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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20097 del 17 maggio 2001
«In tema di rivelazione di segreto d'ufficio, il provvedimento amministrativo di sospensione dal servizio adottato nei confronti di un pubblico dipendente, non rientrando fra quelli normativamente sottratti alla divulgazione in ogni tempo e nei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30968 del 30 luglio 2007
«In tema di rivelazione di segreti d'ufficio, risponde del reato a titolo di concorso con l'autore principale il direttore responsabile di un sito internet ove sia stata effettuata la pubblicazione di un atto amministrativo a carattere riservato....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9426 del 22 luglio 1999
«Il reato di rifiuto od omissione di atti d'ufficio (art. 328 c.p.) può essere commesso solo dal pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio che abbia competenza a compiere l'atto richiesto; in caso di procedimento amministrativo il cui...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12977 del 11 dicembre 1998
«La disposizione dell'art. 328 c.p. mira a tutelare il privato che intenda ottenere un risultato utile in relazione al rapporto amministrativo tra lui e la pubblica amministrazione, onde il concetto di «atto di ufficio» deve intendersi nel senso di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24567 del 15 giugno 2001
«In particolare, è da escludersi che la formazione del silenzio-rifiuto per il decorso del termine dei trenta giorni, costituisca, per il solo fatto di consentire al privato di promuovere un giudizio amministrativo, una risposta idonea tale da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10070 del 10 luglio 1990
«...procedimento penale, quali che siano sul piano amministrativo i rapporti fra le due delibere — e se l'una debba intendersi o meno meramente confermativa dell'altra, e quindi assorbibile nella prima — sul piano penale esse vanno tenute distinte.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10219 del 29 settembre 1998
«...provvedimento che, come affermato dalla Suprema Corte, è espressione di un potere pubblico di intervento con finalità di interesse generale rispetto al quale non sono individuabili soggetti specificatamente destinatari dell'atto amministrativo).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7955 del 18 luglio 1995
«La previsione di cui all'art. 353 c.p. (turbata libertà degli incanti) si estende anche alle gare che si svolgono in forme diverse da quelle prescritte dalla legislazione in materia di pubblici incanti o di licitazioni private e la nozione di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5575 del 13 maggio 1998
«Ne consegue che, per rivestire la qualifica di pubblico ufficiale, non è indispensabile svolgere un'attività che abbia efficacia diretta nei confronti dei terzi - nel senso cioè che caratteristica della pubblica funzione debba essere quella della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1409 del 30 ottobre 1995
«L'atto di nomina proveniente da organo incompetente, ma appartenente allo stesso settore amministrativo di quello deputato alla sua emanazione, non può considerarsi emesso in carenza di potere e per questo inesistente, bensì è viziato da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7935 del 18 luglio 1995
«Riveste la qualità di pubblico ufficiale, a norma dell'art. 357 c.p. il capo ufficio amministrativo dell'ufficio condono del comune, che, oltre ad essere investito di poteri certificativi in ordine alla attività svolta, concorre a formare la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 138 del 18 gennaio 1994
«Né ai fini della qualificazione come pubblico servizio di una attività esercitata da soggetto privato è necessario che la stessa costituisca oggetto di un provvedimento amministrativo (es. concessione) che legittimi l'esercizio dell'attività...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8622 del 26 settembre 1997
«...alla «pietas» verso i defunti) con particolare rispetto, delicatezza e attenzione, anche a dare contezza, secondo regolamento, al competente ufficio amministrativo, degli oggetti o ricorsi personali rinvenuti nell'esercizio della loro attività.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39359 del 5 ottobre 2012
«...alla gestione degli accantonamenti di percentuali delle retribuzioni dei lavoratori del settore, a prescindere dalla natura privata dell'ente e dalla mancanza di uno specifico atto normativo o amministrativo di attribuzione del pubblico servizio.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4682 del 29 ottobre 1998
