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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12827 del 5 aprile 2005
«Integra il delitto di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.) la falsa attestazione effettuata dal responsabile di un laboratorio convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, sui prospetti riepilogativi delle analisi eseguite,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42245 del 28 ottobre 2004
«In tema di falsità ideologica, configura il reato di cui all'art. 479 c.p. la falsa attestazione di aver prestato servizio compiuta dal dipendente di un'azienda sanitaria locale (nella fattispecie: tecnico di radiologia alle dipendenze...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2956 del 10 marzo 1998
«Integra il delitto di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico (art. 479 c.p.) la falsa attestazione effettuata dal responsabile di un laboratorio convenzionato con il S.S.N. sui prospetti riepilogativi delle analisi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53607 del 23 dicembre 2014
«In materia di violazione degli obblighi di assistenza familiare, la minore età dei discendenti, destinatari dei mezzi di sussistenza, rappresenta "in re ipsa" una condizione soggettiva dello stato di bisogno, che obbliga i genitori a contribuire...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39062 del 6 ottobre 2004
«In materia di colpa medica, la rottura, durante un'operazione chirurgica all'addome, del margine della pinza e il suo scivolamento nell'addome del paziente costituiscono condotta colpevole da parte dei sanitari sotto il profilo dell'omesso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4827 del 3 febbraio 2003
«In tema di responsabilità professionale, il medico che, sia pure a titolo di consulto, accerti l'esistenza di una patologia ad elevato ed immediato rischio di aggravamento, in virtù della sua posizione di garanzia ha l'obbligo di disporre...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13077 del 30 dicembre 1994
«Poiché, a norma dell'art. 11 della L. 26 luglio 1975, n. 354, l'assistenza sanitaria è prestata nel corso della permanenza del detenuto nell'istituto penitenziario con periodici e frequenti riscontri, indipendentemente dalle richieste degli...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 290 del 14 gennaio 1994
«In questa prospettiva, nessun limite si pone nella individuazione delle fonti da cui derivano gli obblighi di custodia e di assistenza che realizzano la protezione di quel bene e che si desumono dalle norme giuridiche di qualsiasi natura, da...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 20379 del 5 settembre 2013
«La responsabilità del difensore non è attenuata nel caso in cui il cliente abbia tenuto dei comportamenti su consiglio o comunque con l'assistenza del difensore medesimo, ove si tratti di comportamenti la cui illiceità non sia di immediata...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1773 del 30 gennaio 2015
«Il curatore dell'inabilitato non assume il ruolo né di rappresentante legale né di sostituto processuale dell'incapace, ma svolge solo funzioni di assistenza e di supporto, sicché, in caso di citazione in giudizio del solo curatore, è radicalmente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5515 del 14 marzo 2006
«Tale verifica deve essere condotta, se non vi sono contestazioni al riguardo, sulla base degli atti processuali che siano stati acquisiti al processo, né l'organo giudicante è tenuto a svolgere con proprio impulso alcun'altra indagine, tanto meno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8206 del 22 luglio 1993
«Poiché il consulente tecnico ha il compito di fornire al giudice i chiarimenti tecnici che questo ritenga opportuno chiedergli, la sua attività di assistenza è circoscritta alle sole questioni la cui soluzione richieda particolari conoscenze...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9884 del 28 febbraio 2014
«Quando procede a perquisizione nei casi previsti dall'art. 103 d.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309, la polizia giudiziaria non ha l'obbligo di avvertire la persona sottoposta a controllo del diritto all'assistenza di un difensore perché tale tipologia di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53720 del 24 dicembre 2014
«In tema di impugnazioni relative a misure cautelari personali, il pubblico ministero può introdurre nuovi elementi probatori a carico, all'udienza di riesame, ma il tribunale, al fine di assicurare la piena applicazione del contraddittorio, deve...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7634 del 19 febbraio 2015
