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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 23617 del 9 ottobre 2017
«Il divieto di patto commissorio, sancito dall’art. 2744 c.c., si estende a qualsiasi negozio, quale ne sia il contenuto, che venga impiegato per conseguire il risultato concreto, vietato dall'ordinamento, dell'illecita coercizione del debitore a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7512 del 27 marzo 2018
«La prova della simulazione è normalmente desumibile da presunzioni e la scelta di esse, la valutazione ed il giudizio di idoneità dei fatti posti a fondamento dell'argomentazione induttiva, traducendosi in un accertamento relativo a una mera...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15510 del 13 giugno 2018
«L'erede legittimario che agisca per l'accertamento della simulazione di una vendita compiuta dal "de cuius", siccome dissimulante una donazione affetta da nullità per difetto di forma, assume, rispetto ai contraenti, la qualità di terzo - con...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 536 del 11 gennaio 2018
«In tema di limiti alla prova testimoniale del negozio simulato posti alla parte (ovvero ai suoi successori universali) dall'art. 1417 c.c., l’erede che agisca per l’accertamento di dedotte dissimulate donazioni non è necessariamente terzo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1752 del 24 gennaio 2018
«Può essere trascritta ogni domanda di accertamento della simulazione dei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di beni immobili, non rilevando né la distinzione tra simulazione assoluta e relativa né, all'interno di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13145 del 25 maggio 2017
«La fattispecie della simulazione, sia essa assoluta o relativa, integra un'ipotesi di litisconsorzio necessario tra le parti del contratto solo nel caso in cui il relativo accertamento risulti richiesto in via principale, con la conseguenza che il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 12460 del 17 maggio 2017
«In tema di controversie tra socio e cooperativa l’art. 5, comma 2, della l. n. 142 del 2001, come sostituito dall’art. 9 della l. n. 30 del 2003, contempla la competenza del tribunale in composizione ordinaria limitatamente alle “controversie tra...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27062 del 26 giugno 2015
«Il giudicato civile fa stato sulle sole questioni concernenti lo stato di famiglia o di cittadinanza. (Fattispecie nella quale la S.C. ha ritenuto che il passaggio in giudicato della sentenza civile, che aveva accertato la simulazione di alcuni...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9116 del 6 maggio 2015
«Nel contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, il recesso senza preavviso di ciascun contraente forma oggetto di un diritto potestativo, il cui legittimo esercizio è esclusivamente condizionato all'esistenza di una giusta causa, senza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17625 del 5 agosto 2014
«Lo svolgimento di altra attività lavorativa da parte del dipendente assente per malattia è idonea a giustificare il recesso del datore di lavoro per violazione dei doveri generali di correttezza e buona fede e degli specifici obblighi contrattuali...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20971 del 22 agosto 2018
«Il legittimario totalmente pretermesso dall'eredità che, a tutela del proprio diritto alla reintegrazione della quota di legittima, impugna per simulazione un atto compiuto dal "de cuius", agisce in qualità di terzo e non in veste di erede -...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 29271 del 14 novembre 2018
«L'azione di simulazione postula un interesse correlato all'esercizio di un proprio diritto e, pertanto, qualora un tale diritto risulti inconfigurabile o, comunque, non pregiudicato dall'atto che si assume simulato, il terzo difetta di interesse a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25578 del 12 ottobre 2018
«In tema di interposizione fittizia di persona, la simulazione ha come indispensabile presupposto la partecipazione all'accordo simulatorio non solo dell'interposto e dell'interponente, ma anche del terzo contraente che deve dare la propria...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23600 del 28 settembre 2018
«L'esecuzione di un ordine illegittimo impartito dal superiore gerarchico non basta di per sé ad impedire la configurabilità di una giusta causa di recesso, non trovando applicazione nel rapporto di lavoro privato l'art. 51 c.p. in assenza di un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 320 del 17 gennaio 1986
«Ove il lavoratore ricorrente rivendichi in giudizio determinati emolumenti retributivi dal preteso datore di lavoro sostenendo la sussistenza (negata da quest'ultimo) di un rapporto di lavoro subordinato in concreto svoltosi tra le parti benché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 978 del 10 febbraio 1990