«Il custode di cosa pignorata, pur quando il pignoramento sia stato effettuato ad istanza di un organo della pubblica amministrazione, non risponde di alcuna delle ipotesi di reato previste dall'art. 334 c.p. (riguardando questo, nella sua attuale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14486 del 11 aprile 2011
«Rientrano nella nozione di atto pubblico rilevante ai fini dell'integrazione del reato di falso ideologico in atto pubblico, anche gli atti cosiddetti interni, ovvero quelli destinati ad inserirsi nel procedimento amministrativo, offrendo un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13578 del 12 ottobre 1989
«Ha rilevato la corte da un lato che l'atto di nomina era affetto soltanto da incompetenza relativa e quindi era esistente e dall'altro che l'acquisizione dei giudizi al procedimento amministrativo già aperto ed in fase istruttoria ne doveva...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11944 del 18 marzo 2009
«Riveste natura di atto pubblico fidefacente l'attestazione del funzionario di dogana in ordine al numero dei campioni esaminati (nella specie fusti contenenti olio), trattandosi di annotazione che attesta il compimento da parte del pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9111 del 27 agosto 1988
«...ritardato pagamento non soddisfa l'integralità del risarcimento, né può farsi rientrare nella sfera dell'obbligazione risarcitoria il pagamento della soprattassa dovuta per l'illecito amministrativo consistito nel mancato pagamento della tassa.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1491 del 16 gennaio 2006
«Integra il reato di falso ideologico in atto pubblico, ai sensi dell'art. 479 c.p. (e non quello in certificato amministrativo di cui all'art. 480 c.p.), la condotta del funzionario sanitario regionale che, nell'esercizio delle sue funzioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27881 del 30 giugno 2003
«Anche a seguito della privatizzazione del pubblico impiego, l'atto di collocamento in aspettativa, adottato da un dirigente amministrativo, costituisce atto pubblico, in quanto espressione di potere autoritativo e certificativo incidente sul...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46852 del 22 dicembre 2005
«...per il Sindaco cui spetta la decisione relativa e costituisce atto di un procedimento amministrativo necessario e preordinato a valutare la compatibilità tra eventuali usi occasionali o ordinari di detti locali da parte di altri soggetti.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27095 del 13 luglio 2010
«Integra il reato di falso ideologico in atto pubblico l'alterazione dell'iscrizione di un professionista nel relativo albo, che è atto amministrativo di accertamento costitutivo di uno "status" professionale. (Fattispecie in materia di iscrizione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3002 del 26 marzo 1996
«Dopo la presentazione all'ufficio da parte del privato, la dichiarazione di successione costituisce il primo atto del procedimento amministrativo, assume natura pubblica sottratta alla disponibilità del denunziante e diviene oggetto della potestà...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27 del 4 gennaio 1984
«Ha natura di atto pubblico e non di semplice certificato amministrativo, l'attestazione concernente l'avvenuta consegna del certificato elettorale.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38083 del 19 ottobre 2005
«...del verbale non fosse destinato ad essere riprodotto in atti diversi o che l'organo amministrativo di cui si era attestata falsamente la riunione — nella specie, la giunta esecutiva di un istituto professionale — fosse privo di poteri decisori).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7295 del 25 luglio 1997
«...nei confronti del pubblico, perché anche i primi possono avere valenza probatoria in relazione all'attività compiuta dal pubblico ufficiale, attività che si pone come necessario passaggio di un più complesso ed articolato iter amministrativo.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11495 del 17 agosto 1990
«Sono atti pubblici anche i cosiddetti atti interni, destinati ad inserirsi con un contributo di conoscenza o di determinazione nel procedimento amministrativo. Tra gli atti interni vanno annoverati anche i pareri espressi per iscritto da un organo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16857 del 2 maggio 2011
«...l'atto medico da esso compiuto e il documento amministrativo che lo attesta devono considerarsi come il portato di una partecipazione congiunta del medico in formazione e del "tutor", che attribuisce al documento il carattere dell'atto pubblico.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4451 del 29 gennaio 2008
«...che si inserisce nell'attività della P.A. disciplinata dalla legge n. 180 del 1978 quale atto di impulso di natura costrittiva (derivando da esso l'obbligatoria soggezione del paziente ad ulteriori visite) di un procedimento amministrativo.»