«In tema d'intercettazioni telefoniche, il ricorso alla procedura dell'istradamento, e cioè il convogliamento delle chiamate in partenza dall'estero in un nodo situato in Italia (e a maggior ragione di quelle in partenza dall'Italia verso l'estero,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17379 del 27 aprile 2015
«In tema di assistenza giudiziaria, il verbale di esame testimoniale assunto a seguito di rogatoria all'estero è utilizzabile anche se non è stato preceduto dall'avviso di svolgimento della prova ed ha impedito al difensore dell'imputato di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24046 del 10 novembre 2006
«Nel contratto d'opera, l'anticipazione delle spese occorrenti per il compimento dell'opera e la corresponsione degli acconti dovuti secondo gli usi, previste dall'art. 2234 c.c., costituiscono manifestazione dell'obbligo di collaborazione che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19215 del 30 settembre 2005
«Il pagamento dei compensi ed i versamenti a titolo di fondo spese eseguiti dal debitore, poi fallito, in favore del proprio difensore nel procedimento per la dichiarazione del fallimento non sono sottratti alla revocatoria fallimentare, ed è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2988 del 28 marzo 1994
«Il diritto al risarcimento da fatto illecito concretatosi in un evento mortale va riconosciuto — con riguardo sia al danno morale, sia a quello patrimoniale, che presuppone, peraltro, la prova di uno stabile contributo economico apportato, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14674 del 2 ottobre 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, dopo la messa in liquidazione coatta amministrativa della compagnia assicuratrice, la legittimazione passiva con riguardo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8209 del 22 aprile 2016
«L'alea del contratto atipico di vitalizio alimentare comprende anche l'aggravamento delle condizioni del vitaliziante, per cui il trasferimento all'onerato di un ulteriore bene, mediante la conclusione di un successivo contratto cd. di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1266 del 25 gennaio 2016
«Ne consegue che, in un tale contesto, l'attività lavorativa e di assistenza svolta in favore del convivente "more uxorio" assume una siffatta connotazione quando sia espressione dei vincoli di solidarietà ed affettività di fatto esistenti,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3315 del 23 gennaio 2017
«In caso di reato commesso nel territorio nazionale da un cittadino appartenente ad uno Stato con cui non vigono accordi idonei a derogare alla disciplina di cui all'art. 11 cod. pen., il processo celebrato in quello Stato non preclude la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35590 del 29 agosto 2016
«L'esimente dello stato di necessità postula il pericolo attuale di un danno grave alla persona, non scongiurabile se non attraverso l'atto penalmente illecito, e non può quindi applicarsi a reati asseritamente provocati da uno stato di bisogno...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29161 del 12 luglio 2016
«Il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare si consuma nel luogo di effettiva dimora dell'avente di diritto alla prestazione. (In motivazione la Corte ha chiarito che qualora il creditore si trovi all'estero, il conferimento da...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8792 del 22 febbraio 2017
«In tema di informazione della persona sottoposta alle indagini sul diritto di difesa di cui all'art. 369-bis, cod. proc. pen., l'omissione dell'avviso previsto dal comma secondo, lett. d-bis), di tale disposizione, relativo al diritto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6760 del 12 febbraio 2003
«In tema di misure cautelari, l'omessa osservanza del disposto dell'art. 293, comma 3, c.p.p., così come modificato dall'art. 10 della legge n. 332 del 1995, è causa di nullità dell'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 687 del 24 gennaio 1991
«Tale notificazione va fatta nel modo specificamente previsto dall'art. 285 c.p.c. ai fini della decorrenza del termine per l'impugnazione e, perciò, quando la parte sia presente in giudizio a mezzo di procuratore ovvero con l'assistenza di un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 440 del 30 marzo 1995
«In tema di arresti domiciliari in luogo pubblico di cura (art. 284 c.p.p.), nell'imposizione eventuale di limiti e divieti alla facoltà dell'imputato di comunicare con persone diverse da quelle che lo assistono, occorre considerare che il concetto...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12 del 23 giugno 2000
«In tema di interpretazione degli atti, poiché l'efficacia operativa dell'art. 143 c.p.p. è subordinata all'accertamento dell'ignoranza della lingua italiana da parte dell'imputato, qualora l'imputato straniero mostri, in qualsiasi maniera, di...»