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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25673 del 15 ottobre 2018
«Le obbligazioni "propter rem", al pari dei diritti reali, dei quali sono estrinsecazione, non sono una categoria di rapporti innominati, ma sono caratterizzate dal requisito della tipicità, con la conseguenza che possono sorgere per contratto solo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17727 del 6 luglio 2018
«...rio. Dei diritti derivanti dal contratto, costui acquista soltanto quelli rivolti alla realizzazione del credito ceduto, e cioè, le garanzie reali e personali, i vari accessori e le azioni dirette all'adempimento della prestazione. Non gli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30446 del 23 novembre 2018
«La risoluzione consensuale di un contratto preliminare riguardante il trasferimento, la costituzione o l'estinzione di diritti reali immobiliari è soggetta al requisito della forma scritta "ad substantiam" e, pertanto, non può essere provata...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 57407 del 19 dicembre 2018
«...processo di cognizione dei terzi titolari di diritti reali o personali di godimento sui beni in sequestro, in quanto dette previsioni non comportano l'anticipazione della tutela di tali diritti prima delle definitive statuizioni sulla confisca).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1287 del 29 maggio 1962
«Il pagamento eseguito a persona diversa da quella indicata nel decreto di ammortamento può realizzare una situazione di indebito solo se il detentore del titolo non sia divenuto titolare effettivo del credito cartolare; in questo caso, poiché egli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4414 del 15 ottobre 1977
«Non ha carattere dispositivo di diritti reali immobiliari — e, perciò, non deve essere fatto necessariamente per iscritto — il negozio col quale i condomini di un edificio si limitano ad obbligarsi a demolire e ricostruire lo stabile senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 433 del 30 gennaio 1978
«Questo scioglimento, incidendo su diritti reali di terzi estranei alla sentenza, può verificarsi solo per accordo di tutti i proprietari, ovvero per pronuncia giudiziale, ma non per atto unilaterale del creditore che agisce con l'esecuzione per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6606 del 4 dicembre 1982
«Il principio secondo cui le azioni di rivendica e di accertamento di diritti reali immobiliari non danno luogo a litisconsorzio necessario nei confronti di tutti coloro che compossiedono e vantano la comunione del diritto preteso dall'atto, non si...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4814 del 17 maggio 1994
«...sulla ripartizione delle spese condominiali che, avendo natura contrattuale e non incidendo sui diritti reali, non richiede la forma scritta, ma solo il consenso, anche tacito o per facta concludentia, purché inequivoco, di tutti i condomini.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3675 del 18 aprile 1996
«...rendano alcune parti comuni dell'edificio inservibili all'uso o al godimento di altri condomini, a meno che non vi sia il consenso di questi, nella forma scritta richiesta, a pena di nullità, per la costituzione di diritti reali su beni immobili.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10478 del 22 ottobre 1998
«Il diritto di ciascun condomino ha per oggetto, la cosa comune intesa nella sua interezza, pur se entro i limiti dei concorrenti diritti altrui, con la conseguenza che egli può legittimamente proporre le azioni reali a difesa della proprietà...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4658 del 8 maggio 1998
«La actio negatoria servitutis può essere proposta da uno solo dei proprietari del bene, anche se, oltre ad essere diretta all'accertamento dell'inesistenza di diritti reali su di esso, sia volta a conseguire la cessazione dell'attività illegittima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7192 del 30 maggio 2000
«Nel giudizio d'accertamento dell'obbligo del terzo, il creditore procedente non può esercitare, a tutela della realizzazione del proprio credito, i diritti e le azioni spettanti al proprio debitore verso i terzi e che questi trascura di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17190 del 14 novembre 2003
«L'ordinanza che dispone la sospensione del processo, ai sensi dell'art. 295, c.p.c., non è impugnabile in Cassazione nè ai sensi dell'art. 360, c.p.c., nè dell'art. 111, Cost., ma, dopo l'entrata in vigore della legge n. 353 del 1990, può essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5146 del 3 aprile 2003
«In tema di litisconsorzio necessario ed in ipotesi di diritti reali, la parte che assume la non integrità del contraddittorio non può limitarsi ad allegare la necessità di chiamare in causa un terzo che indichi quale proprietario coinvolto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5147 del 3 aprile 2003