«Ne consegue che non sono invece proponibili per la prima volta in sede di rinvio eccezioni attinenti ai fatti costitutivi del diritto dedotto in giudizio, che avrebbero potuto in precedenza essere proposte e che non siano derivate, né rese...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8532 del 3 agosto 1991
«Il collegamento economico-funzionale tra imprese gestite da società di un medesimo gruppo non comporta il venir meno dell'autonomia delle singole società dotate di personalità giuridica distinta, alle quali continuano a far capo i rapporti di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11428 del 17 ottobre 1992
«Il coniuge dell'acquirente di un immobile, che sia rimasta estranea alla stipulazione dell'atto di compravendita, non è litisconsorte necessario nel giudizio promosso dal venditore per l'accertamento della simulazione del contratto, perché...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9135 del 28 agosto 1993
«La simulazione della quietanza, che è un atto unilaterale recettizio contenente la confessione stragiudiziale del pagamento di una somma determinata, presuppone, ai sensi dell'art. 1414, secondo comma, c.c., un precedente e coevo accordo, tra il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12009 del 20 novembre 1995
«Il principio per cui, con riguardo alle prestazioni di un socio di società cooperativa di produzione e lavoro rese conformemente alle previsioni del patto sociale ed in correlazione con le finalità istituzionali della società, non è configurabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2284 del 19 marzo 1996
«Ai sensi degli artt. 2702 c.c. e 221 c.p.c. non è proponibile querela di falso, per accertare la falsità di una scrittura privata riconosciuta, o da considerarsi tale, ogni qual volta il querelante non contesti la provenienza delle dichiarazioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9619 del 10 settembre 1999
«Tale autonomia è ravvisabile tra la questione della simulazione della locazione, dedotta, in via subordinata alla inopponibilità della locazione stessa, dal proprietario del bene — locato dal proprio dante causa — in base a titolo negoziale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7695 del 7 giugno 2000
«In particolare, al terzo comma del citato art. 75 c.p.p. prevede che, se l'azione è proposta in sede civile nei confronti dell'imputato dopo la costituzione di parte civile nel processo penale, il processo civile è sospeso, mentre, in caso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7465 del 21 maggio 2002
«Nelle controversie soggette al rito del lavoro il giudice ha la facoltà di ammettere la prova testimoniale della simulazione al di fuori dei limiti previsti dall'art. 1417 c.c., in quanto l'art. 421 c.p.c., nel consentire l'ammissione dei mezzi di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 85 del 8 gennaio 2003
«Nel rito del lavoro la contestazione dei conteggi su cui si fonda la domanda attrice deve essere effettuata nella memoria di costituzione ex art. 416, c.p.c., ed assume rilievo solo quando non sia generica, ma involga specifiche circostanze di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6632 del 24 marzo 2006
«La prova della simulazione di un contratto solenne, stipulato da un soggetto poi deceduto, da parte degli eredi al medesimo succeduti a titolo universale, ed allo scopo di far ricomprendere l'immobile tra i beni facenti parte dell'asse ereditario,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23914 del 25 novembre 2010
«Esso, pertanto, sussiste fra un giudizio di rilascio di un immobile - goduto secondo l'attore in comodato precario dal convenuto - nel quale quest'ultimo abbia eccepito il suo diritto di permanere nel godimento in virtù della pattuizione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17389 del 18 agosto 2011
«Per la configurabilità di una simulazione relativa sotto il profilo soggettivo, è indispensabile un accordo non solo tra l'interponente e l'interposto, ma anche con il terzo, il quale deve consentirvi, esprimendo la propria adesione nella debita...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 30020 del 29 dicembre 2011
«Non è configurabile la simulazione dell'atto costitutivo di società di capitali (nella specie, società a responsabilità limitata), in ragione delle inderogabili formalità che assistono la creazione e l'organizzazione dell'ente, in forza di un...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 6703 del 23 marzo 2011
«Ne consegue che è ammissibile l'intervento della banca creditrice la quale, al fine di far accertare la simulazione assoluta di un contratto preliminare di compravendita immobiliare, abbia esercitato, nel giudizio promosso ai sensi dell'art. 2932...»