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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24619 del 27 maggio 2014
«...avente natura anche non patrimoniale. (In applicazione del principio la Corte ha confermato la decisione con la quale era stato riconosciuto al Comune ed alla Regione il risarcimento per danno all'immagine). (Rigetta, Trib.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13603 del 21 maggio 2019
«Il ricorrente in cassazione il quale deduca che l'interpretazione di un contratto è avvenuta in violazione degli artt. 1366 e 1369 c.c. ha l'onere di indicare, a pena di inammissibilità del gravame, l'elemento semantico di tale contratto che,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5126 del 3 marzo 2011
«Le norme del codice della strada che si applicano, ai sensi dell’art. 1, sulle strade pubbliche o aperte al pubblico transito, devono essere osservate come norme di comune prudenza anche sulle strade private in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12148 del 9 dicembre 1993
«Le norme del codice della strada che si applicano, a norma dell’art. 1, sulle strade pubbliche od aperte al pubblico transito, vanno osservate quali norme di comune prudenza, anche sulle strade private in qualsiasi modo soggette al traffico...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27366 del 24 dicembre 2009
«La controversia promossa dai comproprietari di un fondo accessibile tramite una strada vicinale, nei confronti dei proprietari dei fondi finitimi e del Comune, per ottenere, previa disapplicazione della deliberazione comunale di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7742 del 30 marzo 2010
«A norma dell’art. 2, comma 7, del Codice della strada, le strade urbane di cui al comma 2, lettere D), E) ed F), del medesimo articolo, sono sempre comunali quando siano situate nell’interno dei centri abitati, eccettuati i tratti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8204 del 7 aprile 2006
«...ha cassato la sentenza di accoglimento della domanda, essendo risultato dagli accertamenti di merito che la strada non apparteneva al Comune, ma ad un consorzio, che ne aveva dato al comune soltanto l’affidamento in concessione).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1136 del 19 dicembre 1996
«Pertanto, poiché le strade statali e provinciali continuano ad appartenere a tali enti, ai sensi dello art. 7, lett. c), legge 11 febbraio 1958, n. 126, come modificato dall'art. 2 del nuovo codice della strada, anche nei tratti di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5629 del 9 marzo 2009
«Sussiste la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo con riguardo alle domande di condanna alla rimozione di un apparecchio distributore di biglietti per la sosta regolamentata di autovetture (cd. parcometro) e di risarcimento del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12367 del 9 ottobre 2001
«...di agente contabile, con le conseguenze di legge in punto di sottoposizione alla giurisdizione contabile, la società per azioni titolare della gestione dei proventi della sosta a pagamento dei veicoli ad essa affidata da un Comune.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 719 del 16 gennaio 2008
«In tema di sanzioni amministrative, alla luce delle disposizioni contenute negli artt. 11 e 12 del D.P.R. n. 610 del 1996 e nell’art. 381, comma secondo, del regolamento di esecuzione ed attuazione del codice stradale, di cui al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14736 del 26 giugno 2006
«In tema di violazioni al codice della strada, l’irrogazione, da parte del Comune, di una sanzione amministrativa in caso di parcheggio dell’autovettura senza esposizione del tagliando comprovante il prescritto pagamento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9287 del 20 aprile 2006
«In tema di accertamento delle violazioni alle norme del codice della strada, con riferimento al divieto di sosta, il potere dell’ausiliario dipendente della società concessionaria del parcheggio a pagamento, concesso dai comuni ai...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8939 del 29 aprile 2005
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, l’art. 7, comma primo, secondo il quale nei centri abitati i comuni possono con ordinanza del sindaco limitare la circolazione di tutte o di alcune categorie...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8027 del 24 luglio 1999
«...di un contratto di parcheggio privato (perfezionabile perciò anche ai sensi dell’art. 1327 c.c.) con il soggetto cui sia stata affidata dal Comune le gestione del parcheggio medesimo ai sensi dell’art. 12 della legge23 dicembre 1992, n. 498.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7888 del 20 luglio 1995