«In tema di condominio, le azioni reali da esperirsi contro i singoli condomini o contro terzi e dirette ad ottenere statuizioni relative alla titolarità, al contenuto o alla tutela dei diritti reali dei condomini su cose o parti dell'edificio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12395 del 25 maggio 2006
«Allorquando i singoli proprietari di appartamenti facenti parte di un complesso immobiliare composto di più condomìni ("supercondominio" ), abbiano esperito, nei confronti della società costruttrice, azione di danni per non essere state messe loro...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13397 del 8 giugno 2007
«...al di fuori dello schema procedimentale delle requisizioni e dell'occupazione d'urgenza, e dato luogo ad un'occupazione usurpativa, inidonea, pur a seguito di realizzazione di alcune opere, a realizzare gli effetti dell'accessione invertita).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9151 del 8 aprile 2008
«Infatti, da un lato, la trattazione dei ricorsi in pubblica udienza è la regola generale, che assicura la realizzazione dei principi di oralità ed immediatezza, nonché del diritto di difesa e di pubblicità del processo, ed essa non reca, pertanto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22361 del 21 ottobre 2009
«La quota di partecipazione in una società a responsabilità limitata esprime una posizione contrattuale obiettivata, che va considerata come bene immateriale equiparabile al bene mobile non iscritto in pubblico registro ai sensi dell'art. 812 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22279 del 2 novembre 2010
«Nel processo esecutivo il contraddittorio tra le parti non si atteggia in modo analogo a quello che si instaura nel processo di cognizione, perché, da un lato, le attività che si compiono nel processo esecutivo non sono dirette all'accertamento in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2651 del 4 febbraio 2010
«In base al principio dell'autonomia contrattuale di cui all'art. 1322 c.c., é consentito alle parti di sottrarsi alla regola della tipicità dei diritti reali su cose altrui attraverso la costituzione di rapporti meramente obbligatori; pertanto,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11059 del 19 maggio 2011
«La fusione di società realizza una successione universale corrispondente a quella "mortis causa" e produce gli effetti, tra loro interdipendenti, dell'estinzione della società incorporata e della contestuale sostituzione, nella titolarità dei...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20445 del 6 ottobre 2011
«Il mutuo dissenso costituisce un atto di risoluzione convenzionale (o un accordo risolutorio), espressione dell'autonomia negoziale dei privati, i quali sono liberi di regolare gli effetti prodotti da un precedente negozio, anche indipendentemente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23562 del 11 novembre 2011
«La discrezionalità, e la conseguente insindacabilità da parte del giudice ordinario, dei criteri e dei mezzi con cui la P.A. realizzi e mantenga un'opera pubblica trova un limite nell'obbligo di osservare, a tutela della incolumità dei cittadini e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14765 del 3 settembre 2012
«In tema di condominio negli edifici, ciascun condomino può legittimamente proporre le azioni reali a difesa della proprietà comune, senza che si renda necessaria l'integrazione del contraddittorio nei confronti degli altri condomini, avendo il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15875 del 25 giugno 2013
«In tema di risarcimento del danno per lesione dei diritti reali, rientra nei poteri discrezionali del giudice di merito (il cui mancato esercizio non è censurabile in sede di legittimità) attribuire d'ufficio al danneggiato il risarcimento per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13212 del 11 giugno 2014
«Nel caso in cui la controversia abbia ad oggetto diritti reali immobiliari, detto termine non è prorogabile se non con patto avente la forma scritta "ad substantiam", poiché il mandato (o la modifica dei termini di un mandato) a concludere un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18066 del 20 agosto 2014
«In caso di separazione consensuale o divorzio congiunto (o su conclusioni conformi), la sentenza incide sul vincolo matrimoniale ma, sull'accordo tra i coniugi, realizza - in funzione di tutela dei diritti indisponibili del soggetto più debole e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13290 del 26 giugno 2015
«La risoluzione consensuale di un contratto preliminare riguardante il trasferimento, la costituzione o l'estinzione di diritti reali immobiliari è soggetta al requisito della forma scritta "ad substantiam", al pari del contratto risolutorio di un...»