-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24062 del 12 giugno 2008
«...conseguente giudizio di opposizione, il divieto di presentazione della domanda di oblazione (art. 464 comma terzo c.p.p. ) e, pertanto, il beneficio può essere nuovamente richiesto, solo in tal modo evitandosi un vulnus dei diritti della difesa.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15753 del 10 luglio 2014
«L'atto di riassunzione del giudizio a seguito di una pronuncia di incompetenza, ex art. 50 cod. proc. civ., può contenere una domanda nuova in aggiunta a quella originaria, poiché la particolare funzione dell'istituto della riassunzione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9062 del 15 aprile 2010
«L'istanza di distrazione delle spese processuali consiste nel sollecitare l'esercizio del potere/dovere del giudice di sostituire un soggetto (il difensore) ad altro (la parte) nella legittimazione a ricevere dal soccombente il pagamento delle...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4549 del 26 agosto 1985
«...un mutamento di sede, il procuratore della parte deve provvedere a nuova elezione di domicilio nel luogo in cui ha sede il giudice ad quem, intendendosi altrimenti il domicilio eletto presso la cancelleria di tale seconda autorità giudiziaria.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13767 del 3 luglio 2015
«...a quelle indicate nell'atto di citazione, deve ritenersi che sia stata proposta una inammissibile domanda nuova, poiché l'estensione della revoca comporta il riferimento a fatti costitutivi nuovi e non allegati con l'originario atto di citazione.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1589 del 28 gennaio 2015
«Non costituisce estensione del "petitum" o domanda nuova, né modifica la materia del contendere, la richiesta di liquidazione del danno in via equitativa, quando la domanda formulata nell'atto introduttivo abbia avuto ad oggetto il risarcimento...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1655 del 21 febbraio 1994
«Il divieto di proporre domande nuove, che nel giudizio di secondo grado è previsto nell'interesse pubblico generale, con la conseguenza che la relativa violazione di legge dà luogo ad una nullità assoluta rilevabile anche di ufficio dal giudice,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5215 del 7 marzo 2007
«Pertanto, l'inclusione della domanda rinunciata tra le conclusioni definitive successivamente alla predetta rimessione sul ruolo integra gli estremi della formulazione di una domanda nuova, la quale come tale va considerata, alla luce della...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7166 del 29 novembre 1983
«Qualora una nuova domanda venga proposta in sede di precisazione delle conclusioni definitive di primo grado, l'accettazione del contraddittorio, con il potere-dovere del giudice di provvedere sulla domanda stessa, quale conseguenza del fatto che...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22970 del 7 dicembre 2004
«Pertanto, ove sia prospettata per la prima volta una questione nuova con tale atto, il giudice non può e non deve pronunciarsi al riguardo. (In applicazione di tale principio la Corte ha respinto il ricorso contro la sentenza di merito, che aveva...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19661 del 13 settembre 2006
«In particolare, ove il giudice di primo grado si sia conformato alle conclusioni del consulente tecnico d'ufficio, il giudice di appello può pervenire a valutazioni divergenti da quelle, senza essere tenuto ad effettuare una nuova consulenza,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3787 del 15 marzo 2001
«Qualora nel corso del giudizio di merito vengano espletate più consulenze in tempi diversi con risultati difformi, il giudice può seguire il parere che ritiene più congruo o discostarsene, dando adeguata e specifica giustificazione del suo...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3454 del 26 gennaio 2015
«...ha ritenuto coincidenti "causa petendi" e "petitum" in quanto, con la domanda risarcitoria avanzata nel giudizio civile, era stato invocato nuovamente l'accertamento della responsabilità dei convenuti per i fatti già oggetto del processo penale).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11090 del 11 giugno 2004
«In tema di consecuzione di procedure concorsuali, la domanda con cui il commissario straordinario, dopo aver chiesto con l'atto introduttivo del giudizio la revoca, ai sensi dell'art. 67, secondo comma, legge fall., di rimesse di conto corrente di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1079 del 22 gennaio 2004
«...fattispecie, relative a revoca di atto di compravendita, da quella di cui al primo comma, n. 1, a quella di cui al secondo comma) implica il mutamento della causa petendi e perciò la prospettazione di una domanda nuova, non ammissibile in appello.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18945 del 1 settembre 2006