«Nel caso di contestazione della violazione dell’art. 4 dell’abrogato codice della strada il quale consente ai Comuni di disciplinare la circolazione nei centri abitati per aver il trasgressore sostato in zona riservata a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5023 del 28 febbraio 2013
«In materia di risarcimento di danno alla privacy, qualora la relativa lesione derivi dal comportamento posto in essere dalla polizia municipale nello svolgimento delle proprie attività di accertamento, contestazione o notificazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7336 del 7 aprile 2005
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada in materia di sosta, al personale dipendente dalle società di gestione dei parcheggi automobilistici possono essere conferite dal Comune, con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13087 del 14 luglio 2004
«In base all’art. 14 del codice stradale, l’ente proprietario della strada ha l’obbligo di provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia della sede stradale e delle sue pertinenze, per assicurare la sicurezza degli utenti della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16128 del 17 luglio 2006
«Qualora il Comune abbia agito in giudizio chiedendo il rimborso delle spese sostenute per la rimozione di impianti pubblicitari installati abusivamente, la controversia, avendo ad oggetto la violazione del divieto di cui all’art. 23, del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6632 del 8 luglio 1998
«...all’obbligo di corrispondere al Comune l’imposta di pubblicità prevista dalla legge) non può imporre all’esercente della pubblicità alcuna prestazione pecuniaria in funzione di corrispettivo dell’uso particolare della strada.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17625 del 10 agosto 2007
«L’illecito amministrativo, consistente nell’affissione di cartelli pubblicitari senza autorizzazione sussiste anche nel caso in cui detti cartelli siano posti in proprietà private, ma visibili da strade o aree pubbliche e nonostante il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 726 del 16 gennaio 2008
«In tema di sanzioni amministrative, con riferimento alla violazione dell’art. 23 del codice della strada (installazione di insegne pubblicitarie senza autorizzazione), non sussiste l’esimente della buona fede come causa di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22339 del 26 novembre 2004
«La collocazione di cartelli e di altri mezzi pubblicitari lungo le strade, o in vista di esse, è soggetta, ex art. 23, comma quarto, c.d.s., a specifica autorizzazione da parte dell’ente proprietario della strada, ovvero,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26346 del 7 novembre 2017
«...con il luogo e le eventuali installazioni contigue, devono essere previamente valutate dall’ente proprietario della strada o dal Comune, onde adempiere alla funzione loro demandata della tutela della sicurezza della circolazione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16884 del 31 luglio 2007
«In tema di codice della strada, non incide, sulla legittimità del provvedimento amministrativo che ha imposto il divieto di sosta in una determinata zona, l’eventuale mancanza delle indicazioni che ai sensi dell’articolo 77,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17895 del 18 ottobre 2012
«In tema di circolazione stradale, il conducente che impegna un incrocio disciplinato da semaforo, ancorché segnalante a suo favore «luce verde», non è esentato dall’obbligo di diligenza nella condotta di guida, che, pur non potendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22889 del 10 novembre 2015
«Il conducente di un veicolo che si approssimi ad un passaggio a livello, sia esso custodito o incustodito, è tenuto ad osservare — ai sensi dell’articolo 147 cod. strada — non soltanto le segnalazioni acustiche e luminose in funzione nei...»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 1622 del 16 marzo 2011
«In tema di imprese autorizzate alla revisione degli autoveicoli, l’art. 80 del Codice della strada prevede, al comma XI, che «nel caso in cui, nel corso dei controlli, si accerti che l’impresa non sia più in possesso delle necessarie...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22296 del 2 novembre 2010
«In tema di sanzioni amministrative, ai fini della valutazione della sussistenza della violazione, inerente alla disciplina del servizio di piazza con taxi (art. 86, comma 3, del codice della strada), consistita nel l’aver prelevato...»