirizzi, metodi e criteri; l'Autorità di bacino redige il piano di bacino; la Conferenza istituzionale permanente lo adotta ed infine esso è approvato con D.P.C.M.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25917 del 15 ottobre 2019
«...civilistico, aveva ritenuto provata la grave negligenza del sanitario consistita nell'incompleta, imprudente e imperita valutazione del complesso quadro clinico in cui versava la vittima in quanto tossicodipendente e affetta da gravi patologie).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23500 del 31 ottobre 2006
«In tema di violazioni delle norme del codice della strada, in relazione al superamento dei limiti di velocità di cui all’articolo 142 del d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285, e con riferimento al relativo accertamento mediante...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7667 del 18 agosto 1997
«In tema di violazione dei limiti di velocità nella circolazione stradale, rilevabili, a norma del comma sesto dell’art. 142 del nuovo codice della strada approvato con decreto legislativo n. 285 del 1992, a mezzo di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 31293 del 29 novembre 2019
«Nel rito del lavoro, per effetto del combinato disposto degli artt. 202, comma 1, 420, commi 5 e 6, e 250 c.p.c., vige il principio che il giudice provvede nella stessa udienza di ammissione della prova testimoniale alla audizione dei testi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21816 del 29 agosto 2008
«Il verbale di accertamento di una violazione del codice della strada, in dipendenza della sua natura di atto pubblico, fa piena prova fino a querela di falso, oltre che in ordine alla provenienza dell’atto e alle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5874 del 17 novembre 1981
«I criteri previsti dall'art. 5 comma quarto legge 1 dicembre 1970, n. 898, per l'attribuzione e la quantificazione dell'assegno di divorzio, vanno riscontrati con riferimento ai fatti verificatisi per tutta la durata del vincolo matrimoniale e non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14458 del 5 giugno 2018
«...giudiziale di paternità e maternità c.c. e 116 e 118 c.p.c., ove interpretato nel senso della possibilità di dedurre argomenti di prova dal rifiuto del preteso padre di sottoporsi a prelievi ematici al fine dell'espletamento dell'esame del DNA.»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 748 del 30 giugno 1988
«...(art. 274 e 276), ma anche con riferimento all'esperibilità di di prova (art. 269, 2° comma), il che rende possibile, diversamente da quanto sostenuto dal giudice a quo, ogni opportuna , così da far escludere la temuta riduzione delle .»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 21649 del 28 luglio 2021
«Pur quando non rimanga integrato un danno biologico, non risultando provato alcuno stato di malattia, la lesione del diritto al normale svolgimento della vita familiare all'interno della propria casa di abitazione, tutelato anche dall'art. 8 della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 842 del 17 gennaio 2020
«La presunzione di colpa del conducente di un veicolo investitore, prevista dall'art. 2054, comma 1, c.c., non opera in contrasto con il principio della responsabilità per fatto illecito, fondata sul rapporto di causalità fra evento dannoso e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 15219 del 4 giugno 2019
«Qualora una banca intenda insinuarsi al passivo di un fallimento prospettando una ragione di credito derivante da un rapporto obbligatorio regolato in conto corrente, ha l'onere, nel giudizio di opposizione allo stato passivo, di dare piena prova...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6565 del 20 marzo 2007
«Nel giudizio di opposizione a ordinanza-ingiunzione irrogativa di una sanzione amministrativa pecuniaria, il verbale di accertamento dell'infrazione può assumere un valore probatorio disomogeneo, che si risolve in un triplice livello di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25844 del 27 ottobre 2008
«In tema di sanzioni amministrative, il verbale di accertamento dell'infrazione fa piena prova, fino a querela di falso, con riguardo ai fatti attestati dal pubblico ufficiale come avvenuti in sua presenza e conosciuti senza alcun margine di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 24841 del 6 novembre 2020
«Il riconoscimento tacito della scrittura privata, ai sensi dell'art. 215 c.p.c., e la verificazione ex art. 216 c.p.c., attribuiscono ad essa il valore di piena prova fino a querela di falso, secondo quanto dispone l'art. 2702 c.c., della sola...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23414 del 19 settembre 2019
«La mancata contestazione di una fattura prodotta in giudizio non equivale al mancato disconoscimento di una scrittura privata avente efficacia di piena prova fino a querela di falso, ex art. 2702 c.c., tenuto conto che tale valenza è prevista nei...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26801 del 21 ottobre 2019
«La fattura commerciale ha non soltanto efficacia probatoria nei confronti dell'emittente, che vi indica la prestazione e l'importo del prezzo, ma può costituire piena prova nei confronti di entrambe le parti dell'esistenza di un corrispondente...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6176 del 5 marzo 2020
«La mancata contestazione della conformità della copia fotografica o fotostatica all'originale non comporta l'incontestabilità della provenienza della scrittura, giacché, mentre il disconoscimento di cui all'art. 214 c.p.c. è diretto ad escludere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8230 del 4 aprile 2018
«Lo scontrino fiscale non costituisce prova piena del pagamento, benché il giudice di merito possa prenderlo in considerazione e valutarlo a tal fine unitamente alle altre risultanze processuali. (Rigetta, CORTE D'APPELLO NAPOLI, 10/04/2013).»