«Nell'azione revocatoria fallimentare avente ad oggetto, quale mezzo anormale di pagamento, il mandato irrevocabile all'incasso di crediti verso terzi, rilasciato dall'imprenditore insolvente alla banca sua creditrice, non costituisce domanda...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4565 del 27 marzo 2003
«...del credito come ipotecario è destinato a rimanere precluso allorchè (come nella specie) esso venga richiesto per la prima volta con una nuova domanda dopo l'approvazione dello stato passivo che aveva ammesso il credito de quo come chirografario.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19605 del 30 settembre 2004
«...rispetto a quella di adempimento contrattuale in cui si sostanzia la richiesta di pagamento del prezzo formulata con l'istanza di insinuazione al passivo in primo grado, una domanda nuova, come tale inammissibile ai sensi dell'art. 345 c.p.c.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2619 del 20 aprile 1985
«...condizioni, senza che si renda a tal fine necessario, ove detta declaratoria venga resa sulla base degli elementi già acquisiti e sui quali sia stato sentito il debitore, una nuova convocazione del debitore stesso in camera di consiglio.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23225 del 15 novembre 2016
«La scissione societaria disciplinata dagli artt. 2506 e ss. c.c., come modificati dal d.lgs n. 6 del 2003 con effetti dall'1 gennaio 2004, consistendo nel trasferimento del patrimonio ad una o più società, preesistenti o di nuova costituzione,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16596 del 5 agosto 2016
«...dell'indennità di cui all'art. 10, comma 1, della l. n. 143 del 1949, trattandosi di domanda nuova, di natura indennitaria, che si fonda sull'esercizio di una facoltà spettante "ex lege" al committente e non già su di un suo atto illegittimo.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1516 del 27 gennaio 2016
«La domanda nuova introdotta con l'atto d'appello, pur se inammissibile, ha effetti interruttivi della prescrizione poiché presuppone, in ogni caso, una pronuncia giudiziale suscettibile di passaggio in giudicato formale e, dunque, una difesa...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9192 del 10 aprile 2017
«...pregiudiziale, non è implicitamente inclusa in quest'ultima sicché, se presentata per la prima volta nel corso del giudizio di scioglimento della comunione, va considerata come domanda nuova, stante la diversità di "petitum" e "causa petendi".»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38492 del 16 settembre 2016
«In tema di reati edilizi, la prova della responsabilità del proprietario non committente delle opere abusive non può essere desunta esclusivamente dalla piena disponibilità giuridica e di fatto del suolo e dall'interesse specifico ad edificare la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4686 del 23 febbraio 2017
«Il procedimento di nunciazione, nel regime antecedente all’istituzione del giudice unico di primo grado, è caratterizzato da due fasi distinte, l’una cautelare e l’altra di merito, del medesimo giudizio, sicché nella seconda di esse, anche ove si...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 929 del 17 gennaio 2017
«...una nuova domanda innanzi al giudice civile per i medesimi danni già richiesti in sede penale, stante il carattere necessitato della riproposizione dell’azione risarcitoria, giacché imposto dalla disposizione dell’art. 444, comma 2, c.p.p..»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 25456 del 26 ottobre 2017
«...ricollegabili all'esercizio di poteri discrezionali spettanti alla P.A. (Fattispecie in tema di denuncia di nuova opera esercitata, da un privato, nei confronti di ente locale territoriale al fine di tutelare di una servitù di passaggio).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4028 del 15 febbraio 2017
«...precedente, può procedere ad una nuova quantificazione della somma dovuta a titolo risarcitorio e dell'ulteriore danno da ritardato pagamento, utilizzando la tecnica che ritiene più appropriata al fine di reintegrare il patrimonio del creditore.»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 12202 del 16 maggio 2017
«Il giudicato non si determina sul fatto ma su una statuizione minima della sentenza, costituita dalla sequenza fatto, norma ed effetto, suscettibile di acquisire autonoma efficacia decisoria nell’ambito della controversia, sicché l’appello...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10174 del 27 aprile 2018
«In ordine ai rapporti giuridici di durata e alle obbligazioni periodiche che eventualmente ne costituiscano il contenuto, sui quali il giudice pronuncia con accertamento su una fattispecie attuale ma con conseguenze destinate ad esplicarsi anche